Giusto un mese fa, Michael Schumacher è stato portato a Parigi per iniziare una terapia che possa migliorare la sua condizione dopo il terribile incidente sugli sci di fine 2013. Una notizia che ha destato clamore e soprattutto speranza per i tanti tifosi che sono sempre alla ricerca di notizie positive sull'ex campione del mondo di F1. Ma che ha fatto arrabbiare Jean Todt, oggi presidente della Fia, ma prima di tutto suo amico fraterno. "Sono stupefatto che, quando è venuto a Parigi per un controllo in ospedale, della gente che dovrebbe privilegiare il segreto medico abbia parlato", ha detto a la Repubblica.
Quanto alle condizioni di Schumi, l'ex manager Ferrari è chiaro: "Non c'è nessuna notizia, salvo il fatto che Michael sta lottando per migliorare ogni giorno la situazione. Dobbiamo accompagnarlo in questa lotta. .Ho detto la verità, vedo i gp in tv con lui e spero che un giorno potremo andare insieme a un gran premio".
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