F1, test Montmelò: la McLaren di Norris davanti a tutti. Sorride la Ferrari, Mercedes sul fondo

Il primo tempo arriva con le gomme più morbide, Vettel (4°) e Leclerc (7°) senza grattacapi. Bottas e Hamilton sono 11° e 12°, con noie al motore

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Lando Norris su McLaren si prende i titoli di testa a Montmelò: è lui il più veloce con il tempo di 1:17.709, ottenuto però con le gomme più morbide, le C5. Non spaventano quindi il 4° e 7° tempo delle Ferrari di Sebastian Vettel e Charles Leclerc, in pista con gomme C3. Antonio Giovinazzi, primo in mattinata, chiude 5° su Alfa Romeo. In ritardo la Mercedes: Valtteri Bottas e Lewis Hamilton chiudono all'11° e 12° posto, con noie alla power unit.

La McLaren si gode una giornata davanti a tutti dopo anni grami, ma la prima posizione di Lando Norris non tragga in inganno: non solo è arrivata con un time attack poderoso grazie alle gomme C5, ma la sua monoposto nell'arco della giornata catalana si ferma due volte. Il lavoro da fare, in quel di Woking, non sarà quindi poco. Le notizie sono quindi che Sebastian Vettel riesce a completare 81 giri nel pomeriggio con le gomme C3 (regalando quindi due mescole alla McLaren) trovando ottime risposte in termini di affidabilità e anche di gestione degli pneumatici. Un risultato positivo e decisamente rinfrancante, dato che in mattinata a Maranello avevano dovuto trattenere il fiato per Charles Leclerc: subito in pista, il monegasco si era dovuto fermare dopo sei giri, restando ai box fino a 3/4 di sessione. Il team si era messo quindi al lavoro, effettuando dei controlli all'impianto di raffreddamento. L'esito delle verifiche, poi, era stato positivo, dato che il monegasco era riuscito a infilare un giro dopo l'altro, completandone alla fine 29 con un ottimo passo.

Decisamente buono anche l'umore in casa Alfa, dove pure Antonio Giovinazzi si è ritrovato quinto a fine giornata dopo aver chiuso in testa prima della pausa. Quello che conta è che l'Alfa Romeo c'è, e si candida per essere la sorpresa della stagione 2019. Il pugliese stampa il tempo di 1:18.589, crono ottenuto con le gomme C4 a banda rossa (le ultra-soft del 2018). Dimostrando comunque di poter tener testa alle migliori monoposto anche con le C3.

La Mercedes rimane la grande delusa di questi test: Valtteri Bottas e Toto Wolff hanno più volte detto che la Rossa sembra essere in vantaggio di circa mezzo secondo sulla W10. I risultati della pista sembrano confermare il pessimismo, se non addirittura aumentarlo: sia Valtteri Bottas che Lewis Hamilton rimediano infatti oltre due secondi di ritardo da Vettel. Il campione del mondo scende in pista con tante novità aerodinamiche: nuovo muso anteriore, nuova ala anteriore, fondo scalinato, e aggiornamenti anche sul cofano motore e sull'ala posteriore. Troppo, forse, per essere già completamente competitivi. Guai anche peggiori per Valtteri Bottas, che nel pomeriggio si ferma nel corso del primissimo installation lap per problemi di pressione dell'olio. La Mercedes completa dunque la sessione sostituendo la Power Unit del finlandese con il box blindato. Tornato in pista dopo tre ore e mezza di lavori, riesce a completare appena sette giri, piazzandosi comunque davanti al compagno di squadra.

Per la scuderia anglo-tedesca è tempo di correre ai ripari: la macchina sembra poco bilanciata e in difficoltà a far entrare in termperatura le gomme nelle ore più fredde del mattino. Le novità testate dai tecnici di Brackley sono davvero numerose, ma i tempi non ne beneficiano per ora. Davanti alle Mercedes ci sono infatti anche Racing Point, Toro Rosso, Haas e anche la Williams di George Russell, che comincia a girare sul serio e si classifica nona.

TEST DI BARCELLONA, I TEMPI:
1.  Lando Norris (McLaren), 1:17.709, 80 giri
2.  Pierre Gasly (Red Bull), 1:17.715, 136 giri
3.  Lance Stroll (Racing Point), 1:17.824, 82 giri
4.  Sebastian Vettel (Ferrari), 1:17.925, 81 giri
5.  Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo), 1:18.589, 99 giri
6.  Alexander Albon (Toro Rosso), 1:18.649, 103 giri
7.  Charles Leclerc (Ferrari), 1:18.651, 29 giri
8.  Kevin Magnussen (Haas), 1:18.769, 131 giri
9.  George Russell (Williams), 1:19.662, 119 giri
10. Daniel Ricciardo (Renault), 1:20.107, 77 giri
11. Valtteri Bottas (Mercedes), 1:20.167, 7 giri
12. Lewis Hamilton (Mercedes), 1:20.332, 83 giri
13. Nico Hulkenberg (Renault), 1:20.348, 80 giri

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