F1 Russia: k.o. tecnico per Vettel, la Ferrari regala a Hamilton la vittoria

La Virtual Safety Car per il problema alla macchina di Seb omaggia il pilota Mercedes di un successo inatteso, il titolo numero 6 è a un passo

di
  • A
  • A
  • A

Lewis Hamilton ha vinto il GP di Russia e conquistato la nona vittoria stagionale. Il pilota Mercedes ha approfittato del clamoroso k.o. della Ferrari di Vettel, che ha portato all'ingresso della Virtual Safety Car e lo ha omaggiato di una vittoria assolutamente insperata. Il problema al compagno ha compromesso anche la gara di Leclerc, che ha poi chiuso terzo, alle spalle anche di Bottas. Hamilton ha ormai nel mirino il sesto titolo iridato.

Dopo il trionfo di Singapore è arrivata una domenica nera per la Ferrari, che è incredibilmente riuscita a farsi male da sola, perdendo un GP (e una doppietta) che a metà gara sembrava in cassaforte. Le Rosse erano partite alla grande, con una perfetta strategia di squadra che aveva messo Vettel davanti a tutti grazie alla scia di Leclerc. Poi, dopo che il tedesco era stato rimesso alle spalle del compagno con i pit-stop, il colpo di scena: la SF90 di Seb si pianta per un problema tecnico, la direzione gara opta per la Virtual Safety Car e ad approfittarne, manco a dirlo, è il solito Hamilton, che non si era ancora fermato per la prima sosta e si è così ritrovato sorprendentemente primo. Leclerc ha tentato poi il tutto per tutto, rimontando le soft per attaccare le Frecce d'Argento, ma su una delle piste più complicate per i sorpassi è stato tutto inutile.

Lewis, al termine di un weekend vissuto all'ombra delle Ferrari, si è così ritrovato in omaggio una vittoria che gli mancava da 3 GP, rafforzando ulteriormente una leadership iridata che ormai non è più in alcun modo in discussione. Sono 322 i suoi punti in classifica: + 73 su Bottas, + 107 su Leclerc. La Mercedes si è confermata regina assoluta di Sochi, trionfando sul tracciato russo per il sesto anno di fila.

In quarta e quinta piazza hanno chiuso le Red Bull di Verstappen e Albon. Il thailandese, dopo il pasticcio delle qualifiche, è stato autore di una splendida gara in rimonta (partiva addirittura dalla pit-lane), che lo ha portato a chiudere alle spalle del compagno di team. In top 10 ha chiuso anche un superlativo Sainz con la McLaren, seguito dalla Racing Point di Perez e dall'altra McLaren di Norris. Nono e decimo posto per Magnussen con la Haas e Hulkenberg con la Renault. Il tedesco è rimasto orfano del compagno di team Ricciardo, dopo che l'australiano è stato vittima di un contatto in partenza con l'altra Haas di Grosjean.

Giornataccia per le Alfa Romeo: Kimi Raikkonen ha chiuso 13°, dopo aver anche scontato una penalità per falsa partenza. Antonio Giovinazzi addirittura 15° e ultimo (visti i ritiri di entrambe le Williams).

L'ORDINE D'ARRIVO

CALENDARIO E CLASSIFICHE

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 comments