Binotto: "Il regolamento parla chiaro"
Charles Leclerc ha incassato con rabbia la sconfitta, ma anche la manvora al limite della correttezza di Verstappen. "A me in macchina è sembrato piuttosto chiaro. Nel giro precedente lui mi ha lasciato spazio, nel giro successivo non l'ha fatto, non mi è sembrato sportivo. Sono dovuto andare largo fuori pista e non ho avuto la possibilità di riprenderlo. Tutta la gara è stata molto buona, anche se abbiamo avuto più degrado del previsto", ha detto.
Con Leclerc si schiera anche Sebastian Vettel, protagonista di un fine settimana molto difficile. "Penso che questo weekend sia stato migliore per noi, forse come in Canada. Sono deluso per ieri, ma oggi la gara è stata divertente per me. Sono anche deluso per Charles, è stato forte e bravo questo weekend. Per lui e per la squadra non è giusto non aver vinto. Non ho visto la situazione con Max ma alla fine sono contento e non contento. Sappiamo cosa dobbiamo fare per migliorare la macchina, ma non è facile e non è possibile farlo in un giorno. Ringrazio tutta la squadra e Maranello, lavorano come matti e con passione per migliorare la macchina. Sono sempre positivo, quest'anno abbiamo una Ferrari per vincere", il commento del tedesco.
Si schiera con Leclerc anche il team principal Mattia Binotto, che non ha dubbi sull'accaduto. "Il regolamento per noi parla chiaro, gli elementi sono limpidi, mi dispiace che sul podio Charles non sia stato festeggiato sul gradino più alto. E' ora di cambiare approccio, ma per il momento i regolamenti sono questi. Uno vorrebbe poter vedere delle battaglie, un conto è volerle un altro sono i regolamenti attuali", le sue parole prima della decisione dei commissari di non penalizzare Verstappen. Sulla gara di Vettel: "Dispiace per il pit-stop, c'è stato un problema con la radio che non ha passato il messaggio, questo ci ha fatto perdere del tempo prezioso. Seb ha fatto una bella gara, con la gomme dure ha attaccato e ha spinto. Il secondo pit-stop? Non era una strategia voluta a tavolino, è stato frutto della situazione".