FORMULA 1

Domenicali "Sinner ambasciatore ideale della F1. Monza e Imola devono adeguarsi"

Giro d'orizzonte del Presidente e Amministratore Delegato della Formula 1 in vista della prossima stagione

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Domenicali "Sinner ambasciatore ideale della F1. Monza e Imola devono adeguarsi" - foto 1
© Getty Images

"La speranza è che il prossimo Mondiale possa essere più combattuto. Sono ottimista che questo possa avvenire, anche se Verstappen sarà molto forte e la Red Bll sarà ancora la macchina da battere. Questo però fa parte del mondo dello sport ed è il suo stesso senso. Ci sono cicli vincenti e ci sono squadre che soffrono ma non si arrendono e reagiscono. Non dimentichiamo poi che Red Bull pagherà nel 2024 le conseguenze del suo sfuoramento del Budget Cap". In un'intervista esclusiva realizzata da Ronny Mengo per SportMediaset, Stefano Domenicali fa il punto sulla Formula Uno di oggi e soprattutto di domani e in particolare del prossimo anno, parlando anche del futuro della Formula 1 stessa in Italia e sul nuovo ruolo del personaggio del momento - il tennista Jannik Sinner - come "amico" (e ambassador) della Formula 1 stessa: "Con Jannik ci conosciamo bene, l'ho sempre ammirato perché è un ragazzo che parla poco ed è vincente, come deve essere nel mondo dello sport. La nostra idea è quella di coinvolgere trasversalmente mondi diversi e paralleli, facendoli interagire. Quanto a Monza e Imola, so che c'è la volontà da parte di entrambe di adeguarsi, portando a compimento i lavori che vanno fatti. L'Automobile Club d'Italia sta lavorando molto in questa direzione, ma occorre lavorare in modo sistematico, superando le pastoie della burocrazia. Diversamente la Formula 1 in Italia sarà a rischio".

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