GP QATAR F.1

 Caso-gomme a Losail, decisione FIA per la sicurezza: obbligo tripla sosta

Partenza dalla pit lane per Sergio Perez, penalizzato per la sostituzionE di cinque elementi della power unit in regime di parco chiuso

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 Caso-gomme a Losail, decisione FIA per la sicurezza: obbligo tripla sosta - foto 1
© Getty Images

La decisione era già stata presa nella giornata di sabato ma l'andamento della gara Sprint ha costretto FIA e Direzione di Gara a ridurre da venti a diciotto i giri di gara che sarà consentito percorrere con lo stesso treno di pneumatici. Il tema è ovviamente quello della necessità di contenere il più possibile il rischio di microlesioni degli pneumatici che Pirelli aveva segnalato alla FIA stessa dopo prove libere e qualifiche del venerdì legate alla particolare conformazione dei cordoli della pista di Losail. Le tre neutralizzazioni della Sprint Race (solo dodici dei diciannove giri in programma condotti "full speed") hanno impedito a Pirelli di approfondire la propria indagine. Da qui la decisione di esporre bandiera nera (e quindi sottoporre a squalifica) a chi nel GP del Qatar coprirà più di diciotto passaggi con lo stesso treno. Ne consegue una strategia "di fatto" obbligata da tre soste (e quattro treni di pneumatici) per la distanza della gara, che è di cinquantasette giri. 

 Caso-gomme a Losail, decisione FIA per la sicurezza: obbligo tripla sosta - foto 2
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Il diciassettesimo appuntamento del Mondiale inizierà dal fondo della corsia box per Sergio Perez a causa della sostituzione di cinque elementi della power unit della Red Bull numero undici. Il messicano - costretto al ritiro nella Sprint del sabato per un contatto con la Alpine di Esteban Ocon - non era peraltro andato oltre il tredicesimo tempo (alle spalle di Carlos Sainz) nelle qualifiche di venerdì sera.

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