FORMULA 1

C'è un fantasma a Maranello. Vasseur: Hamilton? Evitare distrazioni". Sainz: "Ferrarista per sempre"

Inevitabili nel giorno del lancio della SF-24 le richiste di un commento sull'arrivo del sette volte iridato il prossimo anno.

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C'è un fantasma a Maranello: come ampiamente previsto, oltre alla possibilità di andare a caccia del titolo iridato nella stagione che sta per inziare, a tenere banco nel giorno dello svelamento della Ferrari SF-24 a tenere banco è stato il ferrarista prossimo venturo (2025) Lewis Hamilton. Dell'ingaggio del sette volte iridato, delle aspettative sulla sua coabitazione e dell'avvicendamento al volante della Rossa hanno parlato ai microfoni di Sky sia il Team Principal e General Manager Frederic Vasseur che i due piloti Charles Leclerc e Carlos Sainz.

 

FREDERIC VASSEUR

"Hamilton rappresenta un'enorme opportunità per la Ferrari, ma riguarda il 2025. Abbiamo dato presto l'annuncio per evitare distrazioni durante l'anno, sappiamo cosa c'è in gioco". Sainz è un grande professionista e ha fatto bene con noi. Quindi non sono preoccupato. Anzi, sono invece sicuro che spingerà al massimo fino all'ultima curva dell'ultimo giro del 2024. Ci accomuna un rapporto di fiducia reciproca. Credo che non si possa andare con il freno tirato quando si corre per la Ferrari. E questo Carlos lo sa bene".  

CHARLES LECLERC

"Ora è importante concertarsi sul 2024. Le discussioni di contratto non si fanno in una sera ed ero consapevole della possibilità dell'arrivo di Lewis. Innanzitutto sono molto contento di aver rinnovato il mio accordo con la Ferrari per tanti anni. Questa squadra è nel mio cuore, hanno sempre creduto in me. È speciale. Per me continuare qui vuol dire tanto e spero di arrivare al mio primo titolo mondiale. Per rispetto di Sainz non vorrei commentare troppo la firma di Hamilton. Abbiamo vissuto tanti anni belli insieme, è stato ed è un grande compagno di squadra. Lewis è un grande campione, ma per ora il mio compagno di squadra è Carlos".  

CARLOS SAINZ

"Ovviamente sono rimasto un po' sorpreso, come per tutti in Formula 1. Da parte mia, potete ovviamente capire che ho saputo tutto un po' prima di tutti gli altri. È anche vero che poi ho avuto alcune settimane per riflettere, per prepararmi e per prepararmi al lancio della macchina per la prima gara della stagione, quindi ho avuto tempo per assimilare la notizia e per regolarmi su questa stagione. Mi sento privilegiato a essere parte della Ferrari e ad avere ancora un anno davanti. Alla fine avrò guidato per la Scuderia Ferrari per cinque anni e quando sei stato pilota Ferrari, lo rimani per sempre".

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