GP UNGHERIA

Bottas: "Mancano aderenza e bilanciamento". Verstappen: "Domani faremo meglio"

La pioggia ha reso difficoltosa la seconda sessione di libere all'Hungaroring

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La seconda sessione di prove libere del GP d'Ungheria non lascia traccia, dal punto di vista degli spunti, in vista della gara di domenica. Solo 13 piloti in pista per provare ad ottenere il miglior tempo, ancora una volta vicino Valtteri Bottas: "Sull'asciutto non siamo andati male, ho faticato per il sottosterzo ma è una cosa facile da sistemare. Sarebbe stato utile lavorare di più sull'asciutto per sistemare il bilanciamento". Verstappen gli fa eco: "Alla Red Bull manca il bilanciamento".

A differenza del compagno di scuderia Hamilton, Bottas ha provato il tutto e per tutto per strappare a Vettel il miglior crono. Il finlandese, che ha chiuso con un ritardo di 272 millesimi, si è mostrato tranquillo al termine delle prove libere di venerdì: "Ho capito vedendo i dati la differenza con Lewis del mattino. Il meteo condizionerà la griglia? Non starei a tirare troppe conclusioni, concentriamoci sulle nostre vetture e vediamo domani. Manca l'aderenza in questa situazioni, ho provato entrambe le gomme e dobbiamo trovare il punto di bilanciamento. Ho avuto sensazioni simili sia con full-wet che intermedie".

Settimo tempo, con soli quattro giri corsi in libere 2, per Max Verstappen: "Abbiamo tanto da esaminare, peccato per la pioggia. La pista era uguale per tutti, abbiamo una serata e una notte per pianificare e provare a fare meglio domani. Ci manca il bilanciamento".

Soddisfatto, nonostante la pioggia, il futuro pilota della Ferrari Carlos Sainz Jr. che riesce ad avanzare di posizione rispetto alla sessione del mattino. Lo spagnolo, che ha chiuso le libere 2 con il terzo miglior tempo, voleva delle risposte: "Stamattina è stato un disastro, con la pioggia invece mi sono trovato meglio. Volevamo provare qualcosa per migliorare la macchina, ma non abbiamo avuto l'occasione".

HAMILTON: "SPERO QUALIFICHE E GARA ASCIUTTE"

Il sei volte campione del mondo Lewis Hamilton ha spiegato così la decisione di non scendere in pista nel pomeriggio: "La prima sessione della mattinata è stata ottima. Peccato per la pioggia, è strano che siamo in estate e per il secondo fine settimana di fila ci sia questo tempo. Per questo non c’è stato molto da fare per noi in questa sessione". 

"Non farei molto affidamento su quei tempi, tutti fanno un lavoro diverso in termini di set up, benzina, motore e tutto il resto. Però noi abbiamo fatto quello che dovevamo fare. I distacchi saranno molto più ravvicinati quando saremo nel Q3 della qualifiche. C’era un po’ di lavoro da fare sulla macchina ma poi ha iniziato a piovere. Domani credo sia prevista una giornata simile a quella di oggi. Potrebbe piovere anche tutto il giorno, e chi lo sa anche per domenica: io spero sia asciutto- ha proseguito il britannico-.. Personalmente vorrei qualifiche e gara sull’asciutto. Questa è una grande pista su cui guidare se è asciutto, ma è particolarmente insidiosa quando ci devi correre con la pioggia" ha concluso Hamilton.

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