Fernando Alonso riprende confidenza con la Formula Uno in Bahrein, Alpha Tauri saggia le qualità di Yukio Tsunoda a Imola.
di Stefano Gatti
Uno ha vinto due titoli iridati, l'altro è alla sua "prima volta" al volante di una monoposto da Gran Premio. Fernando Alonso e Yukio Tsunoda in pista rispettivamente a Sakhir e sul circuito che ha appena ospitato il Gran Premio dell'Emilia-Romagna per un "antipasto" di 2021: già certo per l'esperto ex ferrarista, altamente probabile per il giovanissimo giapponese (classe 2000), attualmente impegnato nella volata finale della Formula 2.
Così uguali, così diversi. Alonso e Tsunoda in pista a migliaia di chilometri di distanza l'uno dall'altro, in attesa di ritrovarsi fianco a fianco sulle griglia di partenza del prossimo Mondiale. Ipotesi realistica, visto che il giovane giapponese ha ottime chances di affiancare Pierre Gasly (appena confermato) nel team ex-Toro Rosso, prendendo il posto di Daniil Kvyat, peraltro ottimo quarto nel GP dello scorso fine settimana. Yukio è sceso in pista per un test conoscitivo al volante della Toro Rosso STR13 del 2018 ma nella livrea Alpha Tauri ed il numero 38 in bella evidenza sul cofano motore. Con la missione - facile ma non banale - di "scaldarsi" e completare i trecento chilometri necessari (essendo la monoposto utilizzata "vecchia" di due anni non ci sono limiti di percorrenza) per mettersi al volante della attuale AT01 nella sessione di prove libere del venerdì mattina di uno dei quattro GP mancanti al termine della stagione: Turchia o Abu Dhabi, visti i suoi impegni con la Formula 2 in Bahrein.
Smaltita l'emozione del test, Tunoda tornerà a concentrarsi sulla corsa al titolo della Formula 2 che - insieme a Christian Lundgaard - lo vede candidato "esterno" al successo finale. Anche se verosimilmente Yukio ed il danese (rispettivamente 147 e 145 punti) hanno chances limitate rispetto ai due protagonisti della sfida di cartello: il superfavorito "ferrarista" Mick Schumacher (191) e l'altro pilota FDA Callum Ilott (169). Teatro della sfida - doppia, l'ultimo weekend di novembre e il primo di dicembre - il circuito di Sakhir, dove Alonso è intanto impegnato in una "due giorni"... antiruggine al volante della Renault RS18, schierata dalla Casa transalpina nel Mondiale di due anni fa. Con un programma più complesso di quello di Tsunoda a Imola: day-one dedicato alla simulazione della qualifica (e ben 93 giri completati), day-two a quella sulla distanza. Insomma, un mini-GP con vista sul 2021, che l'ex ferrarista affronterà appunto nelle fila dell'Alpine F.1 Team!