FORMULA 1

"A un futuro campione del mondo": a Montecarlo Alonso "candida" Russell ad un avvenire a tinte iridate

Confinati nelle retrovie della quinta tappa iridata, il pilota dell'Alpine e quello della Williams si sono scambiati caschi e "cortesie".

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Domenica scorsa a Montecarlo sono partiti entrambi dalle ultime file e nemmeno in gara sono riusciti a fare la differenza. Nel Principato, Fernando Alonso e George Russell si sono dovuti accontentare di un "siparietto" però significativo, che ha visto il due volte campione del mondo scambiare il proprio casco con quello del 23enne pilota di King's Lynn, non prima di avere apposto sul suo un importante messaggio che gli pronostica un futuro sulle sue tracce... iridate!

"George Russell mi sorprende ad ogni weekend di gara. Per il modo in cui guida la sua Williams senza mai commettere errori e per la sua naturale velocità. Quindi se devo fare il nome di un futuro campione del mondo, Russell è la mia scelta".

Così l'anno scorso, nell'avvicinamento al suo ritorno nel Mondiale, Alonso definiva Russell. Lo scorso weekend a Montecarlo il pilota dell'Alpine ha incassato un'altra "batosta" dal compagno di squadra Ocon ma neanche la giovane promessa britannica è riuscita a regalare una gioia al suo team, che festeggiava il proprio GP numero 750. George ha fatto meglio di Fernando in qualifica (15esimo e 17esimo tempo rispettivamente), mentre l'ex ferrarista si è "vendicato" in gara, avanzando in classifica di poche posizioni (13esimo) e precedendo proprio Russell sulla linea del traguardo. 

I due però si sono ritagliati un angolino di visibilità in più scambiandosi appunto i rispettivi caschi e - sul suo - Alonso ha pure scritto con il pennarello la seguente dedica:

"George, You Rock! Future World Champion".

Non c'è che dire: un'investitura bella e buona - parecchio motivazionale - da parte di un due volte iridato che - come sempre accade tra campioni veri - ha "annusato" la predestinazione al successo del collega-diretto rivale in pista (soprattutto di questi tempi). Russell da parte sua ha ringraziato "sentitamente", anche sui social:

"This one means a lot. Gracias, legend".

 

Di sicuro la "profezia" mondiale di Alonso non è particolarmente azzardata. Altrettanto certamente, non farà molto piacere a chi - come Max Verstappen in primis, Charles Leclerc ma anche Lando Norris e - perché no? -  Carlos Sainz punta a raccogliere l'impegnativa eredità del Re Nero. Intanto a Montecarlo Russell (a proposito di campioni che si fiutano a distanza) è stato uno dei primi a "consolare" Leclerc all'ombra dei pini marittimi del rettilineo sghembo di Montecarlo... a pochi minuti dal via del Gran Premio!

 

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