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FORMULA 1

Abu Dhabi, ultima spiaggia per i delusi di Sakhir: caccia ai... premi di consolazione

Mondiale di Formula Uno ai titoli di coda ad Abu Dhabi. Tra propositi di riscatto ed esami di riparazioni, un Gran Premio "con vista" sulla prossima stagione.

di Stefano Gatti
08 Dic 2020 - 12:00

"Abbiamo lasciato vincere un pilota che al termine del primo giro era fermo ai box. Com'è potuto accadere?" Daniel Ricciardo non si dà pace: all'indomani del primo successo di Sergio Perez nel Mondiale l'australiano (e non solo lui) rimpiange l'occasione sprecata a domenica scorsa e che difficilmente si ripeterà ad Abu Dhabi dove la Mercedes - aspettando Lewis Hamilton ha tutte le intenzioni di cancellare il "pasticcio" di Sakhir.

L'incredulità di Ricciardo è autoriferita (l'australiano è in corsa proprio con Perez per il quarto posto finale) ma offre lo spunto per elencare la shortlist dei colleghi che - come lui - nel Gp-bis del Bahrain hanno sprecato appunto una grande occasione. Per Ricciardo oltretutto, al danno si aggiunge... la beffa, visto che a Sakhir molto più di lui il colpaccio lo ha sfiorato il suo attuale compagno di squadra Esteban Ocon. E se per il francese può andare orgoglioso del secondo gradino del podio (miglior risultato di sempre),  Carlos Sainz Jr. deve suo malgrado sottoscrivere il pensiero iniziale di Ricciardo, che nel 20210 prenderà il posto del madrileno alla McLaren. Autore di una partenza da manuale, Carlos Jr. ha poi chiuso ai piedi del podio: un quarto posto che lo ha portato ad un solo punto di distanza del suo prossimo compagno di squadra Charles Leclerc, un altro dei delusi... postumi di Sakhir (insieme a Max Verstappen), visto l'autogol Mercedes del giro sessantatrè (e seguenti...).

Leclerc e Sainz dirimeranno la questione nel Gran Premio di Abu Dhabi che chiude il Mondiale nel weekend e che per il monegasco avrà comunque una partenza in salita, visto che l'incidente al via del GP di Sakhir (che ha costretto Perez alla sosta ai box, poi oggetto delle recriminazioni di Ricciardo)  costerà a Charles tre posti di penalizzazione sullo schieramento di partenza di Yas Marina. Negli Emirati avrà l'ultima chance di "puntellare" la sua posizione in Red Bull Alexander Albon che domenica scorsa (più di chiunque altro, Ricciardo compreso) non è risucito a sfruttare l'occasione di vincere il GP e - appunto - stringere più forte che mai le cinture di sicurezza della sua RB16 fino... al 2021.

Insomma, un "ultimo giorno di scuola" mica tanto spensierato quello che una buona metà dello schieramento si appresta a vivere ad Abu Dhabi. Tutti o quasi sotto esame fino alla fine con molta curiosità intorno alle "dinamiche" della Mercedes. Legate al debutto a sensazione di George Russell a Sakhir, alla sconcertante "performance" di Valtteri Bottas ed ai relativi, possibili sviluppi a medio termine. E legate soprattutto alle possibilità di ritorno di Lewis Hamilton al volante della sua Freccia Nera.

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