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Strategie

Volvo continua il suo viaggio verso la transizione elettrica

Il marchio svedese conferma la volontà di mantenere salde le ambizioni verso una forma di mobilità sempre più sostenibile, le ibride plug-in continueranno il loro ruolo di tecnologia ponte ancora per un decennio

di Redazione Drive Up
31 Ott 2025 - 15:23
 © Ufficio Stampa

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Volvo ribadisce la sua netta posizione nei confronti del futuro della mobilità elettrica. L'obiettivo resta sempre lo stesso: assicurare una gamma prodotto flessibile e che rispetti le esigenze di sostenibilità e le richieste del mercato. Così, il marchio svedese prevede che fra il 90 e il 100% delle vendite nel 2030 sarà costituito da elettriche o ibride plug-in.
Il presente è anche ibrido
Oggi le EV e le PHEV rappresentano il 44,2% della produzione, pari a 227.317 unità. Numeri importanti, ma distanti dall’elettrificazione totale che l'Unione europea aveva immaginato quando aveva ufficializzato l’addio ai motori termici. Nonostante tutto, il CEO Håkan Samuelsson continua a credere nella direzione intrapresa. “L’industria sarà elettrica fra circa dieci anni”, ha dichiarato. Ma allo stesso tempo ammette che la combustione non uscirà di scena rapidamente.
Le plug-in come tecnologia-ponte
Volvo poggia una parte consistente del suo futuro sulle ibride plug-in di nuova generazione. L’esempio più evidente è la rinascita della XC70, modello strategico per il mercato globale. Confermata per l’Europa ma non prima del 2027, dovrà affrontare una lunga trafila di omologazioni e aggiornamenti software, in particolare l’integrazione dell’infotainment basato su Android Automotive.
Anche la XC90 prepara il futuro a combustione “ridotta”
Il grande SUV di punta, fresco di restyling, mostra ormai i limiti di un progetto decennale. Il suo successore arriverà non prima del 2028. E non sarà un’elettrica tradizionale, ma una extended-range EV, cioè un’elettrica con motore termico dedicato a ricaricare la batteria nelle lunghe percorrenze. Una soluzione di compromesso, ma anche una via tecnica che potrebbe riscuotere grande successo in un mercato ancora incerto.
La rivoluzione rallenta, non si ferma
L’obiettivo resta un futuro a zero emissioni allo scarico, ma il percorso sarà più lungo. Le ibride plug-in, anziché fase intermedia destinata a durare pochi anni, accompagneranno l’industria fino alla fine degli anni Trenta.

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