Il modello più rappresentativo del marchio inglese sarà presentato in versione a zero emissioni entro la fine del decennio
di Redazione Drive Up© Ufficio Stampa
Aria di cambiamento. Come d'abitudine da quando, 15 anni fa, l'Evoque ha riscritto le regole e le aspettative del segmento dei SUV compatti premium. Anzi, potremmo persino dire di lusso vista l'appartenenza al più alto lignaggio dell'automobilismo britannico. Anche chi ha un passato importante, però, tocca aggiornarsi e così, entro la fine del decennio, lo Sport Utility popolare nelle zone più glamour delle città europee diventerà elettrico.
Piattaforma su misura
Sarà costruita sulla base della piattaforma EMA (Electrified Modular Architecture) che debutterà il prossimo anno sulla nuova Velar e la proietterà verso questa dimensione di mobilità. Quindi la prossima Evoque sarà soltanto elettrica? Non è detto. Considerando che da sola ha rappresentato il 40% di tutte le vendite Land Rover nel Regno Unito negli ultimi 10 anni, un riposizionamento così radicale potrebbe coprometterne lo strepitoso successo.
Tanti chilometri
Nessun dettaglio tecnico è stato ancora annunciato perché i lavori di collaudo sono nelle fasi iniziali. Probabilmente l'architettura sarà a 800 V, in linea con la miglior concorrenza e per questo in grado di poter omologare almeno 600/700 km di autonomia. Anche i tempi di ricarica dovrebbero essere competitivi. Lo stile cambierà così come le proporzioni: più lunga ma con maggiore abitabilità. Il debutto è previsto entro fine 2027 e, da lì in poi, capiremo se il futuro di Range Rover sarà davvero a zero emissioni.