A settembre crescono i passaggi di proprietà (+9%) e confermano la tendenza di lungo periodo che ha visto nei primi nove mesi del 2025 un aumento del 2,8%. In lieve calo i prezzi medi, in controtendenza soltanto le elettriche
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Il mercato dell’usato in Italia continua a crescere, confermandosi uno dei settori più dinamici e resilienti dell’economia nazionale. A settembre 2025 i dati dell’ACI segnalano un aumento del 9% dei passaggi di proprietà delle autovetture rispetto allo stesso mese del 2024, con 288.424 transazioni registrate. Anche i motocicli mostrano un andamento positivo, con un incremento dell’11,3% e 57.041 passaggi di proprietà. Nel complesso, nei primi nove mesi dell’anno i trasferimenti netti di proprietà hanno registrato una crescita del 2,8%, a testimonianza di una domanda stabile e di un rinnovato interesse per le vetture di seconda mano.
Prezzi in lieve calo
Se da un lato le compravendite aumentano, dall’altro i prezzi mostrano un leggero raffreddamento. Secondo le analisi di DealerLink, a settembre i prezzi medi delle auto usate sono diminuiti dello 0,6% rispetto ad agosto, segnando la terza flessione consecutiva. Si tratta tuttavia di una correzione fisiologica, dopo i rialzi sostenuti registrati nel biennio 2023-2024. Crescono i prezzi delle elettriche (+1,5%) mentre le ibride sono l'alimentazione con il maggior margine d'incremento nelle preferenze degli automobilisti (+3,6%). Su base annua, i prezzi restano comunque superiori del 2,4% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Le ragioni del successo
La forza del mercato dell’usato è legata a una combinazione di fattori: l’aumento del costo del nuovo, i tempi di consegna ancora irregolari e un generale clima di incertezza economica che spinge molti consumatori verso scelte più prudenti.
Complice anche la crescita della qualità media del parco circolante — sempre più costituito da vetture recenti, spesso aziendali o a fine leasing — il concetto stesso di “usato” ha perso connotazioni negative. Oggi si parla di “second life” o “pre-owned”, in linea con una sensibilità ambientale in rapido consolidamento.
Prospettive e sfide
Nei prossimi mesi, il mercato dell’usato dovrà confrontarsi con nuove sfide: la progressiva elettrificazione del parco auto, le politiche europee sulle emissioni e l’evoluzione tecnologica che rischia di rendere rapidamente obsoleti alcuni modelli tradizionali. Tuttavia, il comparto sembra ben posizionato per continuare a crescere, sostenuto da piattaforme digitali sempre più efficienti e da un pubblico che vede nell’usato non solo una soluzione economica, ma un modo diverso di vivere la mobilità.