Da Ibra a Raiola vi svelo i segreti delle nozze di Abate

Intervista a Silvia Slitti

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A pochi giorni dal matrimonio tra Ignazio Abate (fresco di rinnovo con il Milan, quadriennale e probabile nuovo capitano rossonero, ndr) la compagnia Valentina Del Vecchio, la coppia ha due figli Matteo e Andrea; Sport Mediaset incontra Silvia Slitti, moglie del bomber in cerca di squadra Giampaolo Pazzini e organizzatrice del matrimonio del difensore rossonero. Alla Slitti chiediamo i segreti delle nozze, che si celebreranno il diciotto giugno in Puglia, ma non solo.  

D. Silvia, come mai è stata scelta lei?

R. «Sono stata fortunata. Qui non si tratta di organizzare un evento per dei clienti ma di fare l' “Evento” per degli amici. Questo rende tutto più piacevole ma anche difficile: non puoi sbagliare».

D. Come le hanno comunicato che era stata scelta?

R. «Premesso che la mia società si occupa di eventi ma con Ignazio e Valentina tutto è nato in modo casuale. La scorsa estate ho organizzato il party per i 30 anni di mio marito. Ignazio e Valentina erano invitati e sono rimasti così felici della serata che il giorno dopo ci siamo messi a parlare dei loro progetti matrimoniali. Io per scelta, avevo deciso di non fare matrimoni ma diciamo che loro sono stati molto convincenti. La loro richiesta mi ha riepito di orgoglio e ho accettato». 

D. Pazzini testimone di nozze di Abate: quando e chi lo ha comunicato al bomber?

R. «Ci hanno invitato a cena a casa loro e davanti ad una bella bottiglia lo ha detto Ignazio a Giampi. Emozionante»

D. Come sarà il matrimonio?

R. «Direi: unico nel senso che ho progettato tutto interamente da zero e su misura per loro. Sarà romantico come lo vuole Valentina e un po' sfarzoso come desidera Ignazio».

D. Ci sveli un segreto?

R. «Dico solo che un regista emergente (Francesco Sole, youtuber e volto di Tu si que vales) ha firmato per noi una meravigliosa sorpresa speciale».

D. Pare che tra gli invItati ci saranno Zlatan Ibrahimovic e Mino Raiola».

R. «Non posso sbilanciarmi, dirò solo che entrambi sono due persone molto speciali per Ignazio e so che faranno di tutto per esserci. Noi le stanze le abbiamo riservate».

D. Lei si definisce una wags?

R. «Non ho mai capito il senso del termine, nel senso che se per wags si intende "moglie di un calciatore", quello è un dato di fatto ma non mi sembra uno status o un lavoro. Sia chiaro».

D. In che cosa consiste il suo lavoro?

R. «Organizzo eventi. Ho fatto l'accademia e sono diventata interior designer questo mi permette di poter disegnare e progettare tutto: dagli allestimenti, alla grafica, alla struttura dell'evento in maniera autonoma».

D. A proposito: il prossimo anno la famiglia Pazzini dove vivrà?

R. Per ora la famiglia Pazzini è a Forte dei Marmi e si sta godendo un po di giorni di vacanza, casa nostra alla fine resta sempre questa (anche se l'attaccante in questo momento sogna la Juventus ma è allettato dall'offerta del Bologna, ndr».

D. Giusto o sbagliato che le wags intervengano pubblicamente nella professione del proprio compagno?

R. «Io penso che con intelligenza, rispetto e con i giusti modi; tutti abbiano diritto di parlare, non sopporto chi lo fa a sproposito o solo per mettersi in mostra; quello lo trovo ridicolo a prescindere».

D. Esiste l'amicizia tra wags?

R. «Esiste l'amicizia quando di base si è amici a prescindere dalla "categoria"».

D. Chi sono le sue migliori amiche?

R. «Quella della scuola è Marta Cecchetto, moglie di Luca Toni, che più che un'amica è una sorella. E poi poche altre ragazze che definisco speciali: come appunto Valentina Abate e Michela Quattrociocche moglie di Alberto Aquilani».

D. E le nemiche...

R. «Non porto rancore anche se una o due brutte persone le ho conosciute in questi anni, non faccio nomi perché non meritano importanza».

D. Concluda lei la frase: il matrimonio di Ignazio Abate e Valentina sarà... R. «Indimenticabile». 

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