Tutte le auto di Una Poltrona per Due e Mamma ho perso l'aereo
© Foto da web
© Foto da web
Berline americane, taxi, furgoni e station wagon che, senza rubare la scena agli attori, contribuiscono a definire atmosfere, status sociale e ritmo narrativo di due classici di Natale intramontabili
di Redazione Drive Up© Foto da web
Tra gag indimenticabili e scene diventate culto, "Una poltrona per due" e "Mamma ho perso l’aereo" raccontano anche un’epoca attraverso le automobili. Modelli oggi scomparsi o profondamente evoluti aiutano a ricostruire l’atmosfera delle città e dei quartieri, raccontando lo status sociale dei personaggi e l’epoca storica in cui si muovono.
© Foto da web
© Foto da web
Lusso anni '80
Nella commedia del 1983, ambientata tra Philadelphia e New York, spicca soprattutto la Mercedes-Benz 600 Grosser: lussuosa berlina d’epoca che sottolinea lo status sociale del personaggio interpretato da Dan Aykroyd. Accanto ad essa, le scene di strada e di città mostrano una selezione di auto tipiche degli anni ’70 e ’80, tra cui AMC Hornet, Cadillac Fleetwood Limousine, Chevrolet Caprice Classic, Ford Pinto, Datsun 280ZX e altri veicoli d’epoca che conferiscono profondità storica alle ambientazioni urbane americane.
Un classico di Natale
Nel cult natalizio del 1990, ambientato nella periferia di Chicago, le auto sono parte integrante del contesto suburbano. Tra i veicoli più riconoscibili c’è il furgone Dodge Ram del 1986 usato dai due ladri maldestri della pellicola, divenuto un simbolo pop della commedia. In diverse scene si vedono anche Chevrolet Caprice, Ford LTD Crown Victoria e altri modelli americani diffusi nelle strade del periodo, riflettendo con autenticità le strade e le auto di fine ’80/inizio ’90 negli USA.
Due film indimenticabili
Pur appartenendo a generi e decenni differenti, "Una Poltrona per Due" e "Mamma ho perso l’aereo" condividono l’elemento delle auto come spaccato culturale della loro epoca, che non solo arricchisce l’ambientazione, ma diventa parte del fascino duraturo delle pellicole stesse. Che siano limousine d’alta classe o furgoni sgangherati da commedia, i veicoli sullo schermo raccontano storie parallele a quelle dei protagonisti, contribuendo all’atmosfera senza bisogno di dialoghi. D'altronde, che Natale sarebbe senza Una Poltrona per Due?