Calcio ora per ora

Zaccheroni: "dopo Mondiale non sara' stesso campionato"

"Con una sosta cosi' lunga non mi aspetto che il campionato riparta

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"Con una sosta cosi' lunga non mi aspetto che il campionato riparta da come ci aveva lasciato, cambia l'aspetto psicologico, non ci saranno squadre depresse e squadre cariche a palla". Cosi' a LaPresse sulla ripresa del campionato, l'allenatore Alberto Zaccheroni, che al Mondiale in Qatar e' stato inserito dalla Fifa nel gruppo di studio tecnico (Tsg) al fine di fornire analisi all'avanguardia di tutte le partite, aumentando e sviluppando la comprensione del gioco. "Non e' come ripartire da zero perche' la classifica una sorta di segno lo ha lasciato e non partono tutte alle pari ma lo spirito sara' positivo, soprattutto per quei giocatori che non hanno fatto il mondiale e quindi avranno una gran voglia di rimettersi in mostra. Gli altri invece avrebbero voluto probabilmente farsi qualche giorno in piu' di vacanza perche' sul piano nervoso il mondiale toglie molto". "Dei rischi ci sono dopo una sosta cosi' lunga. Paragonare questo gennaio all'agosto di inizio torneo? No, sono due cose diverse. Il calcio c'e' stato, l'hanno seguito e una traccia c'e' stata gia' ad inizio stagione. Dal punto di vista tecnico non credo comunque che il Mondiale andra' ad influire sull'atteggiamento delle squadre, novita' tattiche nel torneo non ce ne sono state. Abbiamo visto piu' difesa che attacco", ha spiegato Zaccheroni che il 13 e 14 gennaio partecipera' ad un convegno a Yokohama, in Giappone, nel corso del quale raccontera' il Mondiale dal punto di vista tecnico.