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Vivianne Miedema, un incubo per l'Italia e per le difese di tutto il mondo

Il sogno Mondiale delle Azzurre si è infranto ancora contro la giovane e implacabile bomber olandese

29 Giu 2019 - 17:52

Nel novembre 2014 come oggi, a Verona come a Valenciennes: il sogno Mondiale dell'Italia femminile di calcio si è infranto contro l'Olanda e quello scoglio gigante che è il talento di Vivianne Miedema. Al Bentegodi le Azzurre persero l'andata dello spareggio per qualificarsi al Mondiale del 2015 contro lo stesso avversario e anche allora le giocate offensive della centravanti olandese fecero saltare il banco. Doppietta in Italia, gol decisivo per sbloccare il risultato ai quarti del Mondiale oggi nel 2-0 contro le ragazze di Bertolini.

Una sorta di bestia nera per l'Italia, ma sarebbe riduttivo celebrare questo talento del calcio femminile mondiale limitando il raggio d'azione alle sfide contro le azzurre. Classe 1996, quando si pensa all'Olanda Vivianne Miedema è il primo nome a cui si pensa in termini di pericolosità. A 23 anni ancora da compiere, Anna Maragaretha Marina Astrid "Vivianne" Miedema (il nome completo) è già una donna da record. Attaccante dell'Arsenal dopo tre anni passati al Bayern Monaco, ha già vinto due Bundesliga, un campionato inglese, l'Europeo Under 19 e l'Europeo senior nel 2017 segnando una doppietta nella finale vinta 4-2 contro la Danimarca.

Non solo, già prima di questo Mondiale - in cui comunque ha segnato tre gol in cinque partite fino a questo momento - Miedema è diventata la miglior marcatrice di sempre con la maglia delle Oranje (ora 63 gol). In carriera coi club, invece, ha vinto la classifica marcatori ovunque abbia giocato, riuscendo a vincere il titolo anche nella Champions League 2016-17 e nell'Europeo Under 19 del 2014. 

Una ragazza piccola d'età, ma gigante in campo e non solo perché implacabile realizzatrice. Un gigante di tecnica, fisicità e forza capace di impressionare e sovrastrare le avversarie, aggiungendo anche movenze e visione di gioco da attaccante moderno. Una ragazza pronta a fare la storia di questo sport, magari già da questo Mondiale chissà, ma comunque destinata a scrivere record su record.

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