VERONA-SAMPDORIA 2-0

Serie A, Verona-Sampdoria 2-0: Kumbulla e autogol di Murru, Di Francesco precipita

Sesto ko in sette partite per i blucerchiati, ultimissimi in classifica

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Il Verona batte per 2-0 la Sampdoria e mette ulteriormente nei guai i blucerchiati, già ultimi in solitaria nella classifica della Serie A. Vittoria mai in discussione per i gialloblù, ora a 9 punti: punteggio sbloccato al 9' dal colpo di testa di Marash Kumbulla, il raddoppio arriva all'81' su punizione di Miguel Veloso deviata in maniera decisiva da Nicola Murru. Per i liguri è il sesto ko in sette partite, Eusebio Di Francesco nei guai.

LA PARTITA
Non è tanto la sconfitta del Bentegodi a fare male, quanto l'assenza quasi totale di idee e anima denunciata da una Sampdoria che invece di rilanciarsi conferma a se stessa di essere piena di problemi. E così vince il Verona, senza dare peraltro l'impressione di aver dovuto faticare più di tanto contro un avversario ormai accartocciato nella sua stessa crisi. La Sampdoria è decisamente impaurita, e lo dimostra praticamente subito: Bereszynski pasticcia con il pallone tra i piedi, Stepinski riesce a strapparglielo e impegna Audero. Poi, al 9', è già gol: corner su iniziativa piuttosto disordinata dello stesso Stepinski, Veloso batte verso il centro dell'area piccola dove sbuca indisturbato Kumbulla che incorna in rete. Nella circostanza pesanti responsabilità per Ferrari, ma tutta la retroguardia blucerchiata è sostanzialmente immobile. La reazione degli ospiti non c'è: Quagliarella si dà un gran da fare, ma è poco supportato da Bonazzoli, dall'altra parte Audero sfiora la catastrofe quando cerca il passaggio per Depaoli, ma trova Stepinski (Bereszynski evita guai). Il Verona può quindi permettersi anche qualche finezza, come quando Veloso da un altro calcio d'angolo tenta di andare direttamente in gol o Salcedo prova a entrare nelle figurine di quest'anno con una piuttosto improbabile rovesciata. Solo nel finale del primo tempo arriva un tentativo un po' più concreto degli ospiti, con Pessina che però chiude bene su Bonazzoli. E a sfiorare il raddoppio è l'attivissimo Stepinski, dopo una corsa inarrestabile di Amrabat sulla sinistra.
Nella ripresa il ritmo della Sampdoria alza, ma nemmeno troppo: ci provano Bonazzoli dopo un'iniziativa personale e Vieira al termine di un'azione corale. Silvestri continua però a essere inoperoso, a differenza di Audero costretto a volare su Pessina. Finalmente al 69' il portiere dell'Hellas si sporca i guanti, su iniziativa di Caprari in campo da pochi minuti. Oltre a lui Di Francesco si affida a Rigoni, che quantomeno ci prova e guarda la porta scaligera a testa alta: poi quando prova a tirare la mira è perfezionabile, ma se non altro la Samp prova a tenersi aggrappata nella partita. Chi non glielo concede è il buon Verona di Juric, capace di chiudersi ordinatamente dopo le iniziative del primo tempo. E Amrabat mostra a chi non ne conoscesse le qualità di essere inesauribile anche quando è il momento di chiudersi. Quagliarella prova ad accendersi a sprazzi, Rigoni fa quel che può. Ma il gol, che arriva all'81' è del Verona: punizione insidiosa di Veloso, Murru ci mette la testa e spiazza Audero. Gli ultimi minuti sono quindi una triste accademia, di fronte a un Di Francesco a capo chino. Solo la disperazione porta Depaoli, Caprari, Quagliarella e Rigoni a tentare un gol che servirebbe solo a mostrare che la Sampdoria è viva. Ma non arriva nemmeno quello.

LE PAGELLE
Stepinski 7 - Una costante spina nel fianco dell'attonita retroguardia blucerchiata. Non fa gol, ma sguscia da tutte le parti e prova a timbrare il cartellino dei marcatori fino al 90' o quasi.
Ferrari 5 - I problemi della difesa doriana sono tantissimi, ma il peggiore è probabilmente lui. Irriconoscibile, in particolare quando permette a Kumbulla di andare in gol senza alcuna resistenza.
Amrabat 7 - Moto perpetuo nel primo tempo, ha tecnica e corsa e mette in grossa difficoltà gli avversari. Quando poi il risultato non è ancora in cassaforte, si rende utile anche dietro. Bravo.
Rigoni 6 - Insieme all'immarcescibile Quagliarella (che però non può da solo caricarsi sulle spalle la squadra) se non altro regala ossigeno ai suoi, quando entra in campo. Poi sbaglia anche qualcosa, ma almeno ci prova.

IL TABELLINO
Verona-Sampdoria 2-0
Verona (3-4-2-1): Silvestri 6; Rrahmani 6,5, Kumbulla 7, Gunter 6; Faraoni 6, Veloso 7, Amrabat 7, Lazovic 6 (12' st Vitale 6); Salcedo 6,5 (24' st Verre), Pessina 6,5 (41' st Henderson sv); Stepinski 7. A disp.: Berardi, Adjapong, Bocchetti, Dawidowicz, Empereur, Zaccagni, Danzi, Tutino, Pazzini.
All.: Juric 6.
Sampdoria (4-3-3): (3-4-2-1): Audero 6; Bereszynski 5,5 (30' st Gabbiadini 5,5), Ferrari 5, Chabot 5,5; Depaoli 6, Vieira 5,5, Ekdal 5, Murru 5; Bonazzoli 5,5 (17' st Caprari 6), Jankto 5 (11' st Rigoni 6); Quagliarella 6. A disp.: Seculin, Falcone, Murillo, Colley, Augello, Leris, Ramirez.
All.: Di Francesco 5.
Arbitro: Fabbri
Marcatori: 9' Kumbulla (V), 36' st aut. Murru (S)
Ammoniti: Lazovic, Juric (V), Ferrari, Chabot, Bonazzoli (S)
Espulsi: -

LE STATISTICHE DI VERONA-SAMPDORIA

·         Il Verona torna a vincere un match casalingo in Serie A da aprile 2018, quando superò 1-0 il Cagliari.
·         L’ultima vittoria con due gol di scarto del Verona in Serie A, risaliva a gennaio 2018 (4-1 contro la Fiorentina in trasferta).
·         Era da febbraio 2016 che il Verona non collezionava tre risultati utili consecutivi in Serie A.
·         La Sampdoria non aveva mai perso sei delle prime sette partite in Serie A. I blucerchiati avevano rimediato al massimo quattro sconfitte nei primi sette turni di campionato. 
·         Nell’era dei tre punti a vittoria, questa è l’undicesima volta che una squadra perde almeno sei delle prime sette partite di Serie A. Sette delle precedenti 10 squadre sono poi retrocesse, incluse le ultime due, Frosinone e Benevento. 
·         La Sampdoria ha subito almeno un gol nei primi tempi di tutte le quattro gare in trasferta giocate in questa Serie A (inclusa quella di oggi).
·         La Sampdoria ha subito 16 reti – peggior difesa di questo campionato: i blucerchiati non avevano mai subito così tanti gol dopo le prime sette partite stagionali in Serie A.
·         La Sampdoria, al pari del Sassuolo, è una delle due squadre che hanno subito più gol nei primi tempi di questa Serie A (nove).
·         Marash Kumbulla è il primo difensore nato dopo l'1/1/2000 ad aver trovato il gol in Serie A, ed è il quarto difensore albanese ad aver segnato nel nostro campionato dopo Djimsiti, Ajeti e Cana.
·         Miguel Veloso ha partecipato al 50% dei gol attivi del Verona in questo campionato (due reti e un assist su sei gol attivi, senza quindi considerare l’autogol di Murru).
·         Marash Kumbulla è il più giovane difensore ad aver segnato almeno un gol nei Top-5 campionati europei 2019/20.
·         Salcedo è il primo giocatore nato dopo l'1/1/2001 a partire da titolare in un match di Serie A.
·         Eddie Salcedo è il più giovane giocatore a scendere in campo da titolare in questa Serie A, il secondo nei Top-5 Campionati europei 2019/20 dopo Eduardo Camavinga (classe 2002 del Rennes).

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