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qualificazioni europee U.21

Under 21: Italia-show, 4-0 alla Svezia

A Cesena dominano gli Azzurrini di Baldini: doppietta di Pisilli, in gol anche l'attaccante del Lecce e Berti su rigore 

10 Ott 2025 - 21:58
 © ipp

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L’Italia fa 3 su 3 nel girone di qualificazione agli Europei Under 21. A Cesena, infatti, gli Azzurrini battono 4-0 la Svezia archiviando la pratica già nel primo tempo con la doppietta di Pisilli (12’ e 47’) e Camarda, che si procura e trasforma al 40’ con uno scavetto il rigore del momentaneo raddoppio e diventa il più giovane marcatore nella storia degli Azzurrini. Sempre dal dischetto, al 93', il 4-0 firmato dal padrone di casa Berti: la squadra di Baldini resta prima nel gruppo E con la Polonia.

LA PARTITA
Al Manuzzi è spettacolo da parte dell'Under 21, che domina in lungo e in largo e lo fa sin da subito: al 12', infatti, Pisilli sfrutta l'errore di un disastroso Makolli e con un diagonale dal limite insacca anche grazie all'aiuto del palo. Gli Azzurrini non si fermano e il centrocampista giallorosso centra un palo. Poi, sale in cattedra Francesco Camarda: l'attaccante del Lecce, non ancora maggiorenne, si procura e conquista un calcio di rigore trasformato poi con un morbido scavetto. Prima dell'intervallo, è addirittura 3-0: Cherubini premia la sovrapposizione di uno scatenato Palestra, palla dentro e altro inserimento di Pisilli, che la mette sotto la traversa e chiude i conti prima di metà gara. Nella ripresa, a risultato acquisito, la squadra di Baldini si rilassa, ma i salvataggi di Mané e le parate di Palmisani tengono la porta inviolata. Poi, i cambi di Baldini: entrano Pafundi, il padrone di casa Berti, Ekhator e Fini. Quest'ultimo si guadagna, all'ultima azione, il secondo rigore di giornata: tutti danno palla a Berti che, nella sua Cesena, realizza il definitivo 4-0. Festa degli Azzurrini, primi a quota 9 in 3 partite insieme alla Polonia. Il 14 ottobre, la sfida all'Armenia, fanalino di coda senza punti.

BALDINI: "GRUPPO PIENO DI TALENTO, IL CUCCHIAIO DI CAMARDA..."
Dopo il poker rifilato alla Svezia è soddisfatto Silvio Baldini è soddisfatto non solo per il risultato, ma anche per l'atteggiamento della squadra. A partire dai piccoli gesti come l'episodio del rigore lasciato calciare a Berti. "Quel gesto è la dimostrazione che questo è un gruppo coeso, contento di stare insieme, a cui piace ridere e scherzare ma che sa anche lavorare - ha spietato il tecnico azzurro -. È un gesto che mi riempie di gioia più della vittoria per 4-0". "È un gruppo pieno di talento, un talento che però va coltivato con il lavoro e con la testa: è quella che fa la differenza - ha aggiunto -. A loro io non metto pressione, gli spiego la partita e poi loro vanno in campo per dimostrare che sono bravi". Poi una battuta sul la scelta di Camarda di tirare dal dischetto con il cucchiaio. "Ognuno è libero di calciare come vuole, anche se io quei rigori lì li odio! Ma se uno se la sente, è giusto che lo faccia".