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Torino, Juric: "in emergenza ma dobbiamo riprendere la nostra strada"

In casa Toro si comincia a programmare il futuro con Ivan Juric al timone

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In casa Toro si comincia a programmare il futuro con Ivan Juric al timone della squadra. "Ho visto il presidente Cairo e il direttore Vagnati, e' stato un incontro positivo" rivela il tecnico, con i tifosi che sperano si arrivi alla fumata bianca sul suo rinnovo di contratto in scadenza a giugno 2024. "Ma non e' quella la priorita', ho ancora un legame lungo e l'importante adesso e' fare sei mesi alla grande - precisa l'allenatore sui temi discussi durante il faccia a faccia milanese di giovedi' sera - e vedere quale strada prendera' la societa': abbiamo tante scadenze tra prestiti e giocatori, ora aspetto di valutare le cose concrete". Ci sono grandi spiragli, anche perche' il suo lavoro e' da elogiare: "In un anno e mezzo abbiamo raggiunto grandi risultati sportivi ed economici - aggiunge Juric - con le casse del club che non sono piu' in una situazione drammatica grazie alla cessione di Bremer, un settore giovanile piu' forte, il Filadelfia migliorato e con piu' punti rispetto a prima: la societa' puo' guardare al futuro con occhi diversi". Il presente, pero', e' la sfida di campionato contro la Fiorentina: il Toro non vince da quattro gare di fila e cerca il colpo esterno. "Vogliamo riprendere la nostra strada, contro lo Spezia abbiamo mostrato stanchezza ma era anche normale - aggiunge alla vigilia della sfida contro i viola, da affrontare anche il primo febbraio nei quarti di finale di coppa Italia - e anche se siamo in emergenza andremo la' con l'undici migliore possibile". Difficilmente ci sara' Schuurs, sostituito da Buongiorno in mezzo alla difesa con Djidji e Rodriguez, e a centrocampo manchera' Lukic: Ricci e' sicuro del posto, Adopo insidia Linetty. "Ho grande fiducia in lui e so cosa puo' darmi" le parole al miele per il classe 2000. In attacco Sanabria e' insidiato da Radonjic e Seck, sulla trequarti conferme in vista per Miranchuk e Vlasic. Intanto, si aspettano rinforzi: "Possiamo migliorare tra centrocampo e attacco, ma non parlo di Ilic perche' sarebbe poco rispettoso verso il Verona" la chiosa del tecnico sulle trattative di gennaio.