LA SITUAZIONE

Snaitech: "Accordo preliminare per la vendita de La Maura". Non con il Milan

L'area è destinata a restare alle corse ippiche

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Il Milan sogna La Maura, ma Snaitech frena. I rossoneri hanno messo gli occhi sull'area vicina a San Siro, ma la proprietà ha già un accordo preliminare di vendita dell'ippodromo e non si tratta di una società sportiva. Il club di Cardinale è quindi alla finestra perché Snaitech fa sapere che "la vendita non è, tuttavia, perfezionata in quanto soggetta a diverse condizioni sospensive quali la realizzazione delle nuove piste e servizi per il trotto, all’interno dell’Ippodromo Snai San Siro. Lo stesso accordo, che non è stato sottoscritto con una società sportiva, prevede esplicitamente l’obbligo a garantire a Snaitech un diritto permanente volto a tutelare le attività di allenamento e di svolgimento delle corse ippiche". 

"Snaitech, infatti, continua ad investire ingenti somme nella riqualificazione, ampliamento e ammodernamento delle proprie strutture sportive per la realizzazione di un ippodromo in grado di accogliere tutte le discipline equestri. Sin dal 2016, quando il progetto Snaitech ha avuto inizio, la società ha avviato un percorso di valorizzazione dell’Ippodromo Snai San Siro seguendo tre pilastri strategici: recupero e valorizzazione del patrimonio artistico-culturale, San Siro è l’unico impianto sportivo riconosciuto monumento nazionale; razionalizzazione e certificazione del patrimonio ambientale, in particolare il prezioso parco botanico; rilancio della componente sportiva, anima centrale di una struttura unica in Italia ed all'avanguardia in Europa.

In questo ambizioso progetto, Snaitech ha collaborato con istituzioni accademiche per avvalersi delle migliori competenze, ha coinvolto partner industriali nella ricerca di soluzioni innovative, mettendo le ricchezze dell’ippodromo al centro di un piano sostenibile e sinergico con la crescita di Milano e del Paese.

Anche in tal senso, Snaitech, si augura che, in caso di eventuale cessione, il futuro dell’area, soggetta a vincolo paesaggistico e destinazione sportiva, possa apportare benefici al quartiere e alla città".

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