ADDIO SINISA

Addio Mihajlovic, lunedì i funerali a Roma

Domenica camera ardente al Campidoglio, spostato il Consiglio federale. Un minuto di silenzio prima delle gare del weekend

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Si terranno lunedì 19 dicembre alle ore 11 presso la basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri in Piazza Esedra a Roma i funerali di Sinisa Mihajlovic, scomparso ieri all'età di 53 anni dopo una battaglia contro la leucemia. Il comune capitolino ha allestito per domenica la camera ardente in Campidoglio per chi vorrà dare l'ultimo saluto all'allenatore serbo. Per consentire la partecipazione, il Consiglio della Figc è stato posticipato alle ore 13.30. Mihajlovic Lascia la moglie Arianna, le figlie Virginia e Viktorija e i figli Marco, Miroslav, Dusan e Nicholas. Proprio dalla figlia Virginia, nel 2021, aveva avuto la prima nipotina, Violante.

TACCONI: "MI HAI DATO FORZA"
"Ciao Sinisa, mi hai trasmesso tanta forza, non ti dimenticherò". Andrea Tacconi posta sui social la frase del padre Stefano dedicata proprio a Mihajlovic. L'ex portiere di Juventus e Nazionale è sempre seguito dai medici alessandrini, dopo il trasferimento dall'ospedale di Asti, il 23 aprile, per emorragia cerebrale da rottura di aneurisma.

IL RICORDO JUVE
Il messaggio della Juve prima dell'inizio dell'amichevole con l'Arsenal

STANKOVIC AI FUNERALI
Al termine dell'allenamento di domani della Samp nel ritiro turco, Dejan Stankovic e Nenad Sakic partiranno da Antalya per Istanbul e poi per Roma, dove lunedì presenzieranno ai funerali dell'amico fraterno e collega Sinisa Mihajlovic. Per tale motivo è stata posticipato a martedì 20 dicembre il test amichevole con i tedeschi della Dynamo Dresden.

L'INTER: "CIAO SINISA"
Il messaggio dell'Inter prima dell'inizio dell'amichevole col Betis

STRISCIONE AL DALL'ARA: "UNO DI NOI"
I tifosi del Bologna hanno dedicato uno striscione a Mihajlovic all'esterno dello stadio Dall'Ara: "Ciao Sinisa, per sempre uno di noi".

SPALLETTI: "SINISA CI SEGUIRÀ VICINO A MARADONA"
Il tecnico del Napoli Luciano Spalletti ricorda Mihajlovic: "Sinisa ci seguirà seduto vicino a Maradona, è un momento tristissimo per il calcio, Sinisa è stato un avversario leale, sempre. Ogni volta che l'ho avuto davanti sia da calciatore che da allenatore ti dava sempre il grande vantaggio di farti subito sapere in che modo chiaro e trasparente la pensasse sulle persone e sulle circostanze che aveva davanti. Detestava le maschere, non ha mai voluto indossare maschere né da giocatore né da allenatore, ancora meno durante la sua malattia. Ci ha insegnato a non abbassare mai lo sguardo durante le difficoltà in campo e fuori. Tutti quelli che hanno avuto a che fare con lui ne sono usciti rafforzati nel proprio carattere perché ti trasferiva subito le sue qualità di uomo forte".

GATTUSO: "TRASMETTEVA VALORI, È STATO UN ESEMPIO"
"Posso con orgoglio affermare di essere stato amico di Sinisa Mihajlovic. Tra di noi c'era rispetto e stima reciproca che ci univa anche se non siamo mai stati compagni di squadra. Penso che oggi non si debba piangere per la sua scomparsa, lui non vorrebbe: verso di lui occorre invece quel rispetto che si deve alla scomparsa di un uomo come lui". Così Rino Gattuso, in una dichiarazione all'ANSA. "E il rispetto - prosegue - si dimostra ricordando ciò che ha sempre insegnato: ricordo tante foto di Sinisa con la sua numerosa famiglia, tanti immagini dei suoi calciatori stretti intorno a lui nei momenti più difficili, ed è questo per me 'l'essere uomo', esser capace di trasmettere i propri valori e far sì che chi ti circonda impari a condividerli perché per tutti sei stato un esempio. Grazie di tutto Sinisa".

MIHAJLOVIC, MINUTO DI SILENZIO PRIMA DI FIORENTINA-MONACO
Un minuto di silenzio per commemorare Sinina Mihajlovic ha preceduto l'amichevole oggi al Franchi fra la Fiorentina e il Monaco. I 22 giocatori si sono messi in cerchio in mezzo al campo (quelli viola avevano il lutto al braccio) mentre sul maxischermo dello stadio è apparsa una foto del tecnico serbo scomparso ieri a 53 anni dopo aver lottato contro la leucemia. I duemila spettatori presenti si sono alzati in piedi e hanno fatto partire un lungo applauso davanti all'immagine di Mihajlovic sul maxischermo prima di ricordarlo in silenzio. L'ex campione serbo ha allenato i viola sotto la gestione Della Valle nella stagione 2010-11 per poco meno di un anno e mezzo.

ITALIANO: "STIMA PER SINISA, HA LASCIATO IL SEGNO"
"Ho ammirato Sinisa prima come calciatore poi come allenatore. Ha lasciato il segno in entrambi ruoli entrando nel cuore della gente e dei tifosi, a prescindere dalla maglia che indossava". E' il ricordo che Vincenzo Italiano ha voluto dedicare al collega scomparso ieri a 53 anni dopo aver lottato contro la leucemia. "Ho stimato e continuo a stimare Sinisa però soprattutto come uomo, per la splendida famiglia che ha costruito e per tutti i messaggi che ha saputo trasmettere, dentro e fuori dal campo. Mando un grosso abbraccio a tutti i suoi cari e a tutte le persone che gli sono state vicine"' ha concluso il tecnico della Fiorentina che dopo l'amichevole pareggiata oggi al Franchi contro il Monaco è corso subito a casa perché influenzato.

MALAGÒ: "L'UOMO HA SUPERATO IL GIOCATORE"
Il presidente del Coni Giovanni Malagò ha fatto visita questa mattina alla clinica Paideia per salutare Sinisa Mihajlovic. "Era un po' più giovane di me e già questo fa riflettere. Ci conosciamo da 25 anni, da quando ha cominciato la sua carriera da giocatore. Siamo tutti molto più tristi. L'uomo
ha superato il giocatore e il tecnico già di per sé enorme".

DJOKOVIC: "CARO SINISA, IL TUO MARCHIO È INDELEBILE"
"Riposa in pace caro Sinisa. Condoglianze alla famiglia Mihajlovic. Grazie per tutto quello che hai fatto per il sport in Serbia, oltre che in Italia. Il
tuo marchio è indelebile". Con un post sul suo profilo instagram anche Novak Djokovic ha voluto ricordare la figura di Sinisa Mihajlovic, sottolineandone la caratura.

FIGC: UN MINUTO DI SILENZIO PRIMA DELLE GARE DEL WEEKEND
La Figc ha disposto un minuto di silenzio in ricordo di Sinisa Mihajlovic, scomparso ieri dopo una battaglia di tre anni contro la leucemia, prima di tutte le gare dei campionati dl fine settimana.

DOMENICA CAMERA ARDENTE IN CAMPIDOGLIO
Domenica in Campidoglio sarà aperta al pubblico, a quanto si apprende, dalle 10 fino alle 18, la Camera ardente per Sinisa Mihajlovic.

BELOTTI, SEI STATO UN GUERRIERO FINO ALLA FINE
"Mister, sei stato un guerriero fino alla fine, lasci un vuoto immenso nella vita di chiunque abbia avuto l'onore di incrociarti nel suo cammino": così Andrea Belotti, attaccante della Roma con un lungo passato al Torino, saluta Sinisa Mihajlovic sui social. "Mi hai insegnato tanto e mi hai fatto crescere sia come uomo che come calciatore, mai dimenticherò il tuo carisma, la tua forza e la tua determinazione - aggiunge il Gallo, che ebbe il serbo come allenatore in granata per un anno e mezzo - buon viaggio Mister: l'hai vinta tu questa battaglia, perché per l'ennesima volta hai dimostrato come si affronta anche il più terribile degli avversari, senza mai tirarsi indietro".

CORINI: "HA AFFRONTATO LA MALATTIA CON FORZA E CORAGGIO"
"Mi fa piacere rivolgere un pensiero a Sinisa, un grande giocatore e un grande allenatore. In questi tre anni e mezzo ha affrontato con forza d'animo e coraggio la malattia". Lo ha detto in ricordo di Sinisa Mihajlovic, in apertura di conferenza stampa pre partita, l'allenatore del Palermo Eugenio Corini alla vigilia della gara di domani alle 18,45 contro il Cagliari al Barbera."Ci tengo a rivolgere un pensiero a lui, salutarlo e rivolgere un pensiero affettuoso a tutta la sua famiglia", ha aggiunto. 

Vedi anche Mihajlovic, la lettera di Mancini: "Da ieri non ho più un fratello" Calcio Mihajlovic, la lettera di Mancini: "Da ieri non ho più un fratello"

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