SERIE B

Serie B: il Monza pareggia ed è secondo da solo, il Pescara agguanta il Lecce al 92’

Nessuna rete per i brianzoli contro il Cittadella, 1-1 in extremis all’Adriatico. Perdono Chievo, Spal e Frosinone, Vicenza rimontato a Pisa

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La 25esima giornata di Serie B rivoluziona la zona playoff, con il Monza che sale solitario al secondo posto dopo lo 0-0 con il Cittadella. Il Lecce è raggiunto a Pescara sull’1-1 da Busellato dopo il vantaggio di Maggio. I salentini agganciano il Chievo, ko 1-0 a Cosenza, e la Spal perde in casa 4-1 contro la Reggina. L’Ascoli impone in trasferta l’1-1 al Pordenone. Frosinone travolto 4-0 dalla Cremonese. Il Pisa rimonta 2-2 contro il Vicenza.

COSENZA-CHIEVO 1-0
Arriva la terza sconfitta consecutiva per il Chievo, che rischia ora di scivolare pericolosamente in classifica dalla zona playoff che occupa attualmente. Sono invece tre punti d’oro per il Cosenza, che ora respira aria di salvezza, consolidando la fascia dei playout. Padroni di casa in vantaggio all’11 sugli sviluppi di un calcio piazzato: punizione battuta da Corsi e intervento di Gliozzi, che vince il duello con Renzetti e firma il vantaggio. I clivensi creano qualche grattacapo alla difesa calabrese nel finale di primo tempo con due buone occasioni non sfruttate da Ciciretti e Canotto. Poche emozioni nella ripresa. In pieno recupero il destro dell’ex Garritano, che poteva valere quanto meno l’1-1 per gli ospiti, viene deviato in angolo da un grande intervento di Falcone.

PESCARA-LECCE 1-1
Si mangia un po’ le mani il Lecce, che a Pescara poteva sorpassare in classifica il Chievo e invece si deve accontentare di agganciarlo semplicemente al termine dell’1-1 subìto in rimonta in pieno recupero. Dopo un primo tempo equilibrato, sono i salentini a sbloccare la situazione all’Adriatico, quando al 38’ il cross di Coda trova Maggio che, al volo, insacca alle spalle di Fiorillo. I padroni di casa provano a reagire, ma bisogna attendere il 68’ per vedere il primo in tiro in porta del loro match: azione personale di Odgaard e tiro angolatissimo che viene deviato provvidenzialmente in corner da Gabriel. Al 92’, dopo una serie di rimpalli, Busellato si ritrova a tu per tu con Gabriel e lo supera. Pareggio meritato per gli abruzzesi, che restano però sempre penultimi.

SPAL-REGGINA 1-4
La zona playoff non è più per niente sicura per la Spal, a secco ormai da otto turni di fila. La Reggina dilaga e può cominciare a sognare anche in chiave promozione. Partita in discesa per i calabresi già nei primi 20 minuti. Mora riceve il doppio giallo all’8’ per simulazione e lascia gli emiliani in dieci uomini. Al 16’ il cross di Liotti trova sul secondo palo Rivas che, indisturbato, deposita in rete di piatto il vantaggio ospite; due minuti più tardi Folorunsho serve Montalto, il quale raddoppia a porta sguarnita. La combinazione tra Rivas e Montalto vale il tris reggino al 50’, con la rete dell’honduregno (doppietta). Esposito accorcia le distanze su una punizione deviata dalla barriera. Folorunsho ristabilisce le distanze al 68’.

CREMONESE-FROSINONE 4-0
Netto successo della Cremonese, che si allontana dalla zona retrocessione e inguaia il Frosinone in ottica playoff. La formazione lombarda sblocca il risultato all’11’: Gaetano spizza all’indietro per Buonaiuto, il cui controllo e destro a giro vede la deviazione decisiva di Brighenti che indirizza il pallone all’incrocio dei pali alla sinistra di un immobile Bardi. Cremonese che poi raddoppia al 42’ e sempre con Bonaiuto che, servito da Gaetano, scatta alle spalle della retroguardia gialloblù, dribbla agilmente Bardi con un bel doppio passo e deposita a porta vuota. A inizio ripresa è presto servito il tris: Baez, su assist di Strizzolo. si presenta a tu per tu con Bardi, lo salta con un delizioso tocco di suola e sigla la rete che chiude la contesa dello Zini. Il poker definitivo arriva con l’ex Ciofani al 58’.

PORDENONE-ASCOLI 1-1
È solo 1-1 tra Pordenone e Ascoli, per un punto che serve poco in classifica a entrambe le formazioni per i loro rispettivi obiettivi: raggiungere la zona playoff e la salvezza. Ciurria porta avanti nel punteggio i friulani all’11: bellissima sgroppata di Musiolik sulla sinistra, traversone per l’ex Siena che fa un movimento da punta navigata e trafigge un Leali non impeccabile. Al primo tiro in porta il Pordenone passa. Al 68’, però, i marchigiani pareggiano i conti: bella azione personale di Dionisi, traversone per l’accorrente Mosti che da due passi firma l’1-1. Il finale di match scorre senza troppe iniziative in fase offensiva.

PISA-VICENZA 2-2
Il Pisa raddrizza il risultato con un grande inizio di secondo tempo e costringe il Vicenza al terzo pareggio consecutivo. Veneti che sembrano chiudere già la pratica nella prima frazione di gara. Prima, al 23’, un triangolo perfetto con Cappelletti anticipa la conclusione sul primo palo di Dalmonte che trae in inganno Gori; poi, al 32’, c’è la prodezza di Meggiorini, che si coordina sulla respinta di Marconi e la mette alle spalle di Gori con una spettacolare rovesciata. A inizio ripresa si concretizza la rimonta toscana nel giro di due minuti: Vido salta in velocità Pasini e apre il destro per battere sul secondo palo Grandi con una bella conclusione a giro e al 61’ il destro al volo di Mazzitelli vale il 2-2.

MONZA-CITTADELLA 0-0
Chi si aspettava una sfida d’alta classifica ricca di azioni e gol, è dovuto rimanere scontento nei 90 minuti di gioco del Brianteo. La lotta per i playoff e per la promozione diretta è quanto mai serrata, ma proprio per questo motivo le squadre impegnate in Brianza sembrano percepire maggiormente il peso di ogni pallone. I valori in campo sono però ottimi e le due formazioni si dividono quasi equamente il pallone. Anche se i veneti si guadagnano qualche calcio d’angolo in più, le vere occasioni sono poche. Una nel primo tempo - oltre a un colpo di testa pericoloso di Ogunseye - quando Beretta si vede annullato il gol del vantaggio a pochi minuti dall’intervallo per un presunto fuorigioco. A metà ripresa è invece l’attesissimo Balotelli a sfiorare il colpo per il Monza, ma il suo tiro in area di rigore - praticamente solo - è davvero pessimo e vanifica l’assist di D’Alessandro. Con questi presupposti il pareggio senza reti è il risultato più giusto e nessuno riesce quindi a sfruttare gli esiti favorevoli degli altri campi. Il Monza di Brocchi sale a -3 dall’Empoli al secondo posto solitario, mentre il Cittadella occupa ora la quinta posizione in classifica.

ENTELLA-BRESCIA 1-1
Un punto ciascuno che non cambia molto a livello di classifica anche se, per come arriva, fa morale per la squadra di casa, che interrompe una serie di cinque sconfitte consecutive. Al Brescia non basta la rete al 25’ di Florian Ayé, un bel colpo di testa su azione da corner. L’Entella, infatti, non mostra nemmeno per un minuto un atteggiamento passivo e a inizio ripresa ha due occasioni enormi per pareggiare: al 49’ Joronen rimedia a una sua mezza papera su tiro di Brunori respingendo il pallone proprio sulla linea di porta (inutili le proteste dei padroni di casa), un minuto dopo l’arbitro Fourneau assegna un dubbio rigore punendo un contatto fra Pajac e Chiosa, ma De Luca si fa respingere dal portiere finlandese la conclusione dagli undici metri. I liguri comunque non si perdono d’animo e ci provano fino alla fine: la loro perseveranza è premiata all’84’, quando il capitano Pellizzer, su cross dalla bandierina di Costa, svetta in area e firma il pari. Finale vivace, ma il risultato non cambia più: il Brescia stacca il Cosenza portandosi a quota 27 ma resta quintultimo, l’Entella è ancora il fanalino di coda della cadetteria con appena 18 punti.

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