Serie A, Torino-Inter 1-0: decisiva la rete di Izzo

Ancora senza vittorie il 2019 dei nerazzurri, il 3-5-2 scelto da Spalletti ha deluso

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Seconda partita in fila senza vittorie per l'Inter, che cade 1-0 sul campo del Torino nella 21esima giornata di Serie A. Spalletti sorprende tutti schierando il 3-5-2, ma l'esperimento può dirsi fallito, perché i granata passano in vantaggio al 34' del primo tempo con Izzo e poi portano a casa il risultato reggendo benissimo alla pressione dei nerazzurri nonostante gli ingressi di Nainggolan, Politano (espulso) e Candreva.

A sorpresa Spaletti sceglie il 3-5-2 (Marotta: "Può essere un'indicazione per il futuro"), in difesa c'è Miranda con Skriniar e De Vrij, Dalbert vince il ballottaggio con Asamoah ed è l'esterno sinistro. Perisic, Candreva (sirene di mercato per loro) e Politano si accomodano in panchina, davanti la coppia Icardi-Lautaro. Modulo a specchio per i granata, trainati in attacco dalla coppia Zaza-Belotti. Iago Falque parte dalla panchina. Senza lo squaliicato Meité, Mazzarri ripropone Ansaldi interno a centrocampo.

Nel giorno in cui l'Olimpico Grande Torino omaggia Valentino Mazzola (in tribuna c'è Sandro), l'avvio di gara è molto combattuto, con tanti duelli in ogni zona del campo in pieno stile Toro, che al terzo minuto ha la prima occasione con De Silvestri di testa. L'Inter risponde subito creando la migliore chance del primo tempo, ma Lautaro col sinistro si divora il vantaggio da due passi (4'). Sono le uniche emozioni dei primi minuti, per vedere un altro tiro bisogna aspettare il 17', quando prima D'Ambrosio e poi Icardi impegnano Sirigu da fuori. I nerazzurri giocano di qualità e tengono in mano il pallino del gioco, le punte fanno salire la squadra e la difesa non rischia mai, ma le occasioni da rete sono poche e il risultato è una mezz'ora molto combattuta ma piuttosto noiosa. La gara si anima improvvisamente al 34', quando la difesa di Spalletti si distrae su un calcio d'angolo e Izzo trova la parabola giusta per beffare Handanovic. L'Inter prova a rispondere con Brozovic (alto), ma accusa il colpo dello svantaggio e i granata si rendono pericolosi con Rincon e Belotti prima che si accenda una piccola mischia a causa delle scintille tra Ansaldi e Dalbert. Si va al riposo con la squadra di Mazzarri davanti.

La ripresa inizia con gli stessi 22 in campo e con l'Inter che preme alla ricerca del pareggio, ma la retroguardia del Toro si difende con ordine guidata da un ottimo Izzo e così Spalletti capisce che è il momento di cambiare qualcosa e getta nella mischia Nainggolan al posto di Miranda tornando alla difesa a 4, abbassando Dalbert e posizionando i centrocampisti a rombo (9'). Nonostante l'ingresso del Ninja, la scossa non arriva, il Torino continua a tenere benissimo il campo e crea anche un paio di occasioni con Belotti e Zaza (17') e allora per cercare il cambio di passo decisivo sulle corsie, il tecnico nerazzurro inserisce anche Politano, che prende il posto di un deludente Joao Mario (25'). Spalletti si affida alla panchina, Mazzarri invece è evidentemente soddisfatto e non effettuia cambi, la sua squadra gioca con grande personalità e rischia soltanto su una conlusione da fuori area di Politano (28') che finisce a lato. Negli ultimi minuti della gara il Toro si abbassa a diesa del vantaggio e per l'Inter c'è più spazio, ma sui tentativi dei nerazzurri Sirigu è sempre attento e i granata non rischiano praticamente mai. Per il forcing finale Spalletti si gioca anche la carta Candreva (per Vecino), ma pochi minuti più tardi l'Inter resta in dieci per l'espulsione di Politano per proteste e per il Torino è più facile difendersi e portare a casa tre punti fondamentali per la classifica ma soprattutto per il morale. Seconda gara in fila senza successi invece per l'Inter, che resta al terzo posto ma è lontana otto punti dal Napoli.

Zaza 6 - Schierato un po' a sorpresa dal 1', ripaga la fiducia del suo allenatore con una gara di grande impegno e tantissima voglia. Poco pericoloso in zona gol, ma tiene sempre in apprensione la difesa ospite.
Ansaldi 6,5 - Gioca interno di centrocampo in un ruolo che non è il suo, ma lo fa con ordine e ottime geometrie e impreziosisce la sua gara con l'assist per il gol di Izzo. 
Izzo 7,5 - Partita praticamente perfetta la sua, guida la difesa granata con grande autorità, annulla Icardi e segna anche il gol decisivo di testa.

Dalbert 5,5 - Perde la sfida tra numeri 29 con De Silvestri sulla sua fascia, in difesa è attento, ma quando arriva sul fondo è spesso troppo impreciso al momento di crossare.
Joao Mario 5,5 - Occasione importante dal primo minuto per il portoghese, che però la sfrutta male: troppo poco incisivo, viene sostituto a metà ripresa.
Icardi 5 - Cinque partite di fila senza segnare per uno come lui sono tantissime. A Torino ha poche occasioni, ma è troppo spesso fuori dalle manovre offensive: difficile convivenza con il Toro Martinez?

TORINO-INTER 1-0

TORINO (3-5-2): Sirigu 6; Izzo 7,5, Nkoulou 6,5, Djidji 6,5; De Silvestri 6, Rincon 6, Ansaldi 6,5 (35'st Berenguer), Aina 5,5, Lukic 6 (30'st Baselli sv); Zaza 6 (44'st Iago Falque sv), Belotti 6. A disp: Ichazo, Rosati, Lyanco, Baselli, Iago Falque, Edera, Berenguer, Moretti, Parigini, Bremer, Millico. All: Walter Mazzarri
INTER (3-5-2): Handanovic 6; Skriniar 6,5, De Vrij 6, Miranda 5,5 (9'st Nainggolan 6); D'Ambrosio 6, Vecino 5 (32'st Candreva 6), Brozovic 6,5, Joao Mario 5,5 (25'st Politano 4,5), Dalbert 5,5; Lautaro 5, Icardi 5. A disp: Padelli, Gagliardini, Ranocchia, Nainggolan, Politano, Asamoah, Borja Valero, Perisic, Salcedo, Candreva. All: Luciano Spalletti

Arbitro: Maresca
Marcatori: 34' Izzo 
Ammoniti: De Vrij, Dalbert, D'Ambrosio (I), Belotti, Aina, Zaza (T)
Espulsi Politano (I)

L'Inter diventa la vittima preferita di Armando Izzo in Serie A: due gol realizzati contro i nerazzurri, tra cui il primo in assoluto nella competizione, arrivato nel gennaio 2015 (Inter-Genoa 3-1).
Armando Izzo ha stabilito il suo record di marcature in un singolo campionato (due); sono quattro i gol totali del difensore nella massima serie, tutti arrivati da palla inattiva.
Cristian Ansaldi ha preso parte attiva ad almeno un gol in due partite di fila (una rete, un assist): non gli accadeva dall'ottobre 2017 in Serie A, quando fornì due assist consecutivi (contro Verona e Cagliari).
Il Torino è imbattuto nelle ultime cinque sfide contro l'Inter in Serie A (2V, 3N): i granata non realizzavano una tale striscia senza sconfitte contro i nerazzurri dall'aprile 1986 (otto match in quel caso).
Il Torino ha collezionato due successi interni di fila in Serie A per la prima volta da aprile 2018, quando conquistò la seconda vittoria proprio contro l'Inter, con lo stesso punteggio odierno.
L'Inter non ha trovato la via del gol in trasferta in tre occasioni nel campionato corrente, di cui due in Piemonte, dove ha perso col punteggio di 1-0 contro Juventus (a dicembre) e Torino.
L'Inter ha realizzato zero tiri nello specchio nella ripresa: solo contro la Juventus i nerazzurri non avevano centrato la porta nel secondo tempo in questo campionato.
Nessuna squadra nei Top-5 campionati europei ha subito meno gol dell'Inter nella prima frazione di gioco (tre, al pari dell'Atlético Madrid).

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