Gol e spettacolo nel terzo anticipo della 12.ma giornata di Serie A. Al Mazza tra la Spal e il Cagliari finisce 2-2. La squadra di Semplici parte bene e si porta avanti sul 2-0 grazie alle reti di Petagna (3') e Antenucci (71'), poi subisce la rimonta dei sardi. In tre minuti i rossoblù prima accorciano le distanze con un colpo di testa vincente di Pavoletti (73') e poi pareggiano i conti con Ionita (76').
Dopo sei sconfitte nelle ultime sette partite, al Mazza la Spal parte forte e al primo affondo passa. Antenucci duetta perfettamente sulla destra con Lazzari e l'esterno di Semplici pennella per Petagna, che di testa non perdona grazie anche a una deviazione di Srna. Un gol che, dopo tre minuti, costringe i sardi subito a rincorrere. Con la mediana intasata e gli spazi chiusi, i rossoblù provano a colpire dalla distanza, ma Gomis è attento. Corta e compatta, la Spal tiene alta la difesa per disinnescare gli inserimenti di Castro e Joao Pedro. E la tattica funziona. Ma è sugli esterni che la squadra di Semplici fa la differenza. Sfruttando l'avvio della manovra da dietro, da una parte è Lazzari ad attaccare la profondità, dall'altra tocca invece a Fares. Cragno salva il risultato ancora su Petagna, poi i sardi provano a reagire affidandosi all'aggressività e alla qualità di Barella e alle giocate di Joao Pedro. Con Valdifiori e Missiroli in cabina di regia, nello stretto però il gioco corto della Spal è sicuro e la gara arriva rapidamente all'intervallo, col Cagliari che fallisce il pareggio sugli svilupi di un calcio d'angolo e Lazzari che sfiora il raddoppio calciando a lato da buona posizione.
Nella ripresa i sardi alzano il ritmo e guadagnano metri sulle corsie esterne, spingendo con Srna e Padoin. Cionek chiude bene su un inserimento di Joao Pedro, poi il brasiliano fallisce il bersaglio grosso di testa. Con le squadre più lunghe e i ritmi alti, il Cagliari si affida al palleggio per manovrare in profondità. La Spal invece sceglie di abbassarsi e di ripartire. Da una parte Kurtic va in cielo, ma sbaglia mira. Dall'altra Maran invece leva Bradaric e getta Sau nella mischia, aumentando la potenza di fuoco in attacco. E la partita cambia. Al 71' la Spal raddoppia i conti con Antenucci in contropiede, dando l'impressione di chiudere il match. La rete del 2-0 però sveglia il Cagliari, che in tre minuti (73' - 76') rimette il match in carreggiata. Pavoletti prima accorcia le distanze (di testa ovviamente), poi, dopo una bella discesa di Padoin, Ionita semina il panico nell'area di Semplici e firma la rete del pari. Due lampi che gelano il Mazza. Nel finale Lazzari e Kurtic tentano infatti di ribaltare nuovamente la gara, ma i minuti sulle gambe si fanno sentire e non c'è più spazio per altre emozioni. Spal e Cagliari si dividono la posta tra gli applausi.
SPAL-CAGLIARI 2-2
Spal (3-5-2): Gomis 5,5; Cionek 6,5, Vicari 6 (23' st Bonifazi 5), Felipe 5,5 (13' st Simic 5,5); Lazzari 7, Schiattarella 5,5, Valdifiori 5,5 (8' st Kurtic 6), Missiroli 6, Fares 6,5; Petagna 6, Antenucci 6,5.
A disp.: Thiam, Milinkovic-Savic, Djourou, Floccari, Dickmann, Costa, Paloschi, Viviani, Vitale. All.: Semplici 6
Cagliari (4-3-1-2): Cragno 6; Srna 5, Ceppitelli 6, Romagna 6, Padoin 6; Ionita 6,5, Bradaric 5,5 (20' st Sau 6), Barella 6,5; Castro 6; Joao Pedro 6 (41' st Faragò sv), Pavoletti 6,5.
A disp.: Aresti, Rafael, Andreolli, Pajac, Pisacane, Cigarini, Dessena, Cerri. All.: Maran 6,5
Arbitro: Doveri
Marcatori: 3' Petagna (S), 26' st Antenucci (S), 27' st Pavoletti (C), 31' st Ionita (C)
Ammoniti: Valdifiori, Felipe (S); Barella, Castro, Sau, Ionita (C)
Espulsi: -
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