SERIE A

Serie A: l'Udinese si rialza contro il Genoa, Brescia ko a Verona

Finisce invece in parità il match tra Lecce e Sassuolo

  • A
  • A
  • A

Cade in casa il Genoa di Thiago Motta, sconfitto in rimonta dall'Udinese: finisce 3-1, con De Paul, Sema e Lasagna che rispondono a Pandev. Al Bentegodi il Verona batte per 2-1 il Brescia in un match anche interrotto per cori del pubblico verso Mario Balotelli: inutile il gol di 'SuperMario', a segno dopo Salcedo e Pessina. Rondinelle in zona retrocessione della Serie A, da cui si tengono a distanza Lecce e Sassuolo dopo il 2-2 del Via del Mare.

VERONA-BRESCIA 2-1
Entrambe le squadre cercano di proporre gioco, il Brescia appoggiandosi sulle punte Balotelli e Donnarumma, il Verona provando a sfruttare le percussioni di Zaccagni e Verre a supporto di Salcedo. Brescia a centimetri dal vantaggio quando sul cross di Martella il colpo di testa di Bisoli è salvato dalla traversa e da Rrahmani dopo aver scavalcato Silvestri, bravo e fortunato poco dopo su una splendida punizione di Balotelli, sfiorata appena per spedire il pallone contro il palo. Verona che al 31’ avrebbe a disposizione un calcio di rigore, con Mangraviti che secondo Mariani commette fallo su Salcedo e si prende la seconda ammonizione. Revisione al VAR in campo e decisione che però cambia, niente fallo, rigore annullato e anche il difensore di Corini può rimanere al suo posto. 

Verona subito in vantaggio nella ripresa, al 50’ angolo di Veloso e colpo di testa di Salcedo che salta più alto di Martella e infila Joronen per il suo primo gol in Serie A. Pochi minuti e ancora una volta si deve parlare di razzismo: Balotelli vicino alla bandierina controlla il pallone, poi all’improvviso si ferma, raccoglie la palla tra le mani e la scaglia verso gli spalti del Bentegodi, stufo di quello che sente nei suoi confronti. Gara interrotta, avversari e compagni cercano di calmare l’attaccante del Brescia intenzionato ad abbandonare il campo, mentre lo speaker dello stadio chiede di stoppare i cori razzisti, pena la sospensione definitiva della sfida. Brescia che cerca di spingere, ma senza creare molto e così il Verona colpisce all’81’. Romulo e Cistana si guardano senza prendere il pallone, Zaccagni ringrazia e mette indietro per Pessina che controlla e in diagonale trova l’angolino. Brescia che non vuole lasciare la partita, ennesima percussione di Romulo all’85’ che appoggia a Balotelli, splendido destro di prima dal limite dell’area sotto la traversa che dimezza lo svantaggio, ma non basta a evitare la terza sconfitta filata per Corini che potrebbe anche rischiare in panchina. Secondo successo consecutivo invece per il Verona.

IL TABELLINO
VERONA-BRESCIA 2-1

Verona (3-4-2-1): Silvestri 6; Rrahmani 6,5, Kumbulla s.v. (16' Dawidowicz 6), Empereur 6; Faraoni 6, Amrabat 6, Miguel Veloso 6 (9' st Pessina 6,5), Lazovic 6,5; Verre 6, Zaccagni 6,5; Salcedo 6,5 (28' st Stepinski 6). A disp: Berardi, Radunovic, Vitale, Henderson, Pazzini, Danzi, Wesley, Tutino, Adjapong. All. Juric 6,5.

Brescia (3-5-2): Joronen 5,5; Cistana 5,5, Mangraviti 6 (1' st Ndoj 5,5), Mateju 5,5; Sabelli 6, Bisoli 6, Tonali 5,5, Romulo 6,5, Martella 5 (41' st Curcio s.v.); Balotelli 6,5, Donnarumma 5 (26' st Matri 5). A disp: Alfonso, Gastaldello, Spalek, Zmrhal, Aye. All. Corini 5,5.
Arbitro: Mariani
Marcatori: 5’st Salcedo (V), 36’ st Pessina (V), 40’ st Balotelli (B)  
Ammoniti: Empereur (V); Martella, Mangraviti, Mateju, Balotelli e Tonali (B)
Espulsi: Matri (B)

LE STATISTICHE
•    Il Verona sale a quota 15 punti in questa Serie A, non ne otteneva così tanti dopo le prime 11 gare stagionali nella competizione dal 2013/14 (22), anche in quell’occasione da neopromossa.
•    Eddie Salcedo (18 anni, 33 giorni) è il secondo giocatore più giovane in assoluto ad aver trovato la via del gol con la maglia del Verona in Serie A, dietro solo a Moise Kean (17 anni e 215 giorni nell'ottobre 2017).
•    Il Brescia ha perso cinque delle ultime sei gare di Serie A (1N), nessuna squadra ha fatto peggio nello stesso periodo.
•    Il Verona vinceva due match di Serie A di fila per da marzo 2018, con Fabio Pecchia in panchina.
•    Eddie Salcedo è il secondo marcatore più giovane di questa Serie A, dietro solo a Amad Diallo Traore (classe 2002).
•    Miguel Veloso ha preso parte attiva a quattro gol in questo campionato (due reti, due assist), non ha mai fatto meglio in una singola Serie A (4 anche nel 2010/11 e nel 2016/17).
•    Entrambi gli assist di Miguel Veloso nella Serie A in corso sono arrivati su calcio d’angolo.
•    Matteo Pessina ha segnato due gol in questa Serie A, con i suoi primi tre tiri nello specchio.
•    Solo Cornelius e Muriel (tre per entrambi) hanno segnato più gol da subentrati di Matteo Pessina (due) nella Serie A in corso.
•    Mario Balotelli non segnava una rete da fuori area in Serie A da febbraio 2014 (con il Milan v Bologna).
•    Mario Balotelli ha preso parte attiva ad un gol in ciascuna delle sue tre sfide di Serie A contro il Verona: assist nell’agosto 2013 e gol nel gennaio 2014, prima di oggi.

GENOA-UDINESE 1-3
Ancora lavori in corso per il Genoa di Thiago Motta, che perde in casa la delicata sfida con l'Udinese affidata a Gotti, in un finale in cui i liguri erano sbilanciati in avanti alla ricerca del gol della vittoria. Chi si aspetta una sfida dominata dalla paura, tra due formazioni pericolanti e reduci dal cambio di allenatore, ha sbagliato partita: nonostante il campo pesantissimo di Marassi, le emozioni infatti non mancano così come le occasioni costruite da entrambe le squadre: nel Genoa sono Pinamonti in avanti e Kouamé a tutto campo a creare apprensione nella difesa (strettissima) messa in campo dall'ex vice di Tudor Gotti, nell'Udinese è un inesauribile Okaka a fare reparto da solo, con Nestorovski e De Paul che lo supportano con grande continuità. A portarsi in vantaggio è però il Genoa grazie a Pandev, che si presenta in area dopo una splendida triangolazione con Kouamé e batte Musso: nell'occasione importanti responsabilità per Troost-Ekong e Nuytinck. L'Udinese però non si lascia abbattere e pareggia dopo appena dieci minuti, quando sulla solita azione di gran fisico da parte di Okaka il pallone va a Nestorovski. Il macedone trova De Paul al limite e il numero 10 bianconero non lo spreca, trovando il primo gol stagionale. Dopo il pareggio l'Udinese continua ad attaccare, sfiorando il vantaggio con l'ispiratissimo Nestorovski e l'ex Mandragora, così nella ripresa Thiago Motta prova ad alzare il baricentro della squadra. Nonostante l'ingresso dell'attaccante Sanabria al posto del centrale difensivo Romero, però, solo Kouamé va concretamente vicino al vantaggio per il Grifone (un ectoplasma Pinamonti). L'Udinese invece sfrutta gli spazi lasciati dai padroni di casa e capitalizza come meglio non potrebbe: all'87' Okaka trova Sema che con un diagonale velenoso beffa Radu, quindi in pieno recupero è Lasagna a chiudere ogni discorso. Vince l'Udinese, il Genoa è ancora rimandato.

IL TABELLINO
GENOA-UDINESE 1-3
Genoa (4-2-3-1): Radu 5,5; Ghiglione 5, Zapata 5,5, Romero 5 (25' st Sanabria 5,5), Ankersen 6 (18' st Barreca 5); Agudelo 6, Schone 6,5; Pandev 6,5, Saponara 6 (6' st Radovanovic 6), Kouame 6,5; Pinamonti 5. A disp.: Jandrei, Goldaniga, Biraschi, El Yamiq, Jagiello, Lerager, Pajac, Cleonise, Gumus. All.: Thiago Motta 5.
Udinese (3-5-2): Musso 6; Nuytinck 6, Troost-Ekong 5,5, De Maio6  (20' st Becao 6); Opoku 6, Mandragora 6,5, Walace 6, De Paul 7,5, Sema 7; Okaka 7 (44' st Teodorczyk sv), Nestorovski 7 (27' st Lasagna 7). A disp.: Nicolas, Perisan, Samir, Ter Avest, Sierralta, Barak, Fofana, Pussetto. All.: Gotti 7.
Arbitro: Pasqua
Marcatori: 22' Pandev (G), 32' De Paul (U), 42' st Sema (U), 49' st Lasagna (U)
Ammoniti: Sema, Nuytinck (U)
Espulsi: -

LE STATISTICHE
•    L'Udinese ha vinto in casa del Genoa per la prima volta dal febbraio 2016: il Genoa non vince due partite consecutive in casa in Serie A da settembre 2018.
•    L'Udinese è imbattuta da sette partite in Serie A contro il Genoa per la prima volta nella propria storia (5V, 2N), la striscia positiva più lunga contro un singolo avversario nel campionato attuale.
•    Il Genoa è la squadra che ha subito più gol nel secondo tempo in questa Serie A (16): i rossoblù hanno incassato 21 reti dall’interno dell’area di rigore, almeno tre in più di ogni altra squadra.
•    Per la prima volta in questo campionato l'Udinese ha conquistato almeno un punto dopo essere stato in svantaggio.
•    L’Udinese ha segnato almeno un gol in tutte le ultime 13 partite in Serie A contro il Genoa: serie record per i friulani nel massimo campionato contro i rossoblù.
•    Christian Kouamé ha preso parte attiva a quattro gol del Genoa nelle ultime tre partite in Serie A (due gol, due assist).
•    Goran Pandev non segnava almeno un gol in due partite casalinghe consecutive in Serie A dal maggio 2017, sempre con la maglia del Genoa (all'epoca una serie di tre partite di fila).
•    Quello realizzato da Rodrigo de Paul è il primo gol dell’Udinese da fuori area in questo campionato. L’argentino ha interrotto un digiuno di 14 partite senza reti in Serie A.
•    Rodrigo de Paul ha preso parte attiva a cinque gol contro il Genoa in Serie A (quattro gol, un assist): contro nessun’altra squadra nel massimo campionato ha partecipato a più reti.
•    Ilija Nestorovski ha fornito tre assist contro il Genoa sui quattro totalizzati in Serie A: contro nessun’altra squadra ha preso parte attiva a più gol nel massimo campionato.
•    Stefano Okaka ha preso parte a otto gol nelle ultime otto partite da titolare in Serie A (sette reti, un assist), tutte con la maglia dell'Udinese.
•    Primo gol in Serie A per l'esterno svedese dell'Udinese Ken Sema; primo assist nel massimo campionato per Lukasz Teodorczyk.

LECCE-SASSUOLO 2-2
I padroni di casa si portano in vantaggio al 18’: lancio lungo di Rossettini e grande aggancio di Lapadula, che lascia sul posto Romagna e conclude con un destro rasoterra fulminante. Pochi minuti prima era avvenuto un episodio curioso. Babacar accusa dei problemi fisici e chiede il cambio, che poi viene effettuato con Falco; poi però lo stesso attaccante chiede spiegazioni a Liverani. Fatto sta che il Sassuolo pareggia i conti al 35’, con Toljan che trova il suo primo gol in Serie A su assist di Locatelli. Al 42’, però, il Lecce torna avanti grazie a una punizione spettacolare calciata proprio dal subentrato Falco. Il secondo tempo è decisamente meno tambureggiante del primo. Gli emiliani spingono e trovano il meritato 2-2 a 5’ dalla fine: Gabriel respinge malamente la botta di Defrel e non può nulla poi su quella a porta vuota di Berardi, al suo settimo gol in campionato. Lecce e Sassuolo salgono così a braccetto a quota 10 punti.

IL TABELLINO
LECCE-SASSUOLO 2-2

Lecce (4-3-1-2): Gabriel 5,5; Meccariello 5,5, Rossettini 6, Lucioni 5,5, Calderoni 5,5; Majer 6 (26’ st Riccardi 5,5), Petriccione 6,5, Tabanelli 6,5 (40’ Shakhov 5,5); Mancosu 6; Lapadula 7, Babacar sv (15’ Falco 7). A disp.: Vigorito, Dell’Orco, Benzar, Dubickas, Imbula, La Mantia, Rispoli, Rimoli, Vera. All.: Liverani 6
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli 6; Toljan 7, Romagna 5,5, Marlon 6,5, Kyriakopoulos 6,5 (36’ st Duncan sv); Locatelli 6 (41’ st Peluso sv), Obiang 5,5; Berardi 7, Traorè 5,5 (21’ st Djuricic 5,5), Boga 6; Defrel 5,5. A disp: Russo, Turati, Ghion, Magnanelli, Müldür, Piccinini, Raspadori, Tripaldelli. All.: De Zerbi 6
Arbitro: Ros
Marcatori: 18’ Lapadula (L), 35’ Toljan (S), 42’ Falco (L), 40’ st Berardi (S)
Ammoniti: Locatelli (S), Toljan (S), Calderoni (L), Shakhov (L), Obiang (S)
Espulsi: –

LE STATISTICHE
•    Il Sassuolo era l’unica squadra a non aver ancora pareggiato in questo campionato; per i neroverdi è il primo pareggio dallo scorso maggio in Serie A (0-0 vs Roma).
•    Il Lecce non pareggiava quattro match di fila dall’aprile 1989 in Serie A, quando con cinque pareggi consecutivi collezionò la sua striscia record nella competizione. 
•    Il Lecce non realizzava più di una rete in una singola partita casalinga in Serie A dall'aprile 2012 – vittoria per 4-2 vs Roma.
•    Il Sassuolo ha guadagnato il suo primo punto da situazione di svantaggio in questo campionato.
•    Il Lecce non andava a segno da calcio di punizione diretto in Serie A da marzo 2012, con Brivio, al Via del Mare (2-2 vs Genoa).
•    Filippo Falco ha realizzato il suo primo gol in Serie A, al suo primo tentativo su punizione diretta in questo campionato.
•    Domenico Berardi ha realizzato sette gol in questa Serie A, soltanto uno in meno di quelli messi a segno dall’attaccante neroverde nell’intero scorso campionato.
•    Domenico Berardi per la prima volta nella massima serie ha messo a segno sette reti nelle sue prime nove presenze nella competizione.
•    Gianluca Lapadula ha trovato il gol in due presenze di fila per la prima volta dall'aprile 2018 in Serie A; l’attaccante classe ’90 ha già realizzato più reti in questa Serie A (due) che in tutto lo scorso campionato (uno).
•    Jeremy Toljan ha realizzato il suo primo gol in Serie A; il Sassuolo era una delle tre squadre (al pari di Sampdoria e SPAL) a non aver ancora mandato a segno un difensore in questo campionato.
•    Luca Rossettini ha fornito un assist per la prima volta in Serie A dal novembre 2015, quando vestiva la maglia del Bologna (2-2 vs Roma).
•    Primo assist in questo campionato per Manuel Locatelli, che non partecipava ad una rete in Serie A dall’aprile 2019 - gol e assist in Sassuolo-Chievo 4-0.
•    Georgios Kyriakopoulos ha collezionato la sua prima presenza in Serie A.

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 comments