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Due reti nel recupero rianimano una sfida dai ritmi elevatissimi: i biancocelesti si salvano all'ultimo respiro su rigore
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Sfuma in extremis la seconda vittoria all'Olimpico per il Torino, beffato al 103' dopo un lunghissimo check al Var che manda Cataldi sul dischetto: il centrocampista non sbaglia e firma il 3-3, un punto per Sarri e Baroni. La partita era stata aperta dal gol di Simeone (16'), poi ecco la doppietta di Cancellieri (24' e 39') a rianimare i biancocelesti prima dell'uno-due granata: pari di Adams (73') e rete di Coco al 92'. Il match, però, finisce in parità.
LA PARTITA
Succede di tutto all'Olimpico, in un match che non finisce mai: il Torino sogna la vittoria in rimonta, ma viene riagganciato al 103' e pareggia 3-3 contro la Lazio. Sarri cambia modulo e passa al 4-2-3-1, vista la penuria di centrocampisti. C'è Dia con Castellanos, come nell'era Baroni, mentre il Toro gioca col 3-5-2 e la coppia Ngonge-Simeone. Partono meglio i granata, che sono subito pericolosi e sfondano in particolare sulla fascia presidiata da Nuno Tavares, ancora sottotono. La rete arriva al 16' e nasce proprio da un pallone messo in mezzo da Pedersen, che resta in area: letale Simeone, tap-in e 1-0. Si tratta del secondo gol del Cholito all'Olimpico, dopo quello vincente contro la Roma: feeling particolare dell'argentino con questo stadio. Risponde subito la Lazio, che pareggia al 24' col gran tiro di Cancellieri e si ripropone in avanti: doppia parata di Israel su Cataldi e Dia, ma c'era fuorigioco. Il Toro si rende pericoloso e sfiora il bis con Asllani, fermato da Provedel, ma viene punito al 39': magia di Cancellieri, che salta Lazaro e trova la sua prima doppietta dopo tre anni.
Il primo tempo si chiude così sul 2-1 per i biancocelesti, e nella ripresa i ritmi si abbassano. Per buona parte del match comanda la Lazio, fino al doppio cambio di Baroni, che inserisce Nkounkou e Adams. Proprio i due neoentrati combinano per il pari, col cross dell'ex Eintracht e la zampata dello scozzese: spiazzato Provedel, al 73' è 2-2. Sarri prova il tutto per tutto con Isaksen e Noslin, ma i suoi non vanno oltre un assedio sterile e una chance di Castellanos. Israel salva il Toro e i granata, a sorpresa, si risollevano nel finale. Adams sfiora il gol, che arriva al 92': corner e sponda di Masina, Saul Coco anticipa tutti e Provedel sbaglia. Sembra finita, ma non è così perché Dembelé commette un errore madornale nella sua area: affossato Noslin ed è rigore, che viene concesso dopo un check Var interminabile di oltre cinque minuti, che deve anche dirimere la mini-rissa tra Maripan e Castellanos (ammoniti). Sul dischetto va Cataldi, che fa esplodere di gioia l'Olimpico al 103': finisce 3-3 tra Lazio e Torino, i biancocelesti salgono a 7 punti e i granata salgono a 5 punti. Un pari che potrebbe non bastare per Marco Baroni, sulla graticola in questa sosta-Nazionali.
LE PAGELLE
Cancellieri 7.5 - Sarri ha creduto fortemente in lui, complice anche il blocco del mercato, e la mossa si rivela vincente. Tre gol in due gare per l'esterno offensivo, che delizia l'Olimpico con una splendida doppietta.
Basic 6.5 - Fino a qualche giorno fa era un esubero, un giocatore fuori rosa e un indesiderato per la formazione biancoceleste. Sarri ha spinto per il suo reintegro, mettendo fuori lista Dele-Bashiru, e viene premiato: prova di sostanza e assist per Cancellieri.
Nuno Tavares 5 - Continua a essere l'ombra del giocatore ammirato l'anno scorso, con otto assist nelle prime otto giornate. Non punge mai in attacco, a differenza del suo compagno di fascia (Cancellieri), e soffre terribilmente contro Pedersen in difesa.
Simeone 6.5 - L'Olimpico gli porta fortuna: secondo gol stagionale, entrambi a Roma e contro una romana. Ottima la sua zampata, ottima la sua prova da unico riferimento stabile dell'attacco.
Pedersen 6.5 - Stantuffa su e giù per la corsia destra, dove domina e sbaraglia la concorrenza: Tavares non lo prende mai, avvia l'azione del vantaggio e fornisce una prova solidissima. Esce, stremato, coi cramp.
Vlasic 5 - Mezzala, seconda punta o esterno, il risultato non cambia. Non riesce assolutamente a ingranare nell'era-Baroni, risultando avulso dal gioco e dalla manovra della squadra. Non riesce mai a rendersi pericoloso.
IL TABELLINO
LAZIO (4-2-3-1) - Provedel 5.5; Hysaj 5, Gila 6, Romagnoli 5.5, Nuno Tavares 5 (45' st Lazzari sv); Cataldi 7, Basic 6.5 (21' st Belahyane 6); Cancellieri 7.5, Dia 5.5 (36' st Noslin sv), Pedro 6 (21' st Isaksen 5.5); Castellanos 6. A disposizione: Mandas, Furlanetto, Patric, Provstgaard, Pinelli, Farcomeni. All. Sarri.
TORINO (3-5-2) - Israel 6; Tameze 5.5 (24' st Masina 6), Maripan 5.5, Saul Coco 6.5; Pedersen 6.5 (33' st Dembelé 5), Casadei 5.5, Asllani 6, Vlasic 5 (24' st Adams 6.5), Lazaro 5.5 (18' st Nkounkou 6.5); Ngonge 6, Simeone 6.5 (33' st Gineitis 5.5). A disposizione: Paleari, Popa, Ilkhan, Aboukhlal, Ilic, Biraghi, Zapata, Njie. All. Baroni.
Arbitro: Piccinini.
Marcatori: 16' Simeone (T), 24' e 39' Cancellieri (L), 28' st Adams (T), 47' st Saul Coco (T), 58' st Cataldi rig. (L).
Ammoniti: Asllani (T), Romagnoli (L), Casadei (T), Cataldi (L), Castellanos (L), Maripan (T).
LE STATISTICHE
Quello di Danilo Cataldi al minuto 102:36 è il gol più tardivo segnato dalla Lazio nella sua storia in Serie A; in generale è il terzo gol più tardivo in Serie A, dopo quello di Lazar Samardzic (103:34) in Udinese-Empoli del 19/05/2024 e quello di Daniel Ciofani (102:43) in Frosinone-Parma del 03/04/2019.
· La Lazio è la squadra che ha pareggiato più partite casalinghe nell’anno solare 2025 nei Big-5 campionati europei: otto su 13.
· Nessuna squadra ha pareggiato più match del Torino nell’anno solare 2025 nei Big-5 campionati europei: 11 su 26, al pari del Parma.
· Danilo Cataldi ha segnato il suo primo rigore calciato in Serie A.
· Matteo Cancellieri (23 anni e 234 giorni) è il più giovane giocatore italiano della Lazio a segnare una doppietta in Serie A a partire da Massimiliano Esposito (23 anni e 92 giorni) il 27 agosto 1995 contro il Piacenza.
· Prima doppietta di Matteo Cancellieri in Serie A; l'esterno italiano ha realizzato tre gol in cinque presenze in questo campionato, tanti quanti nella scorsa stagione nel torneo (tre ma in 27 partite) e solo nel 2023/24 ha segnato più reti in una stagione di Serie A (quattro in 36 gare).
· Pedro e Luka Modric sono gli unici due giocatori che hanno preso parte ad almeno un gol (reti e/o assist) in tutte le ultime 17 stagioni nei Big-5 campionati europei (dal 2009/10).
· 100ª presenza per Matteo Cancellieri in Serie A, il classe 2002 ha segnato in due presenze di fila per la prima volta nel massimo campionato.
· La Lazio è la squadra contro cui Giovanni Simeone ha segnato il maggior numero di gol in Serie A: nove. Dalla sua prima stagione nel torneo, infatti (dal 2016/17), il Cholito è il giocatore che ha segnato più gol contro i biancocelesti in campionato.
· Giovanni Simeone è solo il terzo giocatore del Torino ad aver segnato in trasferta sia contro Roma che Lazio nella stessa stagione di Serie A dagli anni 2000, dopo Maxi López nel 2016/17 e Ciro Immobile nel 2013/14.
· Dall'inizio dello scorso campionato, solo Pedro (nove) e Daniel Mosquera (cinque) hanno segnato più reti subentrando dalla panchina di Ché Adams (quattro, al pari di Dusan Vlahovic e Santiago Giménez) in Serie A.
· Ché Adams ha eguagliato Denis Law (entrambi 10 gol) in 3ª posizione tra i migliori marcatori scozzesi in Serie A, davanti a loro Lewis Ferguson (14) e Scott McTominay (13).
· 300ª panchina in Serie A per Maurizio Sarri, la numero 110 alla guida della della Lazio nel torneo.