Juve, pari beffa con il Parma: 3-3

Doppietta di CR7 e Gervinho, a segno anche Rugani e Barillà: il Napoli accorcia in classifica

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Pari beffa per la Juve nella 22.ma giornata di Serie A. Allo Stadium la squadra di Allegri domina a tratti, ma non va oltre il 3-3 con il Parma. Ronaldo apre i conti al 36', poi nella ripresa succede di tutto. Rugani raddoppia al 62', poi i ducali accorciano con Barillà (64'). CR7 ristabilisce le distanze al 66' di testa andando in cielo, poi Gervinho al 74' prima fredda Perin con un colpo di tacco e poi pareggia i conti nel recupero al 93'.

E' amaro il pareggio dello Stadium per Allegri. Perché, al netto delle dichiarazioni di facciata, testimonia il momento difficile dei bianconeri. Tre indizi, si sa, fanno una prova. E le gare contro Lazio, Atalanta e Parma delineano i contorni di un calo evidente. Non tanto sul piano del gioco, che a tratti i bianconeri dominano in lungo e in largo contro i gialloblù, quanto sul piano della tenuta mentale e fisica. Da Vinovo dicono che dipende tutto dai carichi di lavoro e quasi certamente è così, ma resta il fatto che per portare a casa i tre punti col Parma bastava solo tenere i nervi saldi nel finale. Atteggiamento che con una difesa rimaneggiata al limite la Juve non ha saputo tenere. Tutto nonostante un CR7 come sempre decisivo sottoporta e un Khedira in grande spolvero. Certo, i bianconeri hanno dovuto fare i conti con la serata magica di Gervinho, che ha ribaltato tutto con la sua velocità e tenuto in partita il Parma fino alla fine insieme a Inglese e Kucka. Ma non può bastare come scusa ai bianconeri per giustificare l'occasione persa.

Del resto allo Stadium per Allegri che ci fosse da soffrire col Parma si era capito subito. Come da copione, è la Juve a prendere subito in mano la gara. Pjanic detta i tempi e allarga la manovra, con Khedira e Matuidi pronti a inserirsi e a sfruttare i varchi aperti dal lavoro di Mandzukic e dai tagli di Douglas Costa. Si gioca quasi esclusivamente nella metà campo gialloblù, ma gli uomini di D'Aversa non si scompongono e appena possono si affidano alla velocità di Gervinho per ripartire. Con i bianconeri in pressione, Cancelo da una parte e Spinazzola dall'altra alzano il baricentro, ma è soprattutto dalla parte del portoghese che la Juve insiste. Sepe neutralizza con qualche difficoltà un tracciante di CR7, poi Perin ferma un destro pericoloso di Kucka. A ritmi blandi, la pressione bianconera si trasforma in un assedio, ma il bunker del Parma resiste. Almeno fino alla mezz'ora, quando Ronaldo sblocca la gara grazie anche a una deviazione dopo un palo clamoroso di Khedira. E' il gol che spezza il match e concretizza la netta supremazia bianconera sul piano del gioco. Gioco che la Juve continua a macinare anche dopo il vantaggio soprattutto sull'asse ritrovato CR7-Mandzukic. SUl finire del primo tempo Giacomelli concede un rigore per una trattenuta in area su Caceres, ma poi torna sui suoi passi con l'aiuto del Var e nel recupero Ronaldo sfiora il bis.

Nella ripresa Allegri leva subito Douglas Costa e fa entrare Bernardeschi. Una sostituzione che non modifica l'assetto tattico bianconero, ma che coincide con un cambio di atteggiamento del Parma. Più aggressivi, i ducali guadagnano metri e mettono in ansia Caceres & Co. La banda di Allegri però non trema. Anzi. Con le squadre più lunghe, intorno all'ora di gioco la Juve ha spazio, torna ad aumentare il ritmo e allunga. Khedira prima centra un altro palo, poi impegna Sepe dal limite. Il raddoppio lo segna Rugani in mischia, il tris invece porta la firma di CR7, che al 66' va in cielo e firma una splendida doppietta. In mezzo e a un quarto d'ora dalla fine c'è spazio però per le reti di Barillà e Gervinho, che di tacco tiene aperta la gara fino al triplice fischio e che nel recupero beffa i bianconeri dopo una leggerezza in disimpegno di Mandzukic. Un gol che da una parte gela lo Stadium e dall'altra fa invece esplodere di gioia D'Aversa, tra le sorprese più brillanti di questo campionato. Con l'infermeria piena e troppe tossine nelle gambe, per Allegri è una settimana da dimenticare. E la Champions è dietro l'angolo.

Gervinho 8: serata da incorniciare. Resta sempre in agguato pronto a ripartire e ogni volta che accelera son guai. Firma una splendida doppietta. Il gol di tacco è geniale, la rete del pareggio un colpo di rapina sul filo di lana
Inglese 7: lotta e non molla fino alla fine. Servito sempre spalle alla porta, riesce spesso a districarsi dalla marcatura di Caceres e Rugani rendendosi pericoloso. Gli manca solo il gol
Kucka 7: quantità e qualità. In mediana usa il martello e il cesello con il giusto equilibrio, poi si fa trovare pronto negli inserimenti, spaccando la retroguardia bianconera
Ronaldo 7,5: in area è quasi una sentenza. La sua doppietta non basta per i tre punti, ma conferma i galloni del bomber vero. La rete di testa è una perla che testimonia il suo strapotere fisico
Mandzukic 5,5: parte bene e dialoga con Ronaldo, poi cala nel finale e va in tilt. Da un suo disimpegno sbagliato arriva la rete del pari di Gervinho
Rugani 6: sufficienza stentata solo grazie al gol, per il resto diverse indecisioni. L'intesa con Caceres è ancora tutta da trovare e si vede. Gervinho ha un altro passo

JUVE-PARMA 3-3
Juve (4-3-3): Perin 5; Cancelo 5,5, Caceres 5, Rugani 6, Spinazzola 5,5; Khedira 7 (32' st Bentancur sv), Pjanic 6, Matuidi 5,5; Douglas Costa  6 (1' st Bernardeschi 5,5 - 40' st Emre Can sv), Mandzukic 5,5, Ronaldo 7,5.
A disp.: Szczesny, Pinsoglio, De Sciglio, Alex Sandro,  Dybala, Kean. All.: Allegri 5
Parma (4-3-3): Sepe 6,5; Iacoponi 5, Bruno Alves 6,5, Bastoni 6, Gagliolo 6,5; Kucka 7 (40' st Sprocati sv), Scozzarella 5,5 (30' st Stulac 6), Barillà 6,5; Gervinho 8, Inglese 7, Biabiany 5 (11' st Siligardi 6).
A disp.: Frattali, Bagheria, Dimarco, Ceravolo, Machin, Gobbi, Gazzola, Dezi, Davordzie.. All.: D'Aversa 6,5
Arbitro: Giacomelli
Marcatori: 36' Ronaldo (J), 17' st Rugani (J), 19' st Barillà (P), 21' st Ronaldo (J), 29' st Gervinho (P), 48' st Gervinho (P)
Ammoniti:  Emre Can (J); Barillà, Scozzarella (P)
Espulsi: -

La Juventus è la seconda squadra della storia della Serie A ad aver conquistato almeno 60 punti dopo 22 giornate (60, dopo l'Inter nel 2006/07).
La Juventus ha subito almeno sei gol in due partite consecutive in tutte le competizioni in una singola stagione per la prima volta da ottobre 2013.
La Juventus ha trovato la rete in ognuna delle 24 gare interne della propria storia in Serie A disputate contro il Parma.
L'ultima volta in cui la Juventus si è trovata avanti di due gol e ha poi pareggiato in Serie A risaliva a ottobre 2017 contro l'Atalanta.
Il Parma ha rimontato due gol di svantaggio e poi trovato il pareggio in Serie A per la prima volta da dicembre 2011 contro il Lecce.
Nessun giocatore ha realizzato più volte il primo gol in una partita del campionato in corso di Cristiano Ronaldo (sette volte, come Piatek).
Cristiano Ronaldo ha segnato 17 gol in questo campionato: l'ultimo giocatore della Juventus a fare meglio dopo 22 giornate in una singola stagione di Serie A è stato David Trezeguet nel 2005/06.
Cristiano Ronaldo ha segnato a 13 delle 19 squadre che ha incontrato in Serie A finora.
Sami Khedira ha colpito due legni in questo match: l'ultimo bianconero a colpire due legni nello stesso match è stato Alessandro Matri ad aprile 2015 contro il Torino.
La Juventus ha effettuato sette cambi rispetto all'ultima partita di Serie A contro la Lazio: non ne ha mai fatto così tanti in questo torneo.
Jonathan Biabiany ha disputato oggi la sua 200ª partita in Serie A.

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