Da Buffon a Higuain, abbiamo scelto la miglior formazione del campionato, con tanto di panchina
Ora che il campionato è andato in archivio e che tutti i verdetti sono stati pronunciati (siamo in attesa della Coppa Italia), è possibile stilare la formazione tipo di una stagione che ha visto cadere record storici, come quelli di Nordahl e Sebastiano Rossi. Sono proprio Gigi Buffon e Gonzalo Higuain l'alfa e l'omega della top11 che abbiamo scelto, i due fuoriclasse che hanno illuminato il campionato a suon di parate e di gol.
GIGI BUFFON (35 presenze, 17 gol subiti)
Basterebbero i numeri, con il record di Sebastiano Rossi frantumato (973' minuti consecutivi senza prendere gol), a certificare la stagione del numeor 1 bianconero, che ha mantenuto la porta inviolata per 21 volte. Straordinario e decisivo, il migliore.
BRUNO PERES (31 presenze, 3 gol, 7 assist)
Il terzino più travolgente della Serie A. Grande continuità di rendimento, qualità in ogni folata offensiva. Sarà dura per il Torino trattenerlo, ma il prezzo è lievitato ulteriormente. Il miglior interprete del ruolo, anche se con Ventura ha giocato esterno a centrocampo nel 3-5-2, mentre nel 4-3-3 andrebbe ancora valutato.
LEONARDO BONUCCI (36 presenze, 3 gol, 2 assist)
Il simbolo della solidità difensiva della Juventus. Leader anche nelle sortite offensive, ha confermato il proprio valore. Poche le sbavature.
KALIDOU KOULIBALY (33 presenze, 1 assist)
La sua crescita è stata quella di tutto il Napoli. Il suo rendimento è salito e ha contribuito a dare sicurezza a tutta la squadra, con Albiol ha formato una coppia affiatata. Una stagione con pochissime insufficienze e tante, meritate, sufficienze piene.
ALEX SANDRO (22 presenze, 2 gol, 3 assist)
Il posto, in realtà, sarebbe in condivisione con Evra, con il quale si è spartito spesso e volentieri la fascia sinistra. Inizio timido, poi pian piano ha dimostrato di essere travolgente. Lo stesso Allegri lo ha spiegato: "Diventerà presto uno dei più forti del campionato". Piede sopraffino, corsa e presenza. Anche lui impiegato spesso nel 3-5-2, ma nella linea a 4 ha già giocato.
PAUL POGBA (35 presenze, 8 gol, 13 assist)
Colpi di classe, tanti gol, tantissimi assist. A volte si piace ancora un po', ma quando ha la giusta determinazione, unita alla sua classe immensa, non ha rivali. Nel finale di stagione è stato trascinatore assoluto.
BORJA VALERO (37 presenze, 4 gol, 5 assist)
La stagione viola ha avuto picchi altissimi nella prima parte di stagione e tonfi pesanti nella seconda. Borja ha mantenuto un rendimento molto alto, guidando sempre il centrocampo con autorità e qualità.
MIRALEM PJANIC (33 presenze, 10 gol, 12 assist)
Dieci gol per un centrocampista sono tanti, tantissimi. La sua miglior stagione, quella della consacrazione nell'olimpo dei migliori centrocampisti al mondo. Letale su punizione, con la personalità per imporsi. Da applausi.
PAULO DYBALA (34 presenze, 19 gol, 9 assist)
Lo aspettavano al varco. Lui, classe '93, non ha fatto rimpiangere Carlos Tevez. Non ha tremato, ha sfornato perle.
GONZALO HIGUAIN (35 presenze, 36 gol, 2 assist)
Forse in questo caso bastano i numeri: battuto il record di Nordahl, più gol che presenze. Storico, leggendario.
LEONARDO PAVOLETTI (25 presenze, 14 gol, 3 assist)
Forse una scelta contestabile, forse no. L'infortunio lo ha bloccato nella rincorsa a quota 20 gol. Letale, si è migliorato e punta alla Nazionale.
In panchina: Donnarumma, Miranda, Barzagli, Ilicic, Nainggolan, Salah, Icardi.