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Vittoria al fotofinish per la Dea che conquista tre punti importanti al termine di un match tiratissimo
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Gol nei minuti di recupero e vittoria per l'Atalanta nel posticipo della 16esima giornata di Serie A, col Genoa battuto 1-0 grazie a Hien. Al Ferraris il match si mette subito in salita per i rossoblù, con Leali espulso al 3' per aver atterrato Maldini da ultimo uomo dopo il grave errore di Norton-Cuffy. Ma il Genoa di De Rossi non molla, anzi si compatta e gioca una prima frazione ordinata e senza tanti rischi nonostante l'inferiorità numerica, con la Dea che cerca la crepa sul muro difensivo del Grifone non riuscendo però a trovarla. Qualche errore di troppo in fase di costruzione, con Norton-Cuffy e Malinovskyi, rischia di aprire l'autostrada agli orobici che però in zona avanzata sono imprecisi, con le conclusioni di Scamacca e De Ketelaere che non riescono a far male ai liguri.
Nella ripresa il Genoa entra in campo con coraggio e voglia di dare una svolta al match, con Norton-Cuffy che in accelerazione brucia Bernasconi mettendo la palla al centro, con Vitinha che calcia di prima prendendo il palo esterno. La risposta della Dea è affidata a Ederson e Maldini, ma come nel primo tempo le conclusioni dei nerazzurri sono tutt'altro che insidiose. A far tremare Carnesecchi ci pensa invece Colombo, con l'attaccante entrato al posto di Ekuban che sugli sviluppi di un angolo da destra incorna quasi a botta sicura, con l'estremo difensore nerazzurro che smanaccia salvando i suoi. Nel finale Palladino si gioca la carta dell'attacco a due pesante con Krstovic in coppia con Scamacca, ma sono Zalewski all'86' da fuori e Samardzic a spaventare Sommariva. Nel recupero però il muro del Genoa crolla sugli sviluppi di un angolo da sinistra, con Hien che anticipa Sommariva per il gol vittoria. Tre punti importantissimi per la Dea che sale al nono posto in classifica, un punto sfuggito dalle mani del Genoa che invece resta al quartultimo posto a +2 dalla zona retrocessione al termine di un match di cuore degli uomini di De Rossi.
LE PAGELLE
Leali 4 - Solo 3' per poi condizionare pesantemente la gara dei suoi compagni, col senno del poi però meglio l'espulsione del gol subito vista la grinta messa dai rossoblù per cercare di portare a casa il pari sfuggito al fotofinish.
Norton-Cuffy 6 - Il suo errore in controllo in avvio rischia di gettare alle ortiche tutta la preparazione del match, con l'espulsione di Leali che stravolge i piani di DDR. Poi però cresce di minuto in minuto e nella ripresa è una spina nel fianco della difesa dei lombardi, con Bernasconi che non riesce a contenerlo nei suoi sprint.
Frendrup 6,5 - È l'uomo ovunque del Genoa, correndo su e giù per il campo per recuperare palloni e dare più alternative di gioco ai suoi.
Vitinha 6,5 - Dopo la settimana drammatica per un grave lutto familiare il portoghese mette cuore e anima in campo, cercando di spingere i suoi nonostante l'inferiorità numerica. Il palo gli nega il gol che, per quanto sacrificio ha messo, avrebbe meritato.
Hien 6,5 - Partita attenta e precisa per il centrale nerazzurro che nel recupero diventa l'idolo di giornata sfruttando l'uscita a vuoto di Sommariva.
De Roon 6,5 - È il primo a correre per cercare di difendere, il primo a gettarsi in avanti per tentare di dare più soluzioni ai suoi. Da capitano vero prova a trascinare i suoi, ma i compagni non lo aiutano.
Maldini 5,5 - Parte bene rischiando di spaccare in due il match tra l'espulsione procurata e giocate illuminanti, ma con l'andare del match si spegne minuto dopo minuto, perdendo lucidità. All'ora di gioco per Palladino è troppo, preferendogli forze fresche.
Scamacca 5,5 - Pochi movimenti, pochissimi palloni toccati, zero occasioni pericolose. Se la Dea non è riuscita a sfruttare a pieno la superiorità numerica è anche per l'assenza ingiustificata del numero 9, perso tra le maglie della difesa ligure.
IL TABELLINO
GENOA-ATALANTA 0-1
Genoa (3-5-2): Leali 4; Marcandalli 6,5, Otoa 6,5, Vasquez 6,5; Norton-Cuffy 6, Frendrup 6,5, Malinovskyi 6 (22' st Thorsby 6), Ellertsson 6, Martin sv (5' Sommariva 5,5); Vitinha 6,5 (38' st Masini sv), Ekuban 6 (22' st Colombo 6)
A disposizione: Lysionok, Sabelli, Ostigard, Fini, Venturino, Stanciu, Carboni, Ekhator
Allenatore: De Rossi 6
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi 6; De Roon 6,5, Hien 6,5, Kolasinac 6 (37' st Krstovic sv); Zappacosta 6 (24' st Sulemana 6), Musah 5,5, Ederson 6 (37' st Brescianini sv), Bernasconi 5,5 (24' st Zalewski 6); De Ketelaere 6; Scamacca 5,5, Maldini 5,5 (12' st Samardzic 6)
A disposizione: Sportiello, Rossi, Ahanor, Scalvini
Allenatore: Palladino 5,5
Arbitro: Abisso
Marcatori: 45'+4' st Hien (A)
Ammoniti: Thorsby (G), Samardzic, Zalewski (A)
Espulsi: al 3' Leali (G)
LE STATISTICHE OPTA
L’Atalanta ha vinto le ultime cinque sfide contro il Genoa in Serie A e nella sua storia nella competizione non ha mai registrato una striscia di questo tipo più lunga contro i rossoblù (cinque successi consecutivi anche tra il maggio 2016 e l’aprile 2018).
Nicola Leali, espulso al 2:44, è solo il secondo portiere a ricevere un cartellino rosso entro i primi tre minuti di gioco di una gara di Serie A nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95), il precedente era stato Luca Marchegiani con la Lazio al 3’ il 20 ottobre 1996 (v Cagliari).
Quello di Nicola Leali (3’) è il cartellino rosso più veloce ricevuto da una formazione avversaria dell’Atalanta in una gara di Serie A nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95); prima di questa sera l’espulsione più veloce apparteneva ad un altro portiere avversario, Massimo Taibi al 4’ in un Atalanta-Piacenza dell’1 ottobre 1995.
L'Atalanta ha totalizzato 2500 punti nella sua storia in Serie A (considerati i punti reali, quindi due a vittoria prima del 1994/95 e tre a vittoria dal 1994/95 in avanti).
L’Atalanta ha vinto tre delle ultime quattro gare di Serie A tra cui entrambe le due più recenti; i nerazzurri hanno quindi ottenuto due successi di fila solo per la seconda volta in questo campionato, il precedente a settembre (v Lecce e Torino).
Seconda vittoria esterna per l’Atalanta in questa Serie A, l’unica precedente era arrivata lo scorso 21 settembre contro il Torino (3-0).
Il gol di Isak Hien (93:31) è il più tardivo realizzato dall’Atalanta in trasferta in Serie A da quello di Davide Zappacosta al 99:30 proprio contro il Genoa l’11 febbraio 2024.
Isak Hien ha segnato il suo primo gol in Serie A, alla 102a presenza nella competizione.
Il Genoa ha perso due gare interne di fila per la seconda volta in questo campionato di Serie A, l’unico precedente tra agosto e settembre, contro Juventus (0-1) e Lazio (0-3).
Il Genoa ha subito almeno tre ko casalinghi di fila contro l’Atalanta solo per la seconda volta in Serie A, l’unico precedente tra maggio 2016 e dicembre 2017.