SERIE A

Rocchi agli arbitri: "'Basta razzismo in campo, fermiamo subito il gioco"

Il designatore durante il raduno pre campionato dei fischietti: "Al primo accenno, stop per uno o due minuti. Unitamente all'annuncio nello stadio"

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Rocchi agli arbitri: "'Basta razzismo in campo, fermiamo subito il gioco" - foto 1
© ipp

"Tolleranza zero per il razzismo sui campi di calcio. Dal primo minuto della prima partita". Il designatore degli arbitri Gianluca Rocchi ha parlato così nell'incontro con i direttori di gara che ha chiuso il raduno pre campionato a Cascia. "Fenomeno intollerabile e siamo stufi - ha aggiunto parlando ai fischietti -. Nessuno si deve permettere di portare il razzismo su un campo di calcio e al primo accenno ci fermeremo per uno o due minuti. Senza annunci preventivi perché sono superati. Poi spetterà  all'ufficiale di pubblica sicurezza decidere se sospendere la gara se i gesti razzisti vanno avanti". Nella successiva conferenza stampa Rocchi ha precisato che in caso di razzismo "gli arbitri sospenderanno il gioco unitamente all'annuncio nello stadio". Che rimarrà contrariamente a quanto emerso inizialmente, ma sarà contestuale allo stop di un minuto. "Ho chiesto di essere severissimi sul razzismo - ha aggiunto - che è inaccettabile. Vogliamo dare subito un messaggio". 

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"Con le buone sempre e con le cattive quando serve" gli arbitri devono farsi rispettare. "Deve essere preoccupato chi vi sfiora - ha aggiunto - . Mi sono stufato di vedere certe scene. Ora si fa sul serio e si va sul campo. Siete un gruppo giovane e importante che deve tanto a quello dei vecchi che si è fatto da parte".

Sui recuperi: "Non abbiamo parlato di maxi-recuperi. Saranno congrui con il tempo perso. Ho però anche chiesto che non ci sia mai zero recupero perché è impossibile, che non ci sia stata alcuna perdita di tempo".

Fiducia agli arbitri giovani: "In questo campionato che sta per iniziare gli arbitri giovani saranno chiamati a dirigere anche le cosiddette partite di cartello. Tra i giovani arbitri abbiamo davvero dei talenti e dopo due, tre anni è giunto il momento che si misurino con le partite più complicate e importanti".

Vedi anche Razzismo, la Lazio in difesa di Marcos Antonio sui social lazio Razzismo, la Lazio in difesa di Marcos Antonio sui social Si torna al pre Covid anche per gli arbitri di calcio. Il quarto ufficiale di gara tornerà infatti a mostrare anche il cartellone luminoso con le sostituzioni oltre a quella con il recupero. Lo stesso Rocchi ha spiegato che il cartellone con i numeri dei giocatori da sostituire e quelli che entreranno in campo saranno preparati dai dirigenti delle squadre e poi mostrati dal quarto ufficiale di gara. "Evitate perdite di tempo - si è raccomandato Rocchi - e restate concentrati. Lo sguardo deve essere sempre sul campo".

SERIE A, CASINI: "ARBITRI DA RISPETTARE E TUTELARE"
"Gli arbitri sono la componente migliore e più importante che il nostro calcio esprime e quindi vanno rispettati e tutelati". E' quanto ha detto Lorenzo Casini, presidente della Lega Serie A, partecipando a Cascia alla conferenza stampa dell'Aia. Rispondendo alla domanda su quanto sta accadendo nella Lega araba con ingaggi faraonici, Casini ha ricordato che "c'è un'attenzione della Fifa", sottolineando che "la nostra Serie A è ancora più forte". 

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