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I VOTI

Le pagelle di Milan-Roma: premio guanto d'oro tra Maignan e Svilar, Leao in versione "vieni a prendermi"

Pavlovic cambia zona d'influenza, Ndicka un po' Golia e un po' folletto, Dybala da meteo novembrino di Milano

di Alessandro Franchetti
02 Nov 2025 - 23:05
 © Getty Images

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Milan (3-5-2)
Maignan 7,5 
- Per tutto il primo tempo si vede sfilare palloni ovunque, ma alla resa dei conti deve limitarsi a interventi di routine. Quando però, al minuto 81, Dybala è pronto a rovinare l'ennesima giornata rossonera di Allegri, ecco che sceglie l'angolo giusto e respinge il tiro dell'argentino facendo letteralmente esplodere San Siro
De Winter 5 - In grande difficoltà tecnica dall'inizio, commette un errore che Dybala perdona con un esterno sinistro a lato di un niente. Anello debole della linea a tre di Allegri
Gabbia 6,5 - Solita gara molto attenta al centro della difesa. Leader nemmeno più silenzioso della squadra, lucido e sicuro. 
Pavlovic 7 - In difesa soffre la giornata di vena di Soulé, che gli scappa via in agilità più di una volta, ma ormai la sua zona di influenza sono diventati gli ultimi trenta metri. Inserimento perfetto e piattone da due passi per sbloccare la partita. Con allegato ringraziamento a Leao
Saelemaekers 6,5 - Insieme a Leao è l'unico giocatore del Milan ad accendere la manovra offensiva. Insieme a Modric è il solo in grado di gestire palloni difficili, far rifiatare i compagni e dettare il ritmo dell'azione. Che fosse imprescindibile era noto dal minuto 1 dell'era Allegri, ma la sua crescita tecnica e tattica è davvero esponenziale
dal 43' st Athekame sv - Pochi minuti nel finale
Fofana 5,5 - Compito affidato: essere dappertutto. E lui dappertutto prova davvero ad andare, un po' vagando per il campo, un po' picchiando di qua, un po' inserendosi di là. Si divora un gol clamoroso a fine primo tempo su assist di Bartesaghi e uno abbastanza semplice a inizio ripresa
Modric 6,5 - Come nelle ultime gare, meno bello da vedere, ma sempre di una importanza unica in tutte le fasi di gioco. Difende, imposta, gestisce, verticalizza. Unico 
Ricci 6 - Primo tempo di grande fatica a rincorrere gli avversari, secondo cui dà il buongiorno con un bel sinistro da fuori. Cresce con il passare dei minuti e si fa vedere anche alla conclusione
Bartesaghi 6,5 - Celik è un avversario complicato e lui lo limita a intermittenza. A volte gli scappa via, a volte lo contiene. Un po' carne e un po' pesce, sempre con qualche centimetro di esperienza in più e bella intraprendenza in fase offensiva. Un suo cross al bacio è cestinato da Fofana
Leao 7,5 - Non è ancora calato alla perfezione nel ruolo di seconda punta. Per dire: quando prova a cucire il gioco venendo incontro, spesso sbaglia il primo controllo e rallenta l'azione. Quando però riesce a trovare spazio sul suo binario, torna a surfare come nei giorni migliori. Gasp gli concede l'uno contro uno e lui non perdona: scappa via a Ndicka per la rete di Pavlovic, scappa via a Celik e viene stoppato sul più bello, prova a fulminare Svilar e il portierone giallorosso si salva con un mezzo miracolo. Sgomma, se la ride, sgomma ancora. Presente quando Allegri dice: prima o poi il gol arriva? Ecco, pensa sicuramente a lui.
dal 49' st Tomori sv - Solo l'ultimo minuto
Nkunku 5,5 - Fa il Davide senza fionda contro un Golia, Ndicka, che lo bullizza per quasi tutto il primo tempo. Fisicamente sovrastato, obiettivamente fuori ruolo, indubbiamente non ancora calato del tutto nel nostro campionato. Meglio nella ripresa: prima sfiora il gol con una deviazione ravvicinata e fortuita, poi trova metri svariando e toglie riferimenti alla difesa giallorossa promuovendo gli inserimenti dei centrocampisti
dal 39' st Loftus-Cheek sv - Pochi minuti nel finale
All. Allegri 6,5 - Fosse per lui, tutte così: partita dal capitolo numero uno del suo manuale. Difesa attenta, prima ripartenza: gol. Poi difesa attenta e se non sbagliassero così tanti gol, alla seconda ripartenza sarebbe secondo gol e via così a oltranza. Ma gli va bene così, anche se ogni tanto perde un po' la calma e, potendo, picchierebbe qualcuno dei suoi. 

Roma (3-5-2)
Svilar 7 
- Primo tempo da popcorn e Coca Cola assistendo a una partita che lo riguarda pochissimo. Alla prima occasione, però, Pavlovic lo infila da due metri rovinandogli serata e spettacolo. Da lì in avanti ne fa di tutti i colori: paratona su Fofana, paratona su Leao, uscite basse sui piedi o alte in mischia. Presentissimo e decisivo per quel che può. Oggi, indubbiamente, il miglior portiere del campionato.
Mancini 6 - Per 40 minuti non si schioda dalla sua zolla e riempie di attenzioni Leao. Alla prima scappatella, però, il portoghese si trova contro Ndicka e confeziona l'assist per il gol di Pavlovic. Fa il suo, senza colpe eclatanti, contro un attacco che spalle alla porta non lo spaventa affatto, ma in campo aperto... beh, non lo prendi
Ndicka 5 - Tre fasi. La prima: nell'uno contro uno fisico con Nkunku vince facile. La seconda: blitz offensivo con colpo di testa a lato di un niente che sa tanto di gol fallito. La terza: sverniciata subita da Leao nell'azione del gol di Pavlovic. Conta la terza, parecchio, su morale e, di conseguenza, voto.
Hermoso 6 - E' praticamente il solo a non avere un vero e proprio punto di riferimento in rossonero. Dalle sue parti passa Fofana - che si perde in un paio di pericolose occasioni - e galleggia Saelemaekers, cliente tutt'altro che comodo. La pagnotta se la guadagna con un salvataggio sulla linea su conclusione da due passi di Leao.
dal 39' st Tsimikas sv - Pochi minuti nel finale
Celik 6 - Bene in fase offensiva, meno preciso in quella difensiva. Dedicato, ma un po' precipitoso ed è un peccato, perché la gamba è buona e quando punta l'avversario fa la stessa paura di un treno che ti arriva contro in corsa
31' st Dovbyk 5,5 - Entra per l'assalto dell'ultimo quarto d'ora. Meglio così: entra per l'assalto dell'ultimo quarto d'ora? Si vede poco, troppo poco
Cristante 6 - Nel nuovo ruolo di sottopunta si rende pericoloso dopo appena due minuti con un piattone a lato. La sua posizione infastidisce, ma alla resa dei conti toglie un po' troppo peso in mezzo al campo alla fase difensiva della Roma
Koné 6 - Più di lotta che di governo, molto di corsa, non tantissimo di qualità. Il suo ruolo di incursore è ormai una questione che riguarda di più Cristante e lui, quindi, finisce per dover tappare i buchi in fase difensiva. Non una partita negativa, per carità, ma nemmeno una gara da lustrarsi gli occhi. Diciamo che, seduti alla stessa mensa, lui e Ricci si dividono il pane e fanno pari e patta
El Aynaoui 5 - Dopo sei minuti prova a impegnare Maignan con un tiro da fuori, ma la sua partita è quasi tutta lì. Il peggiore nell'ottima Roma del primo tempo, viene richiamato da Gasp a inizio ripresa per fare spazio a Pellegrini
dal 6' st Pellegrini 5,5 - Prova un paio di conclusioni, ma non riesce a portare la qualità che servirebbe alla Roma negli ultimi 30 metri
Wesley 6 - Prova a impensierire un paio di volte Maignan con qualche conclusione non irresistibile, ma il duello a tutta velocità con Saelemaekers è sicuramente interessante. Meglio a sinistra, dove gravita da qualche gara, rispetto agli inizi giallorossi sull'altra fascia. In crescita
Soulé 6,5 - L'inizio è folgorante, con una bella apertura nello spazio per Dybala dopo cinque minuti e un cioccolatino per il colpo di testa ravvicinato di Ndicka. Sicuramente tra i più positivi del primo tempo, un po' cala con il passare dei minuti. E Gasp, che ha bisogno di dare la scossa alla Roma, lo richiama inserendo Bailey al suo posto.
dal 6' st Bailey 5 - Apparizione piuttosto insignificante. Evanescente, incomprensibile il suo inserimento
Dybala 5 - Ha una buona occasione su assist di Soulé, ma si fa riprendere da De Winter. Ne ha un'altra su erroraccio del difensore rossonero, ma il suo esterno sinistro sfila a lato di pochissimo. C'è e non c'è, nel senso che non riesce a concretizzare davvero quanto sa guadagnarsi. La giornata incerta, un po' come il tempo su Milano, diventa nerissima all'81', quando si fa parare un rigore importantissimo da Maignan e si fa anche male
dal 39 'st Baldanzi sv - Pochi minuti nel finale
All. Gasperini 6,5 - E cosa vuoi dirgli? Nel primo tempo trita il Milan e si trova sotto 1-0 alla prima occasione. Nel secondo la sua squadra prima subisce, poi torna in partita, poi è lì lì per riprenderla, anzi l'ha ripresa, ma sì, c'è Dybala sul dischetto... e invece. Ecco: e invece.