Prova tv, 2 turni a Strootman

L'olandese sanzionato per la simulazione nel derby. Nessuna sanzione per il club rossoblù: "Erano solo in dieci"

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Kevin Strootman è stato squalificato per due giornate dal giudice sportivo che, attraverso la prova tv, ha sanzionato "l'evidente simulazione" con la quale l'olandese ha ingannato l'arbitro Orsato durante Roma-Lazio, procurandosi un calcio di rigore. Salterà le partite con Milan e Juventus. Nessuna sanzione per De Rossi. Un turno a Muntari che aveva abbandonato il campo per i cori razzisti (doppia ammonizione, da regolamento). Cagliari assolto.

Niente Milan-Roma e Roma-Juventus per Kevin Strootman. Il giudice sportivo, dopo aver analizzato i replay, ha squalificato per due turni l'olandese. Questa la spiegazione nel comunicato ufficiale:

"considerato che il calciatore Strootman, dopo aver spostato lateralmente con il piede il pallone di giuoco, ha effettuato una torsione innaturale con relativa caduta a terra che in alcun modo può ricondursi al tentativo di intervento del calciatore della So. Lazio Wallace, con la conseguenza che risultano pienamente integrati i presupposti per l'applicazione dell'art. 35, 1.3, CGS, trattandosi di condotta gravemente antisportiva, evidentemente non percepita dall'Arbitro, ed in particolare una evidente simulazione da cui è scaturita l'assegnazione di un calcio di rigore, punibile ai sensi della medesima disposizione, delibera di sanzionare il calciatore Kevin Johannes Strootman (Soc. Roma) con la squalifica di due giornate effettive di gara".


La Roma farà ricorso contro la squalifica di Strootman. La motivazione: non c'è dolo, Strootman salta per evitare il contatto e non per ingannare l'arbitro.

La bufera razzismo durante Cagliari-Pescara al Sant'Elia ha degli strascichi inevitabili. Muntari, ammonito per proteste con l'arbitro, ha poi abbandonato il campo in maniera polemica. Un gesto che, a termini di regolamento, è sanzionato con un secondo giallo, in quanto non si può lasciare il terreno di gioco senza il permesso del direttore di gara.

"doppia ammonizione per proteste nei confronti degli Ufficiali di gara, e per comportamento non regolamentare in campo perché abbandonava il terreno di giuoco senza autorizzazione del Direttore di gara.

Se i tifosi dell'Inter e della Lazio rischiano la squalifica per gli ululati contro Koulibaly e Rüdiger, sono invece salvi quelli del Cagliari. Muntari, quindi, espulso e beffato. Perché, spiega il comunicato del giudice sportivo, i "pur deprecabili" cori contro il ghanese si sono sentiti allo stadio perché i tifosi erano in silenzio per protesta. E, inoltre, la squalifica non scatta perché gli ululati e gli insulti sono arrivati da un numero ristretto di tifosi, circa l'1%, una decina insomma. Gli interisti e i laziali, invece, erano "oltre l'80%" di quelli presenti nel settore.

considerato che i pur deprecabili cori di discriminazione razziale sono stati percepiti nell'impianto in virtù anche della protesta silenziosa in atto dei tifosi (come segnalato dagli stessi rappresentanti della Procura federale) ma, essendo stati intonati da un numero approssimativo di soli dieci sostenitori e dunque meno dell'1% del numero degli occupanti del settore (circa duemila), non integrano dunque il presupposto della dimensione minima che insieme a quello della percezione reale è alla base della punibilità dei comportamenti in questione, peraltro non percepiti dagli Ufficiali di gara (come refertato dall'Arbitro), a norma dell'art. 11, comma 3, CGS; delibera di non adottare provvedimenti sanzionatori nei confronti della Soc. Cagliari.

Squalifica delle Curve Nord di Inter e Lazio, ma con la sospensiva. Ovvero: al prossimo sgarro simile, la curva verrà chiusa. È quanto stabilito dal Giudice Sportivo, che ha rilevato "cori espressivi di discriminazione razziale" nei confronti di Koulibaly a San Siro e di Rüdiger nel derby.

Nessuna sanzione per De Rossi e la sua esultanza provocatoria davanti alla panchina della Lazio. Si fermano per un turno, invece, Astori (Fiorentina), De Paoli (Chievo), Kucka (Milan), (Muntari), Rüdiger (Roma). Con loro, squalificati per aver raggiunto il limite di ammonizioni, saranno ai box: Conti (Atalanta), Crisetig (Crotone), Falcinelli (Crotone), Freuler (Atalanta), Gobbi (Chievo), Koulibaly (Napoli), Laxalt (Genoa), Murillo (Inter), Nestorovski (Palermo), Parolo (Lazio).

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