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Figc, nessuna proroga per cessione Salernitana: il termine resta il 31 dicembre

Restano 10 giorni di tempo, in caso contrario sarà esclusa e il campionato andrà avanti con 19 squadre

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Nessuna proroga per la cessione della Salernitana, il termine ultimo resta fissato al 31 dicembre 2021. È questa la linea che emerge dal Consiglio Federale: nel caso dovessero arrivare offerte entro il termine che rispondono ai requisiti richiesti saranno concessi 45 giorni di proroga. Restano dunque 10 giorni per la cessione del club: superato quel termine senza offerte, il club sarebbe escluso dalla Serie A che continuerebbe a 19 squadre.

"Per il caso Salernitana o per altri casi futuri valutiamo la possibilità di una partenza (del club escluso, ndr) dal campionato professionistico di base" ovvero dalla Serie C, così Gabriele Gravina. "Non abbiamo assunto nessuna delibera, mi sono semplicemente limitato a leggere il contenuto di un atto notarile che prevedeva l'esclusione della Salernitana in caso di mancata cessione delle quote, ci sono anche le firme dei disponenti e dei trustee. Uno dei disponenti ha richiesto ieri - ha spiegato il presidente federale - una proroga che però non è prevista nell'atto notarile. Auguriamo alla Salernitana di trovare un acquirente nei prossimi dieci giorni altrimenti c'è l'atto notarile che parla chiaro, comunque sono convinto che in questi dieci giorni si salverà".

"Se al 31 dicembre non ci fosse un acquirente per la Salernitana, il campionato proseguirebbe con 19 squadre? Eh sì", ha detto Mario Beretta, consigliere Figc, in quota AIAC, e membro del comitato di Presidenza al termine del Consiglio Federale.

"È tutto prematuro, capisco la preoccupazione dei tifosi della Salernitana ma ci sono norme e accordi scritti. Ci sono delle decisioni e da queste non si può derogare. Ci sono anche i miracoli, noi speriamo che accadano", ha detto il presidente dell'Assoallenatori, Renzo Ulivieri, al termine del consiglio federale. "L'intenzione, l'interesse e la volontà sarebbero quelli di arrivare alla fine del campionato e di non perdere una società. La proroga non può esserci di sicuro perché vorrebbe dire venir meno agli accordi. La Figc non può prendere in mano la situazione, la federazione deve fare rispettare le regole".

"C'è un iter in corso che sta entrando nella fase decisiva. La scadenza è fissata per il 31 dicembre e non c'è la titolarità e la possibilità di intervento in questo momento - le parole dell'ex presidente Figc e oggi commissario della Lega Nazionale Dilettanti Giancarlo Abete - Ci dovranno essere degli offerenti e una valutazione del Trust nel momento in cui arriverà un'offerta. Non ci sarà nessuna proroga da parte del Consiglio Federale".

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