Alberto Brandi: "Serve una Var 2.0: c'è una sola soluzione possibile"

Il direttore di SportMediaset: "A Firenze si è toccato il fondo, bisogna cambiare"

  • A
  • A
  • A

Dare più potere al VAR e limitare il giudizio assoluto dell'arbitro in campo. Questo il pensiero del Direttore di SportMediaset Alberto Brandi che evidenzia come "domenica a Firenze (in occasione del rigore concesso dall'arbitro Abisso alla Fiorentina per il fallo di mano inesistente di D'Ambrosio) si sia toccato il fondo".

“Passi per la discrezionalità che spesso porta valutazioni differenti - aggiunge Brandi - ma eravamo di fronte a un dato oggettivo: palla inequivocabilmente contro il petto. Pensando che sia impossibile dotare i giocatori di sensori come nella scherma per capire con quale parte del corpo si colpisca la palla, una strada da percorrere potrebbe essere quella che aumenti il potere decisionale del VAR, l'arbitro ai monitor. Il suo vantaggio è, rispetto al collega che è in campo, quello di poter decidere in un ambiente più confortevole e, soprattutto, senza le pressioni di giocatori e tifosi. In più con una visuale sicuramente migliore del monitor a bordo campo. Questa potrebbe essere la VAR 2.0 - conclude Brandi -un'evoluzione per limitare ulteriormente gli errori”.

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti