IL CASO

Serie C, Casertana-Viterbese si gioca: i campani, falcidiati dal Covid, in campo in nove

I padroni di casa avevano già usato un bonus, gli ospiti non hanno acconsentito al rinvio: match surreale in Lega Pro

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Incredibile in Serie C: la Casertana è dovuta scendere in campo contro la Viterbese con soli nove giocatori a causa dei numerosi positivi al Covid-19 in rosa. Il club campano aveva già usufruito del "bonus" settimana scorsa contro il Bisceglie e gli ospiti non hanno acconsentito al rinvio del match, così la Lega Pro non ha potuto che applicare il regolamento e far disputare il match valevole per la 16.ma giornata. La Casertana, che ha 15 positivi, ha 16 calciatori negativi in rosa (compresi squalificati e infortunati, conteggiati come da prassi), numero superiore ai 12 richiesti dal regolamento Uefa per il rinvio automatico e, senza bonus, è dovuta scendere in campo con gli unici giocatori idonei, nove.

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Alcuni dei giocatori dei padroni di casa, tra l'altro, sono febbricitanti, per questo l'ASL di Caserta è intervenuta poco prima del fischio d'inizio presso lo stadio Pinto per effettuare tamponi d'urgenza ai presenti. Tutti negativi, come aveva già annunciato la Casertana, quindi è stato dato il via libera al match poi finito 0-3 con le reti di Salandria e la doppietta di Rossi.

Una situazione surreale per quanto non unica in Italia, basti ricordare il caso della Pro Piacenza di febbraio 2019.

IL COMUNICATO DELLA CASERTANA
Sono stati giorni difficili, carichi di paura e preoccupazione per tutti i tesserati della Casertana FC nonché per le proprie famiglie. Un gruppo di lavoro falcidiato e decimato da un virus pericoloso e subdolo. Ben 15 posiviti al Covid-19. Al cospetto di una situazione di questo tipo, le dinamiche di competizione ed agonismo dovrebbero lasciare spazio ad un’inevitabile presa di coscienza. Ed, invece, a poche ore dal calcio d’inizio del match valevole per la sedicesima giornata del campionato di Serie C, la Casertana FC è costretta a prendere atto del diniego della US Viterbese 1908 rispetto a quello che logica vorrebbe fosse un inevitabile rinvio della partita e che per la stessa Lega Pro non è ritenuto necessario. Nel rispetto dell’art 48 comma 3 delle NOIF che prevede “l’obbligo di schierare in campo la migliore formazione consentita dalla propria situazione tecnica”, la Casertana FC si vede costretta a scendere in campo contro la Viterbese con un numero inferiore di calciatori rispetto agli undici titolari; a ciò va aggiunto che alcuni di essi sono febbricitanti, sebbene risultati negativi all’ultimo ciclo di tamponi. Un pericolo per se stessi e per gli altri. Ci saremmo augurati un rispetto maggiore per i veri protagonisti di questo sport, coloro che vanno in campo ogni giorno e che danno da vivere alle proprie famiglie grazie a quello che è un vero lavoro. In un momento storico in cui si invitano, anzi si obbligano, i cittadini italiani a restare a casa, una squadra di calcio, falcidiata da un nemico invisibile, si vede costretta a scendere in campo a tutti i costi. Un segnale imbarazzante all’intera comunità. Alla luce di ciò la salute pubblica non diventa più priorità, ma passa in secondo piano rispetto ad altri interessi. Chiediamo scusa ai nostri tifosi, vittime impotenti come Noi al cospetto di una decisione che dire assurda è poco.

LA NOTA DELLA LEGA PRO
Firenze, 20 dicembre 2020 -In relazione alla gara Casertana - Viterbese riteniamo opportuno evidenziare quanto segue.
In base al comunicato ufficiale n. 54/L del 6 ottobre 2020, "DISPOSIZIONI GARE LEGA PRO - EMERGENZA COVID-19", che riprende la regolamentazione approvata dal Comitato Esecutivo dell'UEFA il 3 agosto 2020, viene previsto al punto 2 che qualora vi siano meno di 13 calciatori della rosa della prima squadra che siano risultati negativi al virus SARS-CoV-2, su istanza del club interessato, la Lega potrà autorizzare il rinvio della gara e la riprogrammazione della stessa alla prima data utile.
In tale conteggio, per prassi consolidata, devono essere presi in considerazione anche i calciatori squalificati e infortunati facenti parte della rosa della prima squadra.
La società Casertana, all'esito dei test effettuati, risulta avere un totale di 16 calciatori negativi al virus SARS-CoV-2 facenti parte della rosa della prima squadra.
Tale situazione non ha pertanto consentito il rinvio della gara.
Da evidenziare che la deroga consentita dal punto 4 delle citate "DISPOSIZIONI GARE LEGA PRO - EMERGENZA COVID-19" che prevede per i club per "una sola volta nell'arco della stagione regolare del Campionato Serie C 2020-2021" la possibilità di chiedere il rinvio della gara qualora "quattro o più calciatori della rosa della prima squadra dovessero risultare positivi al virus SARS-CoV-2", è stata già utilizzata dalla società Casertana in occasione della gara Bisceglie - Casertana che doveva essere disputata lo scorso 16 dicembre e che è stata rinviata a data da destinarsi proprio su istanza del club.
Siamo purtroppo consapevoli delle gravi difficoltà che la pandemia sta generando alle nostre società, ma come Lega abbiamo il compito di applicare le regole in maniera uniforme per tutti i nostri club anche in situazioni come questa in cui tale compito è particolarmente gravoso.
Ci sono stati confronti e collaborazione continua con i club e le Autorità.  La situazione che viviamo è complicata e puo' presentare più casistiche: la garanzia può essere solo il regolamento Uefa che viene applicato.

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