TORINO-MILAN 2-1

Serie A, Torino-Milan 2-1: Belotti affonda Giampaolo

L'attaccante granata rimonta in quattro minuti il vantaggio rossonero firmato da Piatek. Ora il tecnico milanista rischia

  • A
  • A
  • A

Grandi emozioni nell'ultima partita del turno infrasettimanale di Serie A: il Torino batte in rimonta per 2-1 il Milan e raggiunge Napoli e Cagliari al quarto posto, con nove punti. I rossoneri vanno in vantaggio al 19' grazie a un calcio di rigore di Piatek e hanno la colpa di non sfruttare le occasioni per il raddoppio. Nella ripresa si scatena Belotti, che dal 72' al 76' ribalta la partita e condanna Giampaolo alla terza sconfitta in cinque partite.

LA PARTITA
Nel mondo confusionario e alla rovescia che è il Milan 2019-20, esiste un Gallo in grado di mandare il Diavolo all'inferno. Inaspettatamente, perché i rossoneri dominano il primo tempo e, con un pizzico di cattiveria in più, avrebbero potuto chiuderlo con ben più di un vantaggio risicato. Piatek è un Pistolero la cui arma spara solo dagli 11 metri, per il resto perde i poteri e sembra subire la maledizione del 9 che attanaglia gli attaccanti milanisti dal dopo-Inzaghi. Molteplici le occasioni per la squadra di Giampaolo nei primi 45 minuti: si inizia con una punizione larga di mezzo metro di Calhanoglu, si continua con il rigore (concesso per fallo di De Silvestri su un buon Rafael Leao, ancora titolare) e con le chances che capitano sui piedi di Kessié e sulla testa di Rafael Leao. Sirigu reattivo su quest'ultimo e sul tiro da fuori di Calhanoglu, poi Piatek manda largo di testa. Sul fronte granata, si registrano movimenti solo nel finale di tempo, quando Donnarumma esce in maniera avventata all'altezza dei 20 metri, ma Belotti manda alto a porta vuota. 

Nel secondo tempo è tutta un'altra partita da parte della squadra di Mazzarri, molto più volenterosa e pungente. L'allenatore granata alza i terzini e schiera Ansaldi e Berenguer al posto di Lyanco e di uno spento Verdi. Nel Milan si continua a sciupare: Piatek manda a lato di pochi centimetri dopo una cavalcata di Romagnoli. Sarebbe stato il colpo del k.o. per il Torino. Non è arrivato, i granata ringraziano e mettono al tappeto il Diavolo grazie al Gallo e alla complicità di Donnarumma. Il tiro di Belotti al 72' è tutt'altro che imparabile, ma il portiere della Nazionale buca l'intervento e riesce solo a deviare nella sua porta. È il pareggio, ma il Torino non è squadra che accetta compromessi, e se vede un avversario in difficoltà lo incorna: passano quattro minuti e una combinazione Belotti-Zaza manda in porta il Gallo, che prima cicca il controllo, poi chiude in rovesciata per il delirio dell'Olimpico Grande Torino. Nel finale, ancora grandi emozioni: Zaza scivola sul contropiede del 3-1, Kessié spara alto da zero metri (ma è in fuorigioco), Piatek dalla stessa distanza esalta i riflessi di Sirigu, che respinge il colpo di testa del polacco. Finisce 2-1: il Toro "mata" il Diavolo e lo condanna alla terza sconfitta in cinque partite, la seconda consecutiva.


LE PAGELLE
Belotti 7,5: primo tempo così così, con un'occasione sprecata a porta vuota su uscita infelice di Donnarumma. Nella ripresa il Gallo si scatena e trascina il Torino al quarto posto.

Sirigu 7: gran parte della vittoria è anche sua, con quel salvataggio sul colpo di testa di Piatek all'ultimo respiro. Stravince il duello a distanza con Donnarumma e manda un messaggio a Mancini in vista delle prossime gare della Nazionale

Verdi 5: sempre fuori dal gioco, non è questo l'acquisto che cercavano Mazzarri e Cairo. Dovrebbe dare imprevedibilità alla manovra granata, invece è proprio con la sua uscita che il Torino prende il volo.


Piatek 6: si guadagna la sufficienza con la freddezza esibita dagli 11 metri, per il resto il polacco spreca un'ottima occasione a inizio ripresa e un'altra colossale all'ultimo tuffo. Il Pistolero deve riprendersi anche su azione.

Rafael Leao 6,5: buona anche la seconda per il nuovo acquisto del Milan. Dopo aver convinto nel derby, viene schierato nuovamente largo a sinistra ed è una spina nel fianco per la difesa granata. 

Donnarumma 5: serata no per il portiere della Nazionale. Se ne vedono i segnali già in chiusura di primo tempo, quando una sua uscita improvvida quasi regala il pareggio a Belotti. Sull'1-1 cicca l'intervento, poteva forse far meglio anche sul raddoppio.


IL TABELLINO

TORINO-MILAN 2-1
Torino (3-4-1-2):
Sirigu 7; Izzo 6,5, Lyanco 6 (12' st Ansaldi 6,5), Bremer 5,5; De Silvestri 5,5, Rincon 6, Baselli 6, Ola Aina 6,5 (38' st Djidji sv); Verdi 5 (21' st Berenguer 6); Belotti 7,5, Zaza 6. A disp.: Ujkani, Rosati, Falque, Bonifazi, Edera, Millico, Meité, N'Koulou, Laxalt. All.: Mazzarri 6. 
Milan (4-3-3): G. Donnarumma 5 Calabria 6, Musacchio 5, Romagnoli 6, Hernandez 6; Kessié 5,5, Bennacer 6 (33' st Rebic 6), Calhanoglu 6,5; Suso 5, Piatek 6, Rafael Leao 6,5 (20' st Bonaventura 6). A disp.: Reina, A. Donnarumma, Castillejo, Borini, Conti, Biglia, Krunic, Duarte, Gabbia, Rodriguez. All.: Giampaolo 5,5. 
Arbitro: Guida 
Marcatori: 19' rig. Piatek (M), 27' st, 31' st Belotti (T)
Ammonizioni: Lyanco (T), Bennacer (M), Zaza (T), Belotti (T), Hernandez (M), Romagnoli (M), G. Donnarumma (M), Musacchio (M)
Espulsioni: Reina (M, dalla panchina)
 

LE STATISTICHE
•    In Serie A il Torino non ribaltava uno svantaggio per arrivare alla vittoria contro il Milan dal 1942.
•    23 anni e 224 giorni: quella schierata oggi è la seconda formazione iniziale più giovane per il Milan in Serie A nell’era dei tre punti a vittoria, dopo quella in Crotone-Milan dell’agosto 2017 (23 anni e 159 giorni).
•    Andrea Belotti ha segnato in sei delle ultime sette partite casalinghe in Serie A (nove reti), incluse tutte le ultime tre.
•    Tre dei quattro tiri nello specchio del Milan sono stati nel primo tempo, mentre tutti i quattro del Torino sono arrivati nella ripresa.
•    Quarto rigore trasformato sui quattro calciati da Krzysztof Piatek in Serie A - due di questi con la maglia del Milan.
•    Il primo tiro del Torino è arrivato dopo 47 minuti e 39 secondi ed è stato fuori dallo specchio – in tutte le ultime tre partite di campionato i granata non hanno fatto tiri in porta nelle prime frazioni.
•    Il Milan ha subito due gol per due partite di fila in Serie A per la prima volta da marzo 2018.
•    Il centrocampista del Milan Giacomo Bonaventura è tornato a disputare un match di campionato 340 giorni dopo l’ultima presenza.
 

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 comments