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Dopo la storica delibera sulla cessione di San Siro, Beppe Sala è tornato sulla decisione di vendere il Meazza e l'area limitrofa a Inter e Milan, di fatto condannando l'impianto a essere abbattuto in futuro: "Se Milano vuole essere una città moderna, internazionale, non può avere timore a dire che lo stadio ha i suoi anni, che il Politecnico fa continue verifiche perché il terzo anello vibra. Si prende la cosa con coraggio e io sono stato coraggioso, ho visto il problema sul tavolo e non mi sono girato dall’altra parte”, ha detto il sindaco di Milano alla Leopolda a Firenze.
Po la risposta a La Russa: "Tenere San Siro perché ci sono altre squadre che possono usarlo oltre a Inter e Milan? Allora chieda al ministro Abodi di andare a reclutare squadre che vengano a giocare a Milano, gli facciamo un contratto di affitto. Sono tutti capaci a giudicare il lavoro degli altri”.