Dopo il mezzo passo falso in Europa League, la Roma si rituffa nel campionato. E Spalletti non si fida del Palermo: "Sarà una partita insidiosa, loro giocano meglio in trasferta". Poi sul blackout in Europa League: "Noi a volte abbassiamo l'attenzione e accusiamo la fatica come contro l'Austria Vienna. Ci fermiamo e poi ripartiamo". Poi sulla querelle con Blind: "Ha ragione lui... Non ho tempo da perdere con queste cose. Strootman è disponibile".
Gli infortunati
"Strootman è a disposizione. Ieri si è allenato e ha fatto bene, ma la sua convocazione va pensata in maniera corretta. Rudiger ha giocato con la Primavera e segnato. Ora deve recuperare e non verrà convocato. Mercoledì sarà pronto. Peres, Mario Rui e Perotti proseguono la riabilitazione. Seck non sappiamo quando sarà pronto. Vermaelen dà risposte positive".
Turno favorevole?
"E' favorevole se riusciamo a vincere con un avversario che in casa ha sofferto un po', ma in trasferta ha fatto meglio. Bisognerà vedere quello che riusciremo a produrre e non produrre nelle nostre prestazioni. A volte ci capita di abbassare il nostro livello"
Ostacolo Palermo
"Sarà una partita insidiosa. De Zerbi è un allenatore promettente e forte. Zamparini sa sempre scegliere i buoni tecnici e li sa rendere anche più forti caratterialmente".
Mentalità vincente
"Penso che un presidente possa far poco per la mentalità, a parte il fatto di acquistare giocatori con queste doti. Sono importanti non solo le qualità tecniche, ma anche il carattere dei calciatori. Ogni tanto alcuni giocatori si compiacciono un po' e abbassano il livello, bisogna essere dei professionisti in tutti i momenti della partita. Ho avuto attaccanti che sapevano gestire le giocate con grande attenzione, quando perdere la palla e quando no. A noi ogni tanto accade di sbagliare le scelte e di riposarci quando sale la fatica. Poi però riusciamo a ripartire, ed è una cosa fondamentale"
La difesa
"Col Napoli abbiamo fatto bene e il nostro livello è quello. Quello che è successo con l'Austria Vienna è la cosa anomala. E non è solo colpa della difesa, ma di tutta la squadra e dell'atteggiamento. E' doloroso quello che è successo in Europa League. Ma questo non ci toglierà la voglia di creare presupposti importanti per la nostra squadra e domani lo faremo vedere".
La querelle col ct dell'Olanda
"Ha ragione lui... Io sono concentrato sulla partita. Non ho tempo di occuparmi di certe cose"
I preparatori
"Quando vado a lavorare in un posto, porto il mio metodo di lavoro. In questo caso sono loro che si devono adattare e sono due persone sensibili e intelligenti. Mi danno un contributo importante. Per quanto mi riguarda sono due ottimi preparatori, però devono accettare di allinearsi al mio metodo di lavoro"
Rudiger
"Può giocare da terzino destro e da centrale. Ha facilità nei 50 metri, ha facilità di corsa e colpisce bene di piatto. In fase offensiva non è come Peres o Florenzi, ma in fase difensiva sa il fatto suo"
La Roma in Europa
"Abbiamo vinto 4 partite negli ultimi cinque anni in Europa? Ma c'è da un po'... Vuol dire che è stata brava e ha trovato spazio in queste competizione. Sicuramente dobbiamo migliorare lo score. In Europa ci siamo e ci vogliamo restare. Vogliamo far bene. Dobbiamo avere visibilità in Europa. Abbiamo sulle spalle il nome della capitale d'Italia. Dobbiamo abituare tutti in giro per il mondo a godere della bellezza della nostra città e dei nostri monumenti, facendo ottimi risutlati per essere all'altezza".
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