VERSO ROMA-BOLOGNA

Roma, Fonseca all'attacco: "L'arbitraggio in Serie A non è uguale per tutti"

Il tecnico giallorosso: "C'è accanimento nei nostri confronti, però dobbiamo fare il salto di qualità in campo"

  • A
  • A
  • A

Il 2020 della Roma è iniziato nel peggiore dei modi e la pesante sconfitta contro il Sassuolo ha incrinato la posizione di Fonseca. Il tecnico portoghese si è assunto le proprie responsabilità, ma ha anche mandato un messaggio agli arbitri: "In parte sento un accanimento nei confronti della Roma. In Italia gli arbitraggi non sono uguali per tutti". Dal campo però serve una riscossa: "Dobbiamo fare il salto di qualità tutti e avere una mentalità vincente".

I quattro gol presi contro il Sassuolo hanno minato le certezze della squadra giallorossa, ma a Reggio Emilia è stato l'approccio alla gara il limite dei ragazzi di Fonseca, come hanno dimostrato i tre gol subiti in venticinque minuti: "Come allenatore devo capire cos'è successo, ed è facile in questo caso - ha commentato il tecnico della Roma in conferenza stampa -. Abbiamo sbagliato tatticamente, io come i giocatori. E' un problema di come abbiamo iniziato la partita e quando si sbaglia, come abbiamo fatto nei primi due gol subiti, poi si perde equilibrio. Dopo l'intervallo abbiamo fatto meglio. Sulla mentalità lavoriamo tutti i giorni per far capire ai giocatori che dobbiamo essere ambiziosi".

Ora all'Olimpico arriva il Bologna di Mihajlovic e Fonseca ha diversi problemi di formazione, compresa la squalifica di Pellegrini: "Ho un paio di dubbi e per questo non darò indicazioni di formazione. Kolarov può essere utile, è un leader dello spogliatoio. Difficile che possa giocare Pastore al posto di Pellegrini perché non è al meglio per partire titolare. Ho Mkhitaryan, che si è allenato normalmente ma sta meglio del Flaco, Perotti e Kluivert che possono coprire quel ruolo".

L'obiettivo primario però per Fonseca è ritrovare equilibrio: "Serve un buon posizionamento e abbiamo i giocatori per riuscirci. Diawara lo fa molto bene, Cristante può dare equilibrio, quindi non ha senso alzare Mancini". Qualcosa potrebbe cambiare in attacco: "Ho pensato anche di mettere Dzeko trequartista dietro a Kalinic, ma devo dire che non è facile cambiare le abitudini in una squadra. Può succedere durante la partita, ma non possiamo iniziare così".

Proprio il nuovo capitano Dzeko, dopo la sconfitta col Sassuolo, ha detto che nella Roma manca qualità: "A me sembra che Edin abbia detto che siamo tutti responsabili quando le cose vanno male, non solo i più giovani. Non mi sembra una critica ai ragazzi, ma un consiglio. Dzeko è il leader dello spogliatoio e non ho visto le sue parole come una critica. Quando si perde male come col Sassuolo vuol dire che non abbiamo messo la qualità in campo".

Infine il commento sugli arbitri in Italia: "In parte credo che ci sia un accanimento contro la Roma, ma non abbiamo perso per errori arbitrali col Sassuolo. Abbiamo perso perché abbiamo giocato male. Non mi piace parlare degli arbitri, ma è difficile capire come una squadra come la nostra possa avere così tanti cartellini gialli. Ho visto tante partite in Italia e gli arbitraggi non sono mai uguali, non c'è una stessa linea".

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 comments