ROMA

Caso Mou-Karsdorp: per ora nessun chiarimento, mediazione complicata

La vicenda che sta scuotendo i giallorossi va verso un difficile tentativo di riconciliazione tra l'allenatore e il giocatore

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Il caso, o meglio sarebbe dire visti i toni, la faida Mou-Karsdorp non avrà una conclusione semplice. Almeno non nell'immediato. Ci si aspettava un chiarimento alla ripresa degli allenamenti a Trigoria ma, al momento, non è previsto nessun incontro tra l'allenatore e il difensore olandese. La mediazione tra le parti, insomma, è parecchio complicata, visto che ci si aspetta che il giocatore faccia il primo passo ed è un'ipotesi difficile se si considerano le recenti parole del suo agente. 

Friedkin hanno ribadito il loro totale appoggio a Mourinho, quindi l'unica possibilità è che Karsdorp chieda scusa. Altrimenti la sua posizione, all'interno della Roma, sarà quella del separato in casa in attesa di una sistemazione nel prossimo mercato. Considerando le cifre che lo riguardano, tra ingaggio e numero di anni, trovargli una sistemazione a gennaio non sarà semplicissimo. Potrebbe partire in prestito, magari al Feyenoord, la società da cui la Roma lo ha acquistato e dove è tornato in prestito per una stagione dopo gli inizi non proprio esaltanti in giallorosso. 

Intanto filtrano le indiscrezioni su quanto è successo nella partita con il Sassuolo. Secondo la Gazzetta dello Sport l'olandese sarebbe finito nel mirino di Mou per due motivi. Allo Special One non sarebbe sfuggito il malcontento di Karsdorp per essere stato escluso dall'undici titolare contro gli emiliani. In più l'olandese, fuori posizione sul lancio di Kyriakopoulos, viene considerato il principale responsabile nell'azione del pareggio dei neroverdi. Già nel derby di domenica scorsa contro la Lazio, al momento della sostituzione, Karsdorp si era recato direttamente negli spogliatoi senza fermarsi in panchina, anche se poi era tornato sui suoi passi. Un gesto che non era stato gradito da Mourinho.

Il portoghese, nel post partita del Mapei, ha rimproverato a Karsdorp la distrazione in occasione del gol emiliano e l'olandese ha replicato non accettando di essere il capro espiatorio della vicenda, mentre giocatori e staff si frapponevano tra i due per evitare che la situazione potesse degenerare. C'è chi dice - aggiunge la Gazzetta - che non sia piaciuto nemmeno l'atteggiamento e la lentezza con cui Karsdorp è entrato in campo, oltre ai vari dolori accusati ultimamente. 

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