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Premier: l'Arsenal stende il Manchester United, Champions più lontana per i Red Devils

All'Emirates Stadium, Pépé e Papastathopoulos firmano il 2-0 per i Gunners: Solskjaer a -5 dal Chelsea quarto

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L'Arsenal si rilancia in Premier League, dove era reduce da quattro partite senza vittorie, e batte per 2-0 il Manchester United all'Emirates Stadium. Il vantaggio è firmato da Pépé all'8', l'ivoriano colpisce anche un palo e quindi al 42' va a segno Papastathopoulos. Nella ripresa i Red Devils provano ad attaccare ma il punteggio non cambia: in classifica è confermato il quinto posto, con il Chelsea quarto e a +5 dopo il pareggio di Brighton.


Sono entrambe nel bel mezzo di una stagione tutt'altro che facile, anche se definirla una sfida tra "nobili decadute" non appare opportuno. Sta di fatto che Arsenal e Manchester United si incrociano all'Emirates Stadium di Londra osservando da una certa distanza la lotta per un piazzamento in Champions League e addirittura da lontanissimo la marcia solitaria del Liverpool verso il titolo. I Gunners sono certamente in maggiore difficoltà in classifica rispetto a uno United che tutto sommato non è lontano dall'ambito quarto posto, e proprio per questo la sconfitta di Londra fa particolarmente male agli uomini di Solskjaer (mentre per quelli di Arteta vale al momento per l'onore e poco più). Il Manchester United spaventa l'Arsenal e si getta subito in attacco, tanto che Rashford impegna Leno dalla distanza quando sul cronometro non sono ancora trascorsi nemmeno 30 secondi. Si tratta però solo di uno squillo isolato, dato che all'8' Kolasinac triangola con Aubameyang e mette al centro un pallone che Pépé non ha problemi a ribadire in rete. L'ivoriano appare decisamente in palla e serve un grande assist per Aubameyang (che conclude alto), per poi ripetersi qualche minuto dopo per Lacazette (che fa tutto bene in dribbling su Maguire, ma poi sbaglia tutto a tu per tu con De Gea).

Che per Pépé sia una serata particolarmente ispirata lo si capisce anche al 37', quando raccoglie un pallone malamente rinviato da De Gea e tenta la conclusione dalla grande distanza: è un palo clamoroso. Quindi l'ex Lille si incarica di battere il corner che al 44' si traduce nella conclusione di Lacazette salvata da De Gea e il successivo tap-in di Papastathopoulos che vale il definitivo 2-0. La ripresa è infatti più equilibrata, con occasioni da entrambi le parti, ma il risultato non cambia più. James si rende finalmente pericoloso per gli ospiti al 54', dall'altra parte Maguire rimedia a un pasticcio di Shaw e chiude Lacazette sul più bello. Poi ci provano Rashford (che tira alle stelle) e Greenwood (Leno c'è). E la difesa dell'Arsenal resiste fino alla fine, regalando ai Gunners una vittoria prestigiosa che però non vale al momento più del decimo posto in classifica. A -4, però, da un Manchester United che fallisce l'assalto al Chelsea quarto e deve ora anche concentrarsi su chi insegue: in una classifica cortissima, perdere anche l'Europa League è un rischio fin troppo evidente considerando la numerosità delle avversarie che inseguono da vicino.
 

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