la conferenza

Palermo, il progetto di City Group: "Obiettivo Serie A e centro sportivo"

La nuova proprietà anglo-araba, già proprietaria del Manchester City, ha acquisito l’80% delle quote del club per riportarlo nella massima serie

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Questa mattina allo stadio Barbera la holding che ha acquisito il Palermo si è presentata alla stampa, alla città e ai tifosi. Da oggi il club neopromosso in Serie B entra a far parte del progetto di City Football Group degli sceicchi Mansour e Al-Mubarak, con sede nel Regno Unito e che detiene la proprietà di altri 10 club, tra cui il Manchester City. Accanto al riconfermato presidente Mirri, era presente il CEO Ferran Soriano: "Il nostro obiettivo è la Serie A" sono state le sue prime parole. Dopo aver festeggiato la promozione e il ritorno in B, l'entusiasmo dei tifosi si è infiammato ancora per la presentazione dei piani per il futuro del club: un budget già stabilito per sette anni, un nuovo centro sportivo e la massima serie da raggiungere il prima possibile. 

Per la cifra di 13 milioni più bonus, il gruppo anglo-arabo ha acquisito l’80% delle quote del Palermo, con il presidente Mirri che resta con il 20% e le figure di Castagnini e Baldini alla guida dello staff tecnico. La delegazione dei dirigenti del City Football Group, capitanata dall'ad Soriano (già CEO del Manchester City con un passato da vicepresidente del Barcellona dal 2003 al 2008, quando è stato protagonista di due ingaggi non proprio banali: Ronaldinho e Messi), è stata accolta allo stadio Barbera da circa 300 tifosi. Poi, i dirigenti sono andati in campo per le foto di rito, quindi in conferenza stampa per svelare l'ambizioso progetto. 

Soriano ha parlato di un'opportunità fantastica per il Palermo: "Il nostro sogno è andare in Serie A. Questo club ha bisogno della Serie A, ma serve lavoro perché non è facile, serve pazienza e bisogna fare tutto passo dopo passo. Non possiamo fare nulla che non sia sostenibile dal punto di vista finanziario. Per il prossimo anno l'obiettivo è restare in Serie B, ma vogliamo andare in A il prima possibile". Il futuro del club rosanero passa anche dal centro sportivo: "Il Palermo ha bisogno di un centro d'allenamento migliore di quello attuale. Investire su questo è nel nostro piano e verrà fatto nei prossimi anni. Nei nostri club ripetiamo quello che viene fatto al Manchester City. Il club sarà al sicuro nei prossimi 5, 10, 20 o 25 anni. A Palermo faremo calcio".

Anche il presidente Mirri si è dimostrato entusiasta per l'inizio di questo nuovo capitolo: "Sono orgoglioso, felice e commosso. Ho realizzato il desiderio che avevo tre anni fa: dare il Palermo nelle migliori mani possibili, il City Football Group è il massimo per me e non tanto per gli aspetti economici, ma perché ci darà una migliore organizzazione. Il club avrà un futuro in sicurezza".

IL BENVENUTO DEL CITY

 

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