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Haaland (cinquina) e Aalsgaard (poker) travolgono la Moldavia: storico 11-1 e primo posto più vicino, nel girone dell'Italia
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L'Italia aveva lanciato un messaggio alla Norvegia, vincendo due gare consecutive, ma Haaland e compagni non vogliono mollare il primo posto: storico 11-1 alla Moldavia, scandinavi sempre a +6 con una gara in più. Vince e scappa la Francia nel gruppo D, pur restando in dieci contro l'Islanda (2-1), successo in extremis per il Portogallo sull'Ungheria (3-2). Ipoteca la qualificazione, invece, l'Inghilterra: travolta per 5-0 la Serbia di Vlahovic.
GRUPPO I
Le chances dell'Italia di una rimonta verso il primo posto si complicano, a meno di eventuali scivoloni della Norvegia prima dello scontro diretto. In caso di arrivo a pari punti, infatti, gli scandinavi sarebbero pressoché irraggiungibili per la differenza reti. Merito anche della goleada inflitta quest'oggi alla Moldavia, travolta con un abnorme 11-1. Apre le danze Myhre sull'assist di Haaland, che poi ne fa tre nel primo tempo: testa, tiro a tu per tu col portiere e pallonetto (11', 36', 43'). Chiude la cinquina al riposo Odegaard, poi segna ancora (di testa) Haaland al 52' e si scatena l'ira funesta di Thelo Aasgaard. Il giocatore dei Rangers entra e ne fa quattro (67', 76', 78', 91'), segnando anche su rigore: sono cinque i suoi gol in due gare con la Norvegia. Sale a quota 48 reti in 45 match in Nazionale, invece, un sontuoso Haaland: la quinta rete di serata arriva all'83'. La Norvegia si scatena, salendo 15 punti e +6 su Italia e Israele (9) con una gara in più, e segna anche... la rete moldava: l'autogol porta la firma di Ostigard (73').
GRUPPO D
Trema e vince la Francia, che scatta verso il primo posto nel gruppo D col successo per 2-1 sull'Islanda. I Bleus rischiano grosso e vanno sotto, quando al 21' l'errore di Olise spiana la strada al gol del figlio d'arte Andri Gudjohnsen. I francesi prendono d'assalto l'area rivale, ma Olafsson para ogni singolo tiro e capitola solo su rigore: Thuram se lo guadagna, Mbappé lo trasforma. Il leader francese effettua un passo verso la storia, salendo a quota 52 gol e superando Henry: gli resta davanti solo Giroud (57), che sarà il prossimo da battere per diventare il miglior marcatore di sempre della Francia. La stella del Real Madrid è protagonista anche nel 2-1, servendo l'assist a Barcola (61'), ma la partita non è finita: Tchouameni si fa espellere al 67'. L'Islanda ci crede e attacca, la Francia si difende con Rabiot e vince col brivido: annullato il pari di Gudjohnsen all'87' per una spinta, rivista al Var. Nel finale il debutto di Ekitike, che prende parte a una vittoria pesante: Francia a quota 6 punti e +3 sull'Islanda. Restano a un punto invece Azerbaijan e Ucraina, che pareggiano 1-1 dopo il ko al debutto: Mahmudov risponde su rigore alla rete di Sudakov.
GRUPPO F
Vittoria in extremis e prima mini-fuga anche per il Portogallo, che sale a quota 6 punti e sconfigge 3-2 l'Ungheria. I lusitani devono rimontare dallo svantaggio iniziale firmato da Barnabas Varga (21'), ma lo fanno alla perfezione. Bernardo Silva pareggia i conti al 36', poi nella ripresa ecco la rete del 2-1 firmata da Cristiano Ronaldo. Il fuoriclasse segna al 57', su rigore, ed eguaglia ufficialmente il record di gol di Carlos Ruiz (Guatemala) con 39 gol nelle qualificazioni mondiali: salgono a 141 i suoi gol col Portogallo. La gara si tinge d'emozioni nel finale, quando l'Ungheria pareggia con Barnabas Varga (83') e poi si fa del male da sola: palla persa da Kerkez, fulminea ripartenza e definitivo 3-2 di Cancelo (85'). I lusitani guidano il girone con sei punti, a punteggio pieno, e precedono la sorprendente Armenia: Irlanda ko per 2-1, nonostante la rete del romanista Evan Ferguson (57'), e ferma a un punto coi magiari.
GRUPPO H
Dopo quattro vittorie consecutive, cade la Bosnia nel gruppo H, ma Dzeko e compagni non perdono la leadership del girone: l'Austria li aggancia a 12 punti, ma resta momentaneamente dietro per la differenza reti. A Zenica finisce 2-1 per gli austriaci dopo una ripresa ricca di colpi di scena: Sabitzer segna (49') e Dzeko pareggia subito (50'), nell'arco di un minuto, ma al 65' ecco il gol decisivo di Laimer. I bosniaci protestano per un offside che non c'è, pessimo il piazzamento difensivo. Resta terza e a debita distanza la Romania, che spreca una clamorosa chance e si ferma a 7 punti: avanti di due gol su Cipro grazie alla doppietta di Dragus (2' e 18'), si fa riprendere sul 2-2 da Loizou (29') e da Charalampos Charalampous (76'). Decisivo anche Kastanos, centrocampista del Verona, con l'assist per la prima rete. A riposo e senza punti San Marino.
GRUPPO K
Nel gruppo K riposa Andorra (0) e l'Inghilterra ipoteca, di fatto, il primo posto nel girone e la qualificazione ai Mondiali. La gara contro la Serbia sembrava riservare insidie e sorprese per Kane e compagni, che invece vivono un'autentica passeggiata di salute e vincono 5-0 fuori casa. Apre le danze proprio la stella del Bayern, con un colpo di testa al 33', poi ecco il bis di Madueke (35'). Nella ripresa le palle inattive mandano in tilt la Serbia, che marca malissimo e viene colpita dai centrali Konsa (52') e Guehi (75'). Watkins si vede annullare la quinta rete contro una squadra in dieci (espulso Milenkovic), poi si procura il rigore trasformato da Rashford per il pokerissimo (90'): Inghilterra a +7 sulla seconda, che non è la Serbia (7). Vlahovic e compagni vengono infatti scavalcati dall'Albania (8), che sconfigge 1-0 la Lettonia di Paolo Nicolato: decisivo il rigore di Kristjan Asllani, trasformato al 25'.