Youth League, Napoli-Dinamo Kiev 0-2: qualificazione appesa a un filo

I ragazzi di Saurini cadono sotto i colpi di Yanakov e Lednev, servirà l'impresa contro il Benfica

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Sconfitta contro la Dinamo Kiev e qualificazione appesa a un filo per il Napoli in Youth League. I ragazzi di Saurini cadono sotto i colpi di Yanakov e Lednev, che regalano alla squadra ucraina la qualificazione agli ottavi. I partenopei restano terzi a 4 punti, dietro al Benfica a quota 7. Contro i Lusitani servirà vincere con almeno due gol di scarto per ottenere un pass per gli spareggi e provare ad allungare il cammino nella competizione.

Nel primo tempo Napoli impaurito e praticamente mai in partita. I ragazzi di Saurini soffrono la pressione alta e le iniziative degli esterni ucraini, faticando parecchio a rendersi pericolosi nella metà campo avversaria. Al 12' Marfella rischia grosso sul pressing di Alekseyev, ma il rimpallo è debole e permette al portiere partenopeo di recuperare. Tre minuti dopo l'estremo difensore si riscatta su una conclusione da fuori di Lednev, ma al 20' è costretto ad arrendersi: Yanakov controlla elegantemente e rientra sul destro, infilando la palla nel sette dai 25 metri. Un gol-gioiello sul quale Marfella non è però esente da colpe.

Il Napoli non riesce a reagire. Al 22' Marfella deve compiere un vero e proprio miracolo su Shaparenko, che calcia a botta sicura dall'altezza del dischetto, mentre il tridente Liguori-Negro-Russo non riesce mai a creare problemi alla retroguardia della Dinamo. Le ultime occasioni sono ancora per gli ucraini, che nel finale di primo tempo sfiorano il gol in almeno un paio di occasioni.

Nella ripresa la musica non cambia, con i ragazzi di Moroz che continuano a fare la partita e quelli di Saurini che faticano a costruire azioni pericolose. Al 4', però, arriva la grande occasione per il Napoli: Schiavi viene atterrato in area e l'arbitro indica il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Negro, che però si fa ipnotizzare da Makhankov. Neanche il tempo di riordinare le idee dopo l'occasione sprecata che i partenopei subiscono un altro doppio colpo: prima perdono D'Ignazio per infortunio (uscito in barella dopo uno scontro con Marfella) e poi subiscono il 2-0 di Lednev, che disegna una parabola perfetta su punizione.

Negli ultimi minuti la partita si innervosisce, fioccano i cartellini gialli e il Napoli non riesce a trovare il gol che riaprirebbe i giochi. La Dinamo vola agli ottavi di finale dopo aver dominato il girone, mentre gli azzurri restano terzi, a tre lunghezze dal Benfica. Contro la squadra portoghese servirà un'impresa per agganciare il secondo posto valido per gli spareggi: i ragazzi di Saurini dovranno vincere con almeno due gol di scarto, visto che all'andata finì 3-2 per i lusitani.

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