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Scontri ultras, l'Eintracht Francoforte: "Attacco partito dai tifosi del Napoli"

Comunicato di un dirigente del club: "Nulla giustifica la violenza scoppiata in seguito da entrambe le parti. Siamo profondamente dispiaciuti"

16 Mar 2023 - 15:44
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Philipp Reschke, membro del Consiglio d'Amministrazione dell'Eintracht Francoforte, ha rilasciato una dichiarazione in merito agli scontri accaduti ieri prima e dopo il match di Champions League contro il Napoli: "Mercoledì sera verso le 23.30 c'è stato un altro attacco di circa 100 tifosi del Napoli verso i due hotel (quello dove soggiornava la squadra e quello dei tifosi tedeschi, ndr). Tutti sono arrivati sani e salvi nelle rispettive camere. Nella nottata e stamattina non ci sono stati altri scontri, la polizia ha confermato che non ci sono stati feriti".

SCONTRI ULTRAS, L'EINTRACHT: "ATTACCO PARTITO DAI TIFOSI DEL NAPOLI"

 Poi Reschke è passato a parlare della dinamica dei fatti secondo quanto è stato comunicato ai tedeschi: "Tre tifosi dell'Eintracht sono stati arrestati, abbiamo saputo che a circa 200 ultras napoletani è stato proibito l'ingresso alla partita per via degli scontri del pomeriggio. La polizia ci ha confermato che l'attacco di ieri è partito dai tifosi avversari ma anche questo non giustifica la violenza scoppiata in seguito da entrambe le parti. I divieti non portano a nulla, privano i tifosi di una partita del genere e non evitano che certe persone arrivino comunque a incontrarsi. Caos e improvvisazione hanno sostituito l'organizzazione che avevamo preparato".

SCONTRI ULTRAS, L'EINTRACHT: "DISPIACIUTI"

 Infine, la conclusione: "Siamo profondamente dispiaciuti per gli eventi avvenuti a Napoli, nulla giustifica questa violenza. Danneggia il calcio, l'Eintracht e i nostri sforzi per difendere i diritti di tutti i tifosi". 

SCONTRI ULTRAS A NAPOLI: OTTO ARRESTI - VIDEO

 Otto tifosi sono stati arrestati nel corso della notte per gli scontri con le forze di polizia che si sono verificati ieri prima e dopo la gara di Champions League tra il Napoli e l'Eintracht. Si tratta, secondo quanto si apprende, di una prima tranche e il numero potrebbe crescere nelle prossime ore. Alcuni di questo arresti, di cui uno in flagranza, sono stati notificati per i tafferugli verificatisi ieri sera sul lungomare della città, nei pressi dell'hotel dove alloggiavano i gruppi di ultrà tedeschi. Altri, in differita, sono stati notificati invece per gli scontri avvenuti nel pomeriggio in piazza del Gesù. 

SCONTRI ULTRAS A NAPOLI, FERITI SEI AGENTI

 Sei agenti della polizia sono rimasti feriti o contusi negli incidenti di ieri a Napoli tra i tifosi dell'Eintracht Francoforte e del Napoli. Lo ha detto il Questore di Napoli Alessandro Giuliano nella conferenza stampa alla Prefettura di Napoli parlando della situazione delle forze dell'ordine.

SCONTRI ULTRAS, LE PAROLE DI DE LAURENTIIS

 Aurelio De Laurentiis ha parlato in conferenza stampa degli scontri di ieri. Il presidente del Napoli ne ha anche per la Uefa. "Noi poi ci lamentiamo che le forze dell’ordine vadano in sofferenza. Io dico, dateci gli strumenti. Non mi permetto di commentare la Uefa, ma sto rifacendo 3.000 mq allo stadio in 40 giorni rifacendo impiantistica che non esisteva. Parlerò della Uefa solo alla fine del campionato, si commenta da sola con i suoi signori. Basta pensare a Parigi, il mio capo della comunicazione era lì, ha rischiato la vita. Che dobbiamo fondare un partito politico del calcio a livello europeo? Se il calcio è la cartina di tornasole per sopprimere le differenze sociali, perché uno regala 90 minuti di divertimento, non possiamo farcelo inquinare da chi dovrebbe tutelarci e non è all’altezza di farlo. Il presidente UEFA Aleksander Ceferin si schiera con l'Eintracht? Di Ceferin non parlo, si commenta da solo".

SCONTRI NAPOLI-EINTRACHT, C'È TIMORE PER LA JUVENTUS

 È già sold out il settore ospiti dell'Olimpico Grande Torino per la prima trasferta dei tifosi del Napoli dopo la fine del divieto di due mesi imposto dal ministero dell'Interno in seguito ai violenti scontri con gli ultras della Roma che lo scorso 8 gennaio hanno bloccato l'autostrada A1. Quella porzione dello stadio può contenere oltre 1.500 persone. Restano in vigore alcune restrizioni: i tifosi campani che hanno acquistato il biglietto devono possedere la tessera del tifoso o altre di fidelizzazione adottate dalla società.

Sono previsti moltissimi napoletani allo stadio 'Olimpico Grande Torino', visto che i residenti in altre regioni hanno potuto acquistare i tagliandi per altri settori. La partita contro i granata è considerata a rischio, visti gli scontri tra gli ultras delle opposte fazioni scoppiati in sfide precedenti. La tifoseria partenopea, secondo quanto apprende l'Ansa da fonti del Viminale, sarà sotto stretta osservazione da parte delle forze di sicurezza in vista del match di Serie A Torino-Napoli in programma domenica alle ore 15.

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