L'ATTACCO

Napoli, ecco lo stato degli spogliatoi del San Paolo. Ma i lavori vanno avanti

La società mostra le immagini del cantiere aperto "a 70 ore dalla sfida con la Samp". Poi emergono nuove foto con alcune parti già pronte

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"Queste le condizioni degli spogliatoi del Napoli dello stadio San Paolo, a 70 ore da Napoli-Sampdoria, che hanno scatenato la reazione di Carlo Ancelotti contro Regione, Comune e Commissari". Con questo post il club partenopeo ha fatto seguito allo sfogo dell'allenatore, mostrando un video come testimonianza del cantiere aperto nell'impianto di Fuorigrotta.

Nelle immagini (registrate mercoledì pomeriggio) si nota la presenza delle impalcature e di secchi contenenti cemento o pittura, mentre nelle foto pubblicate da Repubblica erano visibili anche assi di legno sui pavimenti. Non solo, nel video si mette in mostra anche l'assenza di docce, lavandini e wc, non ancora montati a un giorno dalla data di scadenza, prevista per venerdì 13. Dall'impresa che ha realizzato i lavori sono comunque arrivate rassicurazioni sul rispetto della deadline. Tra l'altro, intorno a mezzogiorno, il profilo twitter di Radio Marte ha pubblicato nuove foto, nelle quali si mostrano condizioni decisamente diverse dello spogliatoio, che appare pronto almeno nelle parti mostrate nelle immagini: evidentemente, come promesso, i lavori sono andati avanti.


DE MAGISTRIS: "TOCCA ALLA REGIONE"
Luigi de Magistris, sindaco di Napoli, risponde alle critiche sui lavori al San Paolo: "Secondo me si sta montando un caso e potrei fare anche io un po' di polemica perché guarda caso lo spogliatoio è l'unico segmento di cui non si è occupato il Comune di Napoli. Per gli altri lavori, devo dire la verità, ci hanno fatto tutti i complimenti per quello che abbiamo fatto". De Magistris continua: "Quello era un accordo, se non ricordo male tra l'Agenzia regionale per le universiadi, Gianluca Basile, la Regione Campania e la Società calcio Napoli, però Basile ha detto che per sabato lo spogliatoio sarà in condizioni più che accettabili se non ottime, quindi diamo per buone le dichiarazioni di Basile. Il Comune quello che doveva fare lo ha fatto, in tempi record e abbiamo avuto i complimenti di tutti a livello internazionale, compreso dalla Società calcio Napoli".

A De Magistris fa eco Ciro Borriello, assessore allo Sport del Comune: "È veramente paradossale che venga fatto un comunicato con questi toni 'cattivi', falsi, non veri. Vigilanti e operai che non hanno visto Ancelotti allo stadio: l'unico ad essere andato è stato il vicepresidente Edoardo De Laurentiis, Ancelotti ha fatto un comunicato con occhi altrui. Dispiace che un allenatore con la sua storia abbia fatto un comunicato senza aver visto. Noi abbiamo la certezza che domani mattina saranno consegnati gli spogliatoi: se ci sarà odore di pittura forte, perché hanno finito di dipingere da poco, non è un problema".

DE LAURENTIIS: "LO STATO SI SVEGLI"

Sulla questione è intervenuto anche Aurelio De Laurentiis.  "Non sono polemiche quelle sugli spogliatoi, bensì lamentele che sto esternando da 15 anni. Io per 15 anni ho continuato a fare manutenzione di parti dello stadio, ad esempio per i tornelli. Li pagammo noi, e me li hanno rimborsati dopo 9 anni, senza neanche saldare il conto totale. Lo Stato si svegli", le parole del presidente del Napoli a Sky. "Adesso c'è un commissario, - ha proseguito il numero uno azzurro - e il problema è quello dei soldi dati dall'UE alla Regione. Al Comune hanno avuto tre mesi per fare degli spogliatoi... Mi avessero chiamato, ci avrei messo 10-15 giorni. Ancora oggi li stiamo aiutando e mi dicono: 'Fatelo di nascosto". 

 

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