L'ANALISI

Napoli stanco e svogliato, la notte da incubo tra campo e spalti

Passo falso per Kvara e compagni, Spalletti deve lavorare sulla testa

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Campanello d'allarme in casa Napoli. Una notte da incubo che non cancella quanto di buono fatto fin qui, ma che deve essere d'insegnamento per lo sprint finale e le altre due partite di Champions contro i rossoneri. Lo sa bene Luciano Spalletti che ha riportato tutto sull'attenti dopo la pesante sconfitta contro il Milan. Un po' di nervosismo, lo stesso allenatore ha avuto una discussione con Paolo Maldini, e stanchezza, gli azzurri sono apparsi con la testa altrove. La sosta, evidentemente, ha allentato la tensione e si sono visti i risultati in campo. Una batosta sotto ogni punto di vista, utile per riportare Kvara e compangni sulla terra. Quattro gol subiti, un quarto dei gol subiti in 27 giornate, non giustificabili con la sola assenza di Osimhen. Sconfitta che va catolagata come semplice passo falso.

Lo spettacolo peggiore, però, si è visto sugli spalti dove è andata in scena la contestazione degli ultras contro la società e Aurelio De Laurentiis in particolare. Maradona diviso praticamente in due: da una parte il tifo organizzato in silenzio, dall'altra la festa delle famiglie in un'atmosfera surreale. Scene anche di violenza, come riferisce il Corriere dello Sport, con alcune risse nelle varie tribune. Domenica da dimenticare per il Napoli sotto tutti gli aspetti, ora bisogna cancellarla e guardare avanti. Lo scudetto, si sa, non è in pericolo. Il sogno è chiamato Champions League, Milan permettendo.

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