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Il tecnico dopo la debacle del Maradona: "Champions? Cambia che ora ci sarà qualcuno in più che dice che non siamo avvantaggiati nel sorteggio"
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Luciano Spalletti analizza la debacle contro la squadra di Pioli. "Il Milan ha fatto una grandissima prestazione, partendo forte e sfruttando tutte le situazioni che gli abbiamo concesso - ha spiegato il tecnico del Napoli -. Noi abbiamo giocato sotto il nostro livello e la grande disponibilità dei ragazzi ci ha fatto allungare ancora di più". Ora la doppia sfida in Champions League: "Cambia che ora ci sarà qualcuno in più che dice che non siamo avvantaggiati nel sorteggio. Il Milan ha passato un momento particolare, ma il faro della Champions rimette a posto tutto, in quelle partite difficile trovare qualcuno che non dà tutto quello che ha".
Il Napoli è stato messo in grande difficoltà a centrocampo, il suo grande punto di forza per tutta la stagione. "All'inizio abbiamo faticato a far circolare palla come sappiamo. Abbiamo sbagliato troppi palloni per il nostro livello - ha aggiunto Spalletti ai microfoni di Dazn - Potevamo cominciare la pressione quando eravamo più compatti. Abbiamo lasciato spazio tra le linee, dove loro sono bravi. Nell'uomo contro uomo non ci siamo ben divisi le loro posizioni scalando bene in avanti".
Anche gli impegni delle Nazionali hanno influito sulla prestazione horror del Napoli. "Un po' ci sta, quando si gioca in queste squadre ci sono giocatori che hanno a cuore le sorti delle loro Nazionali. Un po' stanchi sono tornati, anche se è successo anche al Milan. Ha influito anche la prestazione dei rossoneri, poi siamo stati anche sfortunati, perché Olivera e Bereszynski sono tornati con qualche problema, così come Osimhen. Siamo stati un po' sfortunati in questa tornata".